Probiotici per cani: a cosa servono, benefici e quali sono i migliori
Aggiornato il 21 October 2025di Daniele Sforza
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Se l’intestino del cane perde equilibrio, le cause possono
essere molte: dallo stress al cambio di dieta fino alle terapie antibiotiche.
In molti casi possono comparire disturbi come feci molli, gonfiore e cali di
energia. Non c’è motivo di preoccuparsi troppo, sono problemi risolvibili.
Come? Qui entrano in gioco i probiotici: questi sono microrganismi vivi
selezionati, che aiutano a ristabilire la flora intestinale favorendo una
digestione regolare e un miglior assorbimento dei nutrienti, fornendo supporto
al sistema immunitario.
I probiotici esistono in diverse forme, come polvere,
compresse o masticabili, e si somministrano facilmente insieme al pasto quotidiano.
Tuttavia, non tutti i probiotici sono uguali: a variare possono essere i
ceppi utilizzati, la quantità di batteri vivi garantita fino a scadenza, la
stabilità del prodotto e l’idoneità specifica per uso veterinario. Andiamo
quindi a vedere quando ha senso inserire i probiotici nella dieta del cane,
quali benefici aspettarsi e come scegliere i migliori prodotti.
Quando dare i probiotici ai cani, quando arrivano i benefici e quali sono?
Esattamente come per gli esseri umani, anche il cane ha quei
momenti in cui il suo intestino diventa più vulnerabile. Ciò può
avvenire, ad esempio, dopo cure antibiotiche, dopo viaggi lunghi, oppure per
cambi di routine non accettati, magari per l’ingresso di un nuovo animale in
casa. Se il cane manifesta un disturbo intestinale, allora può essere giunto il
momento di somministrare i probiotici, perché aiutano a mantenere l’equilibrio
e a ridurre il rischio di disturbi digestivi, specialmente se i cani sono più
anziani.
I risultati, ovviamente, non sono immediati: tuttavia, con
una somministrazione costante, i primi effetti diventano visibili in tempi
abbastanza rapidi. Nella maggior parte dei casi, bastano pochi giorni per
notare un miglioramento della regolarità intestinale, mentre per un
rafforzamento più generale del microbiota servono alcune settimane. Questo è il
tempo necessario affinché i microrganismi buoni si insedino in modo stabile e
inizino a contrastare quelli potenzialmente dannosi.
I benefici, infine, non si limitano alla digestione:
un intestino ben equilibrato permette infatti di assimilare meglio i nutrienti,
sostenere le difese immunitarie e ridurre la possibilità di infiammazioni
ricorrenti.
Come scegliere i probiotici migliori per cani
Quando si sceglie un probiotico per cani, una delle prime
cose da vedere riguarda la qualità dei ceppi utilizzati. Sarebbe meglio che
siano indicati in modo preciso, con nome e codice, perché ogni ceppo ha un’azione
diversa. Ad esempio, alcuni, come l’Enterococcus faecium, sono indicati
nei periodi di diarrea leggera o durante un cambio di alimentazione. Altri,
come il lievito Saccharomyces boulardii, risultano più utili quando il
cane affronta stress intestinali dovuti a viaggi o antibiotici.
Le formulazioni più complete uniscono più ceppi e
spesso includono anche:
- Prebiotici: sostanze che ne favoriscono l’attecchimento nell’intestino, permettendo così un’azione più duratura;
- Postbiotici: preparazioni di microrganismi inattivati e dei loro componenti che apportano benefici per l’intestino e il sistema immunitario.
Un altro aspetto importante da valutare è il numero di
microrganismi vivi presenti. La sigla che compare sulle confezioni è CFU,
ovvero Unità Formanti Colonia. Più che la quantità in sé, però, conta
che sia garantita fino alla data di scadenza e non solo al momento della
produzione, perché un probiotico che perde vitalità non avrà alcun effetto,
anche se in origine era molto concentrato. Insomma, meglio buoni e in forma che
tanti e… scaduti.
