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I migliori pneumatici invernali, per restare incollati alla strada anche su neve e ghiaccio

Pneumatico invernale  con neve sopra in primissimo piano
Con le gomme da neve si chiude il ciclo che Consigli.it ha dedicato alle dotazioni invernali, ruote ed accessori necessari per poter transitare su molte strade, dal 15 novembre al 15 aprile

Le gomme invernali, non sono un'invenzione recente, si devono infatti alla finlandese Nokian che le introdusse per la prima volta nel 1934. Nonostante gli indubbi vantaggi offerti, il successo alle nostre latitudini è arrivato successivamente, quando lo sviluppo tecnologico ha risolto i problemi legati alla resistenza, sia alle alte temperature che alle alte velocità, di questo tipo di gomme. L'evoluzione è stata tale che oggi si possono acquistare pneumatici invernali con gli stessi codici di velocità delle gomme estive, rendendo quindi non più obbligatorio il loro smontaggio. Gli esperti suggeriscono comunque di sostituirle, in quanto al di sopra dei 25°C, si usurano più rapidamente e hanno una presa sull'asfalto peggiore rispetto ad un'estiva.

 

Le gomme invernali per essere davvero efficaci devono avere due certificazioni, con i rispettivi loghi sul fianco, sia M+S, mud + snow, fango e neve, che la 3PMSF, montagna a tre picchi con fiocco di neve. Questa seconda, indica che la gomma del battistrada è realizzata con mescole speciali, che le rende morbida ed elastica anche a basse temperature, garantendo aderenza e sicurezza notevolmente maggiori, non solo sui fondi ghiacciati, ma anche su asfalto asciutto quando la temperatura ambientale scende al di sotto dei 7°C. Per questa loro proprietà vengono dette anche "gomme termiche".

Oggi le gomme invernali si trovano a fronteggiare l'avanzata di altre gomme termiche, le quattro stagioni, che hanno prestazioni buone su ogni fondo stradale, ma che però non possono garantire lo stesso rendimento sulla neve delle invernali "pure". Queste ultime devono il loro vantaggio sopratutto alle lamelle a zig zag, che intrappolano la neve e sfruttano l'attrito neve-neve che è più elevato rispetto a quello gomma-neve. Insomma, per chi abita o va spesso in montagna, in località a frequente rischio neve,  un buon treno di gomme invernali è quanto di meglio ci possa essere per guidare in sicurezza ed evitare le brutte sorprese che le strade ghiacciate possono riservare!

 

Ogni anno le riviste specializzate del nord Europa mettono a confronto quasi tutti i modelli di pneumatici disponibili sul mercato. Da questi test emergono sempre notevoli differenze tra i migliori ed i peggiori, in termini di tenuta di strada, resistenza all'usura e prestazioni in frenata. Qui abbiamo elencato circa una ventina tra i migliori pneumatici invernali, dando maggiore spazio ai migliori tre. Tutte le gomme per un equo confronto di prezzo hanno stesse dimensioni (205/55 R16) e codice di velocità (H fino a 210 Km/h).

Il migliore pneumatico invernale: Continental WinterContact TS 860 (91 H)

Sebbene sia sul mercato da anni, questo pneumatico invernale della tedesca Continental si dimostra ancora uno dei migliori pneumatici invernali. Anche se non ottiene i riscontri "numerici" migliori in assoluto ( frenata su bagnato  31,5 m e 24,5 su neve), offre il migliore equilibrio complessivo, con ottime prestazioni su tutti i tipi di fondi stradali, piacere e sicurezza di guida, bassa rumorosità e resistenza al rotolamento, ed ha al contempo un'elevata resistenza all'usura.

 

Pro: il pneumatico con il maggiore equilibrio su tutti i fronti

Contro: nessuno

Goodyear UltraGrip Performance +  ( 91H )

La multinazionale americana, celebre per la sua lunga presenza come "gommista" in Formula 1, propone un altro dei migliori pneumatici invernali. Anche secondo i test effettuati dalla rivista tedesca Autobild è uno dei sei classificati come "esemplari" (su 53 testati), e si è piazzato al secondo posto, grazie a caratteristiche di guida ottime su strade bagnate e innevate, precisione dello sterzo, ottima resistenza all'usura e spazi di frenata su neve e bagnato contenuti (sul bagnato: 30,6 m, su neve 24,3 m).

 

Pro: ottimo equilibrio generale, spazi di frenata contenuti

Contro: nessuno

ll pneumatico invernale più durevole, la sesta edizione di un classico: Michelin Alpin 6 (91 H)

La qualità dei pneumatici transalpini non è mai in discussione, tanto che è da sempre il miglior concorrente della "nostra" Pirelli. L'Alpin 6 porta avanti la tradizione con una gomma in grado di conciliare ottime prestazioni con la migliore resistenza all'usura. Nonostante questo dato, che farebbe pensare ad una gomma più rigida, nei test di Auto Bild, gli spazi di frenata misurati sono allineati a a quelli dei migliori pneumatici invernali, con uno spazio di frenata sul bagnato di 30,4 m e di 24,7 m su neve.

 

Pro: migliore resistenza all'usura, ottimo equilibrio generale

Contro: nessuno

Altre alternative:

Per stare a posto con la legge basta avere i pneumatici da neve installati, ma avere anche le catene non è vietato ed è anzi auspicabile per affrontare situazioni estreme, che il clima folle di questi anni non manca mai di riservare! Ecco qui dei suggerimenti, sia per le migliori catene in acciaio che per quelle high-tech realizzate in materiali sintetici.

 

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