Apple si prepara a lanciare sul mercato un MacBook low cost
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di Marco Ponteprino
Secondo alcune fonti autorevoli come Bloomberg, Apple si sta preparando a entrare nella nicchia dei laptop di fascia medio-bassa, con un MacBook economico.
Il nuovo portatile, il cui lancio è previsto entro metà 2026, sembra avere il chiaro obiettivo di sfidare i Chromebook di Google. Il colosso di Cupertino sembra voler contenere i prezzi, mantenendosi ben al di sotto dei 1000 dollari, forse assestandosi intorno ai 700.
Ciò rappresenterebbe un netto taglio rispetto agli MacBook Air con chip M4, con un prezzo di listino che supera i 1.200 dollari.
Il nuovo MacBook, conosciuto all'interno dell'azienda con il nome in codice J700, sembra già essere in fase di produzione, con tanto di test presso fornitori esterni di Apple.
Secondo le informazioni trapelate, il dispositivo sarebbe ideato per un utilizzo basico, come la navigazione sul web, il lavoro su documenti e altre attività considerate leggere. Di fatto, J700 potrebbe attirare anche gli utenti che non considerano l'acquisto iPad perché preferiscono un'esperienza d'uso più tradizionale, legata al classico computer.
MacBook low cost? Ecco dove Apple intende risparmiare
Il MacBook low cost, come prevedibile, dovrà fare diverse rinunce per quanto concerne l'hardware per mantenere contenuto il suo prezzo.
A quanto pare, a farne le spese sarà il display, con tecnologia LCD e più piccolo rispetto all'attuale schermo da 13,6 pollici del MacBook Air, fermandosi intorno ai 12 pollici.
Altra rinuncia potrebbe essere a livello di processore. Invece dei processori della serie M, segno distintivo dei più recenti MacBook Pro e Air, Apple sembra intenzionata a virare su una variante del chip A19 Pro legato agli iPhone 17 Pro. Il processore, sebbene con prestazioni adeguate, risulta infatti meno costoso in fase di produzione.
Apple detiene circa il 9% del mercato globale dei PC nel terzo trimestre del 2025, posizionandosi al quarto posto dietro marchi come Lenovo, HP e Dell.
Considerando che i dispositivi di questi produttori si affidano a Windows, una crescita di mercato per l'azienda di Cupertino potrebbe significare anche spingere più utenti all'interno dell'ecosistema macOS, trasformandoli poi in clienti abituali. Di certo, la concorrenza nella fascia di prezzo medio-bassa, resta comunque a dir poco agguerrita.
D'altro canto, Apple si sta muovendo anche in altre direzioni, visto lo sviluppo del MacBook Air con chip M5 con lancio previsto per l’inizio del 2026 e gli aggiornamenti per MacBook Pro con processori M5 Pro e M5 Max.