La stabilità del prodotto dipende anche dal modo in cui è
stato confezionato. Com’è facile intuire, bustine monodose, capsule o
compresse masticabili hanno un livello di protezione diverso e richiedono
modalità di conservazione precise: alcuni si tengono a temperatura ambiente,
altri devono essere riposti in frigorifero. Se si seguono correttamente le
indicazioni, il prodotto resterà efficace.
A tal proposito, tra i fattori da considerare rientra anche
la praticità: il cane accetta di più il masticabile o la polvere
mescolata alla pappa? Ovviamente, si tratta di un fattore soggettivo: meglio
scegliere la forma più adatta al carattere e alle abitudini del proprio
animale.
Infine, un probiotico di qualità si riconosce anche dall’etichetta
trasparente, che deve contenere:
- Dosi chiare suddivise per peso del cane;
- Elenco completo degli ingredienti;
- Istruzioni d’uso semplici;
- Avvertenze, quando necessarie.
Dopotutto stiamo parlando di microrganismi vivi, quindi un prodotto affidabile deve essere stato prodotto secondo standard di sicurezza e buone pratiche di fabbricazione.
I migliori 5 probiotici per cani
Alla luce di quanto appena scritto e appresa tutta la teoria utile che serve per fare la scelta giusta, andiamo al sodo, con la nostra selezione di 5 migliori probiotici per cani.
Zesty Paws
Gli Zesty Paws sono tra gli integratori migliori per diversi aspetti, in primis la formulazione completa e la facilità di somministrazione. Realizzati sotto forma di bocconcini masticabili al gusto di zucca, un ingrediente che aiuta naturalmente la digestione, combinano in un solo prodotto probiotici, prebiotici e postbiotici, favorendo l’equilibrio della flora intestinale e la regolarità digestiva, perché migliorano l’assorbimento dei nutrienti. A tutto questo si aggiungono EpiCor Pets, un lievito inattivato con proprietà benefiche per il sistema immunitario, nonché ingredienti funzionali come semi di lino e alghe, utili per la salute della pelle e del pelo. Questi probiotici sono la nostra scelta perché offrono una formula completa e bilanciata, capace di affrontare contemporaneamente più aspetti legati al benessere digestivo, con risultati apprezzabili in tempi piuttosto brevi.
Bieyoc
I probiotici Bieyoc si fanno notare per la capacità di unire più funzioni in un solo integratore. Infatti, oltre al classico sostegno alla flora intestinale, includono ingredienti come la quercetina e la curcumina, noti per le proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. La presenza dei semi di zucca, inoltre, contribuisce a regolare il transito intestinale e ad attenuare episodi di flatulenza o gonfiore. Un altro punto di forza è la formulazione priva di grano, mais e soia, una caratteristica che li rende più digeribili per animali che soffrono di intolleranze o hanno stomaci sensibili. C’è poi da segnalare una piacevole consistenza morbida, nonché un gusto di anatra che aiutano l’accettazione di questo prodotto anche per i soggetti più selettivi. Il punto di forza principale sta però nel bilanciamento tra qualità e convenienza: le confezioni sono capienti e il prezzo è contenuto.
PLAZALA
I probiotici per cani PLAZALA si presentano sotto forma di masticabili morbidi al gusto di pollo, molto appetibili e semplici da somministrare, senza dover ricorrere a stratagemmi come capsule nascoste nel cibo. La loro formulazione combina ceppi probiotici con enzimi digestivi, così da intervenire in modo mirato su problemi comuni come diarrea, feci molli, alitosi o gonfiore addominale. Un plus è dato dall’integrazione con Omega 3, che contribuisce a mantenere in buono stato pelle e pelo e riduce fastidi legati a pruriti o sensibilità cutanee. Il supporto immunitario è favorito dalla sinergia di probiotici, vitamine e minerali, che offre un aiuto naturale in periodi dove lo stress e la debolezza si fanno più sentire. La confezione è protetta sottovuoto: in questo modo si prolunga sia la freschezza sia l’efficacia del prodotto.
