Gravi problemi con Siri: Apple posticipa lancio dell'hub per smart home

A causa di gravi problemi tecnici legati a Siri, Apple ha dovuto posticipare il lancio di un prodotto tanto atteso quanto innovativo, ovvero il nuovo smart display noto come J490.

Il lancio di tale dispositivo, previsto per la fine del 2025 dovrebbe slittare al 2026, almeno secondo quanto dichiarato da Mark Gurman, giornalista di Bloomberg ritenuto vicino all'ambiente Apple.

Il prodotto di cui stiamo parlando, esteticamente simile a un iPad quadrato con un display da 6 pollici, dovrebbe essere dotato di fotocamera frontale, speaker integrati e una batteria ricaricabile.

J490 dovrebbe essere una sorta di hub per il controllo della smart home, abbinando riproduzione di contenuti multimediali a FaceTime, oltre ad altre funzioni legate alla gestione degli elettrodomestici tramite HomeKit.

Come è facile intuire, Apple ha intenzione di rendere Siri il cuore pulsante di questo progetto anche se, a quanto pare, alcuni suoi problemi tecnici stanno rallentando lo sviluppo di J490. A quanto pare, il controllo vocale delle funzioni attraverso il sistema App Intents tramite Siri, sta causando più di un grattacapo agli ingegneri.

Problemi di Siri con J490, ma Apple guarda già al futuro

Questo non è il primo ritardo che il progetto deve affrontare. Il lancio del dispositivo, previsto per lo scorso mese di marzo, è già stato posticipato, proprio a causa della mancanza di una versione matura di Siri.

Nonostante il ritardo, Apple ha già avviato test interni, consentendo a dipendenti selezionati di provare il dispositivo nelle proprie case per raccogliere feedback e migliorare l’esperienza utente.

L’azienda sta inoltre sviluppando un modello più avanzato, noto come J595, che includerà un braccio robotico capace di muovere il display per seguire l’utente, sensori aggiuntivi e una “personalità AI” più evoluta. Questo modello, con tutta probabilità, arriverà uno o due anni dopo il lancio del J490.

Il ritardo di Apple nel settore degli smart display la pone indietro rispetto a concorrenti come Amazon e Google, che hanno già integrato funzionalità AI avanzate nei loro dispositivi Echo Show e Nest Hub.

Amazon, per esempio, ha recentemente introdotto Alexa Plus, mentre Google ha iniziato a distribuire Gemini su alcuni dispositivi Nest, puntando a un’integrazione sempre più profonda dell’AI nelle smart home dei propri clienti.