Cucina esotica: le spezie esotiche più originali da provare

Le spezie esotiche hanno svolto un ruolo economico e politico significativo in Europa per millenni fino all'inizio dell'era moderna. Molte spezie erano estremamente rare e di grande valore, dovevano sopravvivere a lunghe e pericolose vie di trasporto. Le spezie esotiche erano usate per condire i cibi e come conservanti, ma erano anche la base per importanti medicine. Inoltre, alcune spezie, come noce moscata e chiodi di garofano, erano importanti simboli di stato. Variegate nei loro colori e nei loro profumi, le spezie esotiche sono sempre più usate in cucina per impreziosire i piatti e le bevande, ma molti ne apprezzano anche il loro contributo per il benessere della persona.

La lista delle spezie esotiche è molto lunga. Alcune delle più diffuse e conosciute sono l’aneto, l’anice, la cannella, i chiodi di garofano, il coriandolo, il cumino, la curcuma, la noce moscata, la paprika, il pepe, il peperoncino e lo zenzero.

Le spezie esotiche conquistano quindi un posto sempre più importante sulle nostre tavole. Così come i semi e la frutta. Danno quel tocco nuovo ai piatti e, per chi sta seguendo un regime alimentare dietetico, costituiscono un ottimo condimento. Il loro sapore intenso, non fa sentire la mancanza del sale. I più salutisti, invece, oltre che a soddisfare il gusto, godono dei loro effetti benefici. Le loro qualità benefiche attirano quanti sono attenti alla propria salute e la tutelano adottando stili di vita adeguati.

La spezia esotica che riscuote maggiore successo è lo zenzero, quasi raggiunto dalla curcuma. Il suo profumo, che ricorda il limone, e il suo sapore piccante non possono mancare in risotti e primi piatti, sulle carni e sul pesce. Non meno importante è dunque la curcuma, base fondamentale del curry. Nella cucina italiana si sposa perfettamente con minestre, insalate e salse e dona un piacevolissimo aroma a impasti di pane e pizza.

Spezie esotiche ed erbe aromatiche viaggiano a braccetto e bisogna conoscerle molto bene per creare i mix giusti. Ottime per preparare gli oli aromatizzati, le spezie sono perfette se abbinate con criterio. Provatele con la carne e per le marinate, ma anche per i dolci e le torte. Eccovi una guida pratica alle principali spezie esotiche!

• Aneto, ricorda il finocchio e l’anice. Si può usare sia fresco che essiccato.

• Anice stellato, utilizzabile solo essiccato, il suo sapore è simile a quello deciso della liquirizia. Potente antinfiammatorio e antibatterico naturale.

• Cannella, molto conosciuta, questa spezia è perfetta in abbinamento con i dolci. Ha funzione antimicotica, antiossidante e antinfluenzale, utile in caso di raffreddore e mal di gola.

• Cardamomo, ha un aroma forte e un sapore lievemente piccante e fruttato. Utile per calmare il gonfiore intestinale, alleviare il raffreddore e liberare le vie respiratorie.

• Curcuma, radice molto simile allo zenzero, ma di colore arancione vivo. Si può usare fresca o in polvere. Potente antiossidante e antinfiammatorio, importante anche per le caratteristiche depurative che aiutano la digestione, il fegato e contrastano il colesterolo alto.

• Cumino, ha un aroma intenso e un sapore lievemente amarognolo e pepato. Si abbina bene con legumi e carne. Tra le sue qualità spiccano le proprietà digestive, preziose contro le coliche addominali, oltre alla capacità di rafforzare le difese immunitarie.

• Ginepro, la sua bacca ha un sapore acidulo che si sposa alla perfezione soprattutto con la selvaggina, i crauti e le patate.

• Noce moscata, ha un sapore dolce con una punta di piccante che la rende irresistibile. Risulta molto utile in caso di pressione bassa e malattie dei bronchi, oltre che per le sue proprietà digestive e afrodisiache

• Zafferano, dal sapore amarognolo e un aroma acidulo, è perfetto nel risotto e nelle salse.

• Zenzero, è versatile e per questo molto apprezzato in cucina soprattutto per la preparazione di biscotti o per aromatizzare le bevande, ma possiamo dire che sono soprattutto le proprietà benefiche a rendere famosa questa spezia. Ha infatti proprietà antinfiammatorie e digestive e risulta molto efficace contro nausea, vertigini e dolori tipici dell’artrite.