Gemini for Home, Google accelera il rilascio: cosa cambia per le smart home

Google ha annunciato l'intenzione un'accelerazione significativa per quanto riguarda il programma early access di Gemini for Home.

Il nuovo assistente basato sull'Intelligenza Artificiale è destinato a sostituire l'Assistente Google sui dispositivi smart home. Nello specifico, secondo quanto riportato dal sito di Android Police, la compagnia di Mountain View ha aumentato il ritmo di invio degli inviti per la fase di test.

La fase di prova, che interessa il solo territorio statunitense, è iniziata a fine ottobre e sta gradualmente ampliando il suo raggio d'azione. A quanto pare, primi test hanno portato a risultati confortanti, tanto che Google ha deciso di stringere i tempi.

Gemini for Home si integra su un'ampia gamma di prodotti, anche datati. Tra i dispositivi compatibili, per esempio, è possibile trovare Google Nest Hub (prima e seconda generazione), Nest Audio, Nest Mini (seconda generazione), Google Nest Hub Max, Google Nest Wifi point, Google Home Max e Google Home Mini (prima generazione).

Cosa cambia con il passaggio dall'Assistente Google a Gemini for Home?

Un elemento saliente di questo aggiornamento è l'abilitazione dell'assistente su speaker di terze parti, il che amplia in modo drastico la portata del servizio oltre l'ecosistema proprietario Nest.

Al momento, chi ha potuto partecipare ai test ha parlato di prodotti come Smart Clock di Lenovo o Insignia di Best Buy pienamente funzionanti.

Sotto il punto di vista dei comandi vocali, per gli utenti non dovrebbe cambiare più di tanto. L'immancabile "Hey Google!" non subirà infatti variazioni. Risulta possibile attivare Gemini Live (a patto di avere una sottoscrizione a Google Home Premium), sebbene solo su alcuni dispositivi Nest.

Rilascio e potenzialità

Come accennato, al momento l'intero programma rimane esclusivo per gli Stati Uniti e in lingua inglese, con un rilascio internazionale e supporto multilingue previsto per l'inizio del 2026. Google avverte di limitazioni temporanee, come una memoria contestuale conversazionale ridotta rispetto alle versioni complete di Gemini, e invita gli utenti a inviare feedback vocalmente con "Hey Google! Manda un feedback" per migliorare il servizio durante questa fase beta.

Nonostante alcuni difetti iniziali, Gemini for Home mira a offrire un'esperienza superiore all'Assistente Google. La maggiore comprensione del linguaggio naturale, potenziato attraverso le più moderne tecnologie di AI, dovrebbe portare a un nuovo livello di rapporto tra il proprietario di casa e la propria smart home.

In futuro, con tutta probabilità il nuovo assistente permetterà interazioni avanzate con svariati prodotti intelligenti, dalle luci fino ai sistemi di sicurezza. Non ci resta che attendere l'arrivo di Gemini for Home anche nel vecchio continente.