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Passione panama, il cappello di paglia per dive da spiaggia

donna sulla riva con cappello di paglia

Quella del cappello di paglia è una storia che cambia, in base alla prospettiva da cui la si guarda. Elemento semplice e primordiale, da un lato, in quanto copricapo dei lavoratori, costretti a faticare sotto al sole. Oggetto di culto, dall'altro, in testa a celebri personaggi, dapprima maschili, come il presidente Usa Theodore Roosevelt che, indossandolo ai primi del Novecento in visita al canale di Panama in costruzione, lo fece involontariamente battezzare, a durata indeterminata, con il nome del Paese centromaericano. Con riferimento ai modelli elaborati con processi meticolosi tramandati di generazione in generazione, in Ecuador, è stato incoronato patrimonio immateriale dell'umanità dall'Unesco. A farne un accessorio glamour per donne sono state le dive del cinema, che almeno a partire da Audrey Hepburn hanno indossato cappelli dalla tesa sempre più larga, a volte rigida, altre sinuosa. Altra icona da imitare: Julia Roberts in Pretty Woman e il suo indimenticabile foulard a pois annodato al cappello, in pendant con l'abito. Lo sguardo si lascia solo intravedere sotto grandi visiere, aumentando l'aria di mistero. Il «sombrero de paja toquilla» è ideale per la spiaggia, ma l'uso per aperitivi chic in città è fortemente incoraggiato. Una delle tendenze più in voga dell'anno suggerisce base a cilindro e le estremità della falda in rafia sfilacciata.

Il cappello di paglia da diva: Dafunna

Protezione prima di tutto. Il cappello Dafunna ha il pregio di fare da schermo ai raggi solari, coprendo il viso (e proteggendo così anche in capelli), e di dare un tocco incredibilmente femminile anche al più semplice dei bikini. Due lacci con coulisse si nascondono all'interno per tenerlo ben saldo in testa e stringerlo all'occorrenza , in caso di vento. Oppure, si possono utilizzare per appendere il cappello al collo. Bianco, beige, nero o rosa è taglia unica, impossibile sbagliare misura. Realizzato in paglia intrecciata naturale, è anche traspirante.

 

Pro: sono indicati i consigli per non fargli perdere la forma!

Contro: ingombrante per chi ama accessori minimal.

Il panama bicolor: Myrtle Beach

La fascia è a contrasto: bianco e blu per gusti classici, grigio e verde o rosa e viola per i più stravaganti. Sono solo alcuni degli accostamenti di colore inediti proposti da Myrtle Beach per il suo panama, con fascia tergisudore imbottita in poliestere ad asciugatura rapida. Coordinatelo al costume per partite a racchettoni o a beachvolley sulla spiaggia. Le taglie vanno dalla S alla XL. Adatto sotto sul bagnasciuga ma anche la sera, per passeggiate in mete di vacanza, con camicia di lino e sandali.

 

Pro: unisex, da scambiare

Contro: prettamente casual

Il cappello di paglia con foulard: GIKPAL

Un cappello da signora come da adolescente, quello in paglia con il fiocco dai lunghi lembi pendenti firmato GIKPAL. Oltre ad essere elegante, promette anche di non far sudare. Il design pieghevole è pensato per non intaccarne la forma se portato in borsa o nello zaino. Scopritelo anche con il foulard cachi su base beige, oppure in blu, viola o marrone. Non dimenticate di sfoggiarlo di sera con un vestito dalla gonna morbida, orecchini al lobo e espadrillas che richiamino il cappello.

 

Pro: bello e utile

Contro: meglio per stabilimento con lettino che per il campeggio

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