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Le migliori stampanti 3D: come scegliere quella giusta

stampante 3d in azione
Vi spieghiamo cosa sono e come funzionano le stampanti 3D per aiutarvi a scegliere quella giusta per le vostre esigenze. Ecco i nostri consigli.

Il boom delle stampanti 3D è recente, in poco tempo hanno conquistato un’ampia fetta di mercato passando dall’utilizzo esclusivamente su scala industriale, anche a quello privato. Eppure la stampa 3D risale addirittura agli Anni ’80, quando Chuck Hull inventò la stereolitografia e un decennio più tardi iniziò a produrre le prime stampanti 3D.

 

All’inizio, soprattutto quando con le stampe 3D a colori, i costi erano esorbitanti, sebbene i risultati fossero molto soddisfacenti, ma tra macchinari e materiali necessari per la stampa, per molti anni, queste stampanti sono rimaste un prodotto di nicchia.

 

La svolta arrivò nel 2005, quando ormai la tecnologia aveva raggiunto picchi di perfezione elevati ed era ormai chiaro che il mercato era pronto, così a partire dal 2009, grazie ad un brevetto, i costi delle stampanti 3D e le loro dimensioni, sono diventati più popolari e anche il grande pubblico potè ininziare ad usufruire delle loro incredibili potenzialità.

Oggi non è raro trovare una stampante 3D utilizzata in ambito domestico, ciò che diverte e affascina è la possibilità di realizzare in poco tempo e in totale autonomia piccoli oggetti di uso comune in plastica o altri materiali dando libero sfogo alla fantasia.

Vediamo nel dettaglio cosa sono le stampanti 3D e perché vale la pena acquistarne una.

Cosa sono e come funzionano le stampanti 3D

La prima cosa da sapere quando si parla di stampanti 3D, è che sono molto semplici da utilizzare. La loro funzione è realizzare oggetti tridimensionali a partire da un modello digitale. Sembra fantascienza, ma non lo è perché dietro la stampa si cela un procedimento che consiste nella sovrapposizione di strati di materiale fino alla creazione dell’oggetto.

Questo metodo di produzione di chiama additivo e si contrappone a quello utilizzato tradizionalmente che è invece sottrattivo, ovvero crea l’oggetto partendo dal blocco di materia che viene via modellato rimuovendo le parti in eccesso.

La stampa 3D riduce notevolmente i tempi di produzione con un'evidente ricaduta anche a livello economico, è accessibile a tutti, permette di creare anche singole parti di un oggetto che in seguito possono essere assemblate indipendentemente dai materiali di cui si compone ogni parte.

 

Un oggetto realizzato con la stampa 3D è quasi identico a quello realizzato seguendo il classico metodo industriale.

Gli oggetti realizzati con la stampa 3D hanno una particolare caratteristica detta infill, ovvero un reticolato stampato strato su strato. L’infill può essere formato da una serie di quadratini situati uno accanto all’altro o a nido d’ape. Lo scopo dell’infill è quello di determinare la robustezza dell’oggetto.

 

La differenza tra i vari metodi solitamente risiede nel modo in cui gli strati vengono stampati. Ogni stampante 3D funziona secondo un metodo scelto dal costruttore, l’elemento in comune è sempre il modello digitale in 3D, dopodiché alcune utilizzano materiali liquidi che vengono poi portati allo stato solido, altre tagliano sottili strati di materiale assemblandoli, altre ancora preferiscono materiali che possono essere fusi o sintetizzatiLa qualità del prodotto finale non cambia, le uniche differenze sono nei costi e nei colori.

Cosa si può stampare con una stampante 3D

Le stampanti 3D sembrano non avere limiti e la sperimentazione procede a passi da gigante, soprattutto perché si è capito che queste macchine possono essere utili anche in campo medico e scientifico.

 

In generale, le stampanti 3D si utilizzano in 5 settori:

  • Settore alimentare: attualmente sono state realizzate stampanti in grado di produrre zucchero, prodotti vegetali, pasta e persino pizze.

  • Settore aerospaziale: lo scopo è quello di produrre pezzi di ricambio metallici direttamente a bordo delle stazioni aerospaziali, ma al momento i risultati non sono stati eccellenti, per cui si continua a sperimentare.

  • Ricerca medica: i risultati raggiunti in questo settore sono molto incoraggianti, al momento è possibile creare protesi e persino parti di organi, ma non solo, perché grazie alla stampa 3D è sono stati realizzate calotte craniche, ossa e vertebre. 

  • Settore edile: oltre che nella realizzazione di pietre, alcune stampanti 3D sono specializzate nella costruzione di prefabbricati e case pieghevoli di piccole dimensioni. A oggi è stato possibile lavorare anche il calcestruzzo.

  • Settore artistico: le stampanti 3D sono lo strumento del futuro, ma permettono al genere umano di preservare il passato perché possono riprodurre agevolmente antichi manufatti. 

Tutti questi utilizzi hanno profonda valenza non solo da un punto di vista dell’innovazione tecnologica, infatti se utilizzate nel modo corretto, le stampanti 3D potrebbero sensibilmente migliorare la qualità della vita di tutti, indipendentemente dalla parte di mondo in cui si vive.

Ovviamente a questi usi su grande scala, si associano quelli privati. Molti usano le stampanti 3D per realizzare oggetti di uso quotidiano, ma sono molto utili anche per lo studio e l’insegnamento.

Come scegliere la giusta stampante 3D

Non c’è una regola precisa per scegliere una stampante 3D, perché tutto dipende dall’uso che se ne vuole fare a dal budget a disposizione, per agevolarvi nella ricerca, abbiamo selezionato 5 modelli che potrebbero fare al caso vostro:

ELEGOO Mercury X Bundle

Prodotto essenziale per la manutenzione della stampante 3D in resina. Questo kit consente il lavaggio anche di stampanti di grandi dimensioni. Si tratta una stazione di polimerizzazione post-stampa dotata di 2 barre luminose con 14 luci led integrate. Il macchinario si aziona e si spegne con la manopola ed è possibile impostare il tempo per l’asciugatura.

Comgrow Stampante 3D Creality Ender-3

Ottima stampante 3D grazie alla sua tecnologia avanzata che la rende sicura e silenziosa consentendo una stampa fluida.

ANYCUBIC KOBRA NEO Stampante 3D

Stampante 3D dai costi molto contenuti che assicura un’ottima qualità e una rapida installazione. La piattaforma di stampa è realizzata in acciaio per molle rivestito in PEI. I modelli riprodotti sono molto fedeli agli originali.

Stampante 3D Anycubic Kobra Max

Stampante 3D di grandi dimensioni, con una struttura robusta che garantisce maggiore precisione, può realizzare progetti della dimensione di 450x400x400 mm per dare massimo spazio alla creatività.

QIDI TECH X-CF Pro FDM Stampante 3D

Stampante 3D di ultima generazione che garantisce massima velocità nel processo di stampa. I progetti realizzati saranno precisi e resistenti. Può essere usata con tutti i materiali, soprattutto con la fibra di carbonio.

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