Funzioni AI: perché Pixel 10 Pro è la scelta migliore sul mercato?
Aggiornato il 25 Settembre 2025di Marco Ponteprino
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Google ha da poco lanciato sul mercato Pixel 10 Pro, uno smartphone che si distingue in un mercato ricco di offerta soprattutto per le sue avanzate funzionalità di Intelligenza Artificiale.
Diversamente da molti modelli concorrenti. che si concentrano più sull’hardware puro, Pixel 10 Pro rappresenta un passo avanti nell’integrazione dell’AI direttamente nel dispositivo, grazie al chip Tensor G5 progettato da Google e prodotto da TSMC con tecnologia a 3 nm.
Questo processore garantisce un miglioramento del 34% nelle prestazioni della CPU e un aumento del 60% nella capacità di calcolo AI rispetto al precedente Tensor G3.
Al di là delle specifiche tecniche, ciò significa una capacità di gestire funzioni AI senza dover dipendere dal cloud, con risvolti positivi sia in termini prestazionali che di privacy.
Pixel 10 Pro è il dispositivo ideale per sfruttare le potenzialità dell'AI
Quanto appena detto si ripercuote positivamente anche nell'ambito fotografico-computazionale del Pixel 10 Pro.
Una delle caratteristiche più impressionanti in tal senso è il nuovo Pro Res Zoom, che arriva a spingersi oltre il tradizionale zoom ottico, consentendo ingrandimenti fino a 100x tramite l’uso di modelli AI capaci di creare dettagli che il sensore non cattura direttamente.
Sebbene questa modalità sia controversa, perché l’AI “riempie” i dettagli mancanti, il telefono conserva sia la versione originale sia quella AI, offrendo un successivo confronto all’utente. Inoltre, Google ha migliorato la modalità Ritratto, che ora può scattare immagini fino a 50 megapixel, e ha introdotto la funzione Best Take per le foto di gruppo, che utilizza l’AI per scegliere la miglior immagine o combinarne diverse in caso nessuna sia perfetta, assicurando che tutti i fotografati abbiano gli occhi aperti e siano in posa.
Sul fronte software, il Pixel 10 Pro integra in modo più profondo gli strumenti AI rispetto tanti altri dispositivi. Tra questi spiccano Gemini Advanced e Magic Cue, che suggerisce informazioni contestuali in tempo reale. Anche la traduzione vocale è stata migliorata per preservare le caratteristiche della voce originale degli interlocutori, rendendo le conversazioni multilingua più naturali.
Inoltre, Google garantisce a Pixel 10 Pro ben sette anni di aggiornamenti software. Ciò significa che, in termini di funzioni AI, i possessori di tale dispositivo potrebbero vedere un ulteriore salto di qualità.
A impreziosire un prodotto che, con tutta probabilità, è destinato a segnare il mercato mobile, vi sono poi anche altri aspetti non per forza legati all'AI. Parliamo, per esempio, del miglioramento della gestione termica e della luminosità del display, aspetti apprezzati non poco da appassionati e addetti ai lavori.