YuMOVE Cura Digestiva
Questo integratore è pensato per supportare la digestione
quotidiana dei cani con intestino sensibile. Ogni compressa contiene Enterococcus
faecium, un probiotico autorizzato in ambito veterinario, associato al
complesso prebiotico ActivBio™ che unisce MOS, scFOS e beta-glucani: stiamo
parlando, in parole povere, di una combinazione che favorisce l’equilibrio
della flora batteria e contribuisce a migliorare la consistenza delle feci,
riducendo episodi di diarrea o irregolarità intestinali.
Le compresse hanno un gusto naturale alle alghe marine
e sono facili da somministrare, adatte a tutte le taglie ed età, inclusi i
cuccioli già svezzati. I miglioramenti si notano generalmente dopo alcune settimane,
soprattutto se parliamo di cani più regolari, vitali e meno soggetti a fastidi
gastrointestinali. Il dosaggio è semplice e basato sul peso corporeo, quindi
stiamo parlando anche di un prodotto flessibile, ideale sia per cani di piccola
taglia, sia per razze grandi.
PETSUPLUS
I probiotici PETSUPLUS sono masticabili al gusto pollo,
la cui formula combina probiotici, prebiotici e postbiotici con fibre come lo psyllium,
utili a riequilibrare la flora intestinale, ridurre gonfiori e gas e migliorare
la consistenza delle feci. Sono inoltre presenti ingredienti funzionali come Lactobacillus
acidophilus e Bacillus subtilis, associati a minerali e amminoacidi
che contribuiscono a rinforzare il sistema immunitario e a supportare l’assorbimento
dei nutrienti.
Quest’integratore si presenta completo anche per la certificazione
FCA, garanzia di qualità nella produzione, e la presenza di sostanze come
la clinoptilolite e la L-glutamina, che svolgono un ruolo di
sostegno nella protezione della mucosa intestinale. La somministrazione
quotidiana è resa più semplice e pratica grazie anche all’assenza di aromi e di
coloranti artificiali e alla consistenza morbida. Generalmente, i benefici si
notano già dopo pochi giorni, con cani più regolari, meno soggetti a episodi di
diarrea o prurito alle ghiandole anali.
Probiotici per cani: a cosa bisogna stare attenti
Quando si introduce un probiotico nella dieta del cane,
bisogna osservare con attenzione le sue reazioni quotidiane: ad esempio,
la consistenza delle feci cambia? Il cane ha appetito o no? È più o meno
vivace? Queste informazioni possono dare indicazioni preziose sull’efficacia
del prodotto scelto.
Un altro accorgimento utile è quello di mantenere
regolarità nella somministrazione: sospensioni frequenti, infatti, riducono
i benefici, mentre la costanza permette ai microrganismi di stabilizzarsi.
Infine, non va trascurata l’eventuale presenza di intolleranze:
per questo motivo bisogna leggere molto bene l’elenco degli ingredienti, per
evitare proteine o additivi che potrebbero causare fastidi.
Domande frequenti sui probiotici per cani
Meglio polvere, compresse o bocconcini masticabili?
Non esiste una risposta universale a questa domanda, perché
dipende dal carattere del cane: i masticabili sono più pratici e di solito ben
accettati, ma le polveri consentono un dosaggio più flessibile, specie nei cani
piccoli.
Si possono dare insieme agli antibiotici?
È consigliabile somministrarli a distanza di qualche ora
dalla terapia per ridurre il rischio che l’antibiotico ne riduca l’efficacia: a
ogni modo, è bene seguire le indicazioni del veterinario.
Posso dare i probiotici al cucciolo?
Sì, purché il prodotto sia specificamente indicato per cani
giovani e già svezzati.
È normale se i primi giorni non vedo miglioramenti?
Sì, i probiotici hanno bisogno di tempo per insediarsi:
qualche giorno per la regolarità intestinale, alcune settimane per effetti più
completi.
Cosa succede se dimentico una somministrazione?
Non è grave, basta riprendere la routine il giorno
successivo senza raddoppiare la dose.