Pellicola privacy: l'effetto opaco per proteggere i tuoi dati su telefono

Il web è inondato da meme che confrontano ironicamente la resistenza degli schermi dei vecchi telefoni cellulari con quelli dei moderni smartphone evidenziando quanto questi ultimi siano delicati e soggetti a rotture accidentali.

Lo schermo degli smartphone è realizzato in vetro temperato, per questo motivo non si rompe, ma resta soggetto a graffi e crepe che ne compromettono non solo l’estetica, ma anche la funzionalità poiché in molti casi viene intaccato anche il touch screen, rendendo difficile, se non impossibile l’accesso al dispositivo. Se il livello di resistenza degli schermi si è abbassato, è innegabile che siano aumentati i costi dei dispositivi, giustificati dall’utilizzo di software sempre più all’avanguardia che garantiscono prestazioni elevate. Per questo motivo, è importante proteggere lo schermo che può rovinarsi non solo in seguito ad una caduta, ma anche semplicemente venendo a contatto con oggetti appuntiti come ad esempio le chiavi.

Le pellicole protettive servono a proteggere lo schermo da ogni tipologia di danno, nel corso del tempo sul mercato ne sono stati lanciati vari tipi il cui livello di protezione è andato aumentando in maniera esponenziale fino ad arrivare alla pellicola privacy che protegge anche da sguardi indiscreti.

In realtà le pellicole sono a tutti gli effetti dei secondi schermi protettivi che hanno il compito di assorbire gli urti e proteggere lo smartphone dall’usura. Cambiare lo schermo di uno smartphone è un’operazione dispendiosa, seppur rapida, mentre la pellicola protettiva ha un costo irrisorio pur svolgendo una funzione fondamentale.

Lo standard protettivo delle pellicole è aumentato nel tempo e ai classici modelli in plastica se ne sono aggiunti altri realizzati con materiali di ultima generazione.

Vediamo quali sono e scopriamo le loro caratteristiche principali:

• Pellicola in plastica: è l’antesignana di tutte le pellicole, molto sottile e simile a quella applicata dal produttore in fase di confezionamento dello smartphone ma con un maggiore potere adesivo. L’applicazione di questa tipologia di pellicola non è semplice, sicuramente tutti conoscono il fastidioso effetto causato dalle bolle d’aria che si creano tra la pellicola e lo schermo, che in alcuni casi ne rende impossibile l’utilizzo, tanto da necessitare di un’immediata rimozione. 

• Pellicola in policarbonato: per questa tipologia di prodotto vale la regola che cambiando il materiale, non cambia il risultato. Sicuramente è più resistente rispetto a quella in plastica, ma il problema delle bolle d’aria persiste, inoltre tende a staccarsi dai lati, rendendo praticamente nullo il suo potere protettivo nell’arco di poche settimane.

• Pellicola in vetro temperato: questo tipo di pellicola ha segnato la svolta nel campo della protezione degli smartphone perché è a tutti gli effetti un secondo vetro che aderisce a quello originale, ma risulta invisibile grazie al suo spessore di 0,33 mm. A differenza delle altre due, è rigida e protegge lo schermo in caso di urti o cadute. Una delle caratteristiche principali di questo tipo di pellicola è che, in caso di caduta dello smartphone, si rompe, ma la sostituzione non è onerosa, inoltre il problema delle bolle d’aria è stato risolto.

• Pellicola in idrogel: Viene considerato un vero secondo schermo e ha una durata nel tempo molto soddisfacente perché non solo non si rompe, ma si autorigenera dopo ogni urto o graffio.

Tutte queste pellicole sono tuttora in commercio, nessuna è stata sostituita, la scelta tra una o l’altra è discrezionale, infatti molti utenti ad esempio continuano a preferire la pellicola in vetro temperato a quella in idrogel e, forse per il costo, anche la pellicola in policarbonato mantiene la sua fetta di mercato.

La privacy è un diritto sancito in ogni società civile, ognuno è libero di mostrare o condividere la propria vita con chi desidera e quando lo ritiene più opportuno, ma deve appunto essere una scelta. La diffusione capillare degli smartphone ha reso necessario rivisitare il concetto di privacy poiché, essendo dispositivi ormai nelle mani di tutti, è inevitabile che vengano utilizzati in luoghi pubblici, ma anche in contesti privati alla presenza di amici o familiari aumentando la possibilità che notifiche, foto, conversazioni e soprattutto dati personali, siano letteralmente sotto gli occhi di chiunque.

Per questo motivo sul mercato è adesso disponibile una nuova tipologia di pellicola che protegge lo smartphone da sguardi indiscreti, ovvero la pellicola privacy, che a partire da un angolo di visione di 30°, oscura completamente lo schermo rendendolo opaco.

La pellicola privacy quindi, permette al proprietario dello smartphone di continuare indisturbato a scorrere lo schermo, guardare foto, consultare profili personali come ad esempio il conto corrente o le mail, mentre oscura completamente la visuale a soggetti estranei.

La pellicola privacy ha uno speciale filtro che restringe l’angolo di visualizzazione a partire già dai 30° di angolazione facendo sì che solo chi si trova di fronte allo schermo o comunque ha la possibilità di maneggiarlo, possa vedere il display. Chiunque sti trovi accanto o dietro, vedrà semplicemente uno schermo nero. Le pellicole privacy sono in vetro temperato, svolgono le medesime funzioni protettive delle classiche pellicole, quindi il telefono è al sicuro da graffi e urti.

Il mercato offre una vasta gamma di pellicole privacy, ne abbiamo selezionate 10 tra cui potrete scegliere per avere la certezza che i vostri dati siano al sicuro: