Padelle per pancake: la colazione made in Usa si prepara a casa
Vederli su qualche profilo di food blogger è un piacere per gli occhi e per il palato. I pancake impilati nel piatto e guarniti con ingredienti golosi: sciroppo d’acero, cioccolato, miele, frutta fresca e altre leccornie sono irresistibli. Peccato che quando si tratta di cucinarli non tutto fila liscio. Impasti che si attaccano o frittelle che non si cuociono a dovere, sono solo alcuni degli esempi degli imprevisti che possono capitare.
Se il risultato ottenuto in cucina non si avvicina alle aspettative, spesso si preferisce consumare i pancake in una delle tante catene che anche in Italia hanno esportato il modello dell’american breakfast. L’errore più comune è pensare di poter avere risultati eccellenti con le padelle normali e pensare che non c'è differenza tra una frittata e una frittella. Ma ogni ricetta ha bisogno di attenzione, cura e percorsi personalizzati che non siano automatici, soprattutto se il piatto che stiamo preparando è una novità e non appartiene alla nostra tradizione culinaria . Nel caso della risposta a stelle e strisce alle crepe francesi e ai dorayaki giapponesi, c'è bisogno delle padelle per pancake. Utensili che possono garantire antiaderenza e in alcuni casi facilitare la cottura con appositi stampi. Per una colazione all’americana senza intoppi.
Padelle per pancake: i quattro cerchi di Tescoma
Uno dei punti più delicati nella cottura è indovinare la quantità giusta di impasto da versare sulla padella. Non deve essere né troppo né troppo poco. Perché le frittelle possono venire o eccessivamente piatte, quasi delle crepe, oppure troppo alte (aspetto che richiederebbe una cottura più difficile). Questa padella con 4 cerchi permette invece di riempire ogni circonferenza con la corretta quantità di impasto. È quindi una preparazione facilitata che servirà a regolarvi con maggiore esattezza. Attenzione però perché al momento di girare le frittelle potreste aver bisogno di più di una spatola.
Gli stampi a sei di Biol
Qui la formula degli stampi si moltiplica. Non più 4 ma 6 cerchi, perlopiù decorati con degli smile grafici. La pentola è resistente e realizzata in alluminio con rivestimento antiaderente; non è adatta al sistema di cottura a induzione. Il peso della padella è di un chilo, quindi non sarà particolarmente complicato girarla o maneggiarla durante la cottura. Infine le decorazioni rendono i pancake molto divertenti. Attenzione infine ad avere una paletta sempre con voi per aiutarvi quando si tratterà di cuocere l’altro lato della frittella.
La teglia unica di Atyhao
Qui si parte da un’unica padella antiaderente e senza stampi singoli. Avete a disposizione una sola superficie in alluminio per uso alimentare con cui creare le vostre frittelle. Da una parte quindi dovrete dosare a occhio la quantità di impasto necessario, dall’altra sarete facilitati nel momento in cui si tratterà di girarla. Ma il manico lungo dovrebbe semplificare i movimenti della padella in cottura mentre la superficie promette di essere facilmente lavabile dopo l’uso.
