Smartphone del futuro? Secondo il CEO di Nothing sarà con una sola app
Aggiornato il 28 Maggio 2025di Marco Ponteprino

Il cofondatore di OnePlus e attuale CEO di Nothing Carl Pei, durante un'intervista a WIRED, ha delineato quello che sarà il futuro del settore mobile secondo il suo punto di vista. Secondo Pei, gli smartphone sono destinati a cambiare in modo radicale nei prossimi anni.
L'amministratore delegato ha spiegato come il prossimo grande passo per l’industria non sarà rappresentato da una nuova generazione di app, ma da un sistema operativo intelligente, alimentato dall'Intelligenza Artificiale, capace di sostituire completamente le applicazioni tradizionali. Stando a Pei, la creatività dei colosso tech come Apple potrebbe presto perdere di potenza, soppiantata a realtà più piccole e agili, tra cui potrebbe figurare la stessa Nothing.
Carl Pei immagina il futuro degli smartphone, all'insegna di AI e di una sola app/sistema operativo
Nel dettaglio, Pei immagina che tra 7 e 10 anni lo smartphone evolverà fino a integrare un’unica applicazione: il sistema operativo stesso. Questo OS intelligente conoscerà a fondo l’utente, anticipando bisogni e desideri, e suggerendo azioni da compiere in modo proattivo e automatizzato.
In pratica, secondo il CEO, accenderemo il telefono e sarà il dispositivo stesso a proporre e realizzare le attività di cui abbiamo bisogno, riducendo il tempo speso in operazioni ripetitive e lasciando più spazio a ciò che davvero ci interessa.
La prossima generazione di Nothing Phone 3, atteso per luglio, sarà il primo passo concreto verso questa visione, con una piattaforma AI avanzata e innovazioni di interfaccia utente che si preannunciano a dir poco interessanti. Cuore pulsante del dispositivo sarà un chip Snapdragon, capace di introdurre funzioni AI per interazioni avanzate tra utente e smartphone.
Al di là delle previsioni, il CEO ha sottolineato come la transizione non sarà immediata. La popolarità delle app e gli interessi economici di colossi come Apple e Google, che ricavano profitti da acquisti in-app e abbonamenti, renderanno il cambiamento graduale.
Per Pei, la sua visione è però destinata inesorabilmente a verificarsi: AI e OS smart andranno a sostituire i tanti software che, al giorno d'oggi, sono presenti in grande quantità sui nostri telefoni.