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Brita, tutto per la filtrazione dell'acqua

brita tutte le tipologia sfondo verde acqua
L'acqua del tuo rubinetto è buona? Ed è sicura da bere? Ti guidiamo alla scoperta dei sistemi filtranti Brita, dalle caraffe ai filtri per rubinetto, per capire come possono aiutarti a bere acqua più pura e dal sapore migliore riducendo il consumo di plastica.

Quando si parla di acqua, l’Italia detiene un primato. Siamo infatti i più grandi consumatori al mondo di acqua minerale in bottiglia: la media è di 206 litri l'anno pro capite. Un numero impressionante se si calcola che tutta questa acqua si traduce in bottiglie di plastica da smaltire. 

 

Bere l’acqua di rubinetto non sempre è possibile, a volte per una questione di sapore e altre volte per la presenza di sostanze potenzialmente dannose. 
La soluzione? Filtrare l’acqua a casa, una tendenza in crescita tra i consumatori più responsabili (e anche attenti alle spese). Il metodo più conosciuto è senza dubbio la caraffa filtrante, ma esistono anche altri sistemi per la filtrazione domestica.

Una delle aziende più importanti e conosciute nel campo della filtrazione dell’acqua è la tedesca Brita. Abbiamo testato 5 dei loro prodotti e in questo articolo ti aiutiamo a capire come si usano e su quale principio funzionano, per individuare il più adatto alle tue esigenze.


In questo articolo
  • Perché filtrare l'acqua coi sistemi Brita: meno plastica e più salute
  • Il marchio Brita: la storia
  • Come funzionano i prodotti Brita?
  • I sistemi filtranti Brita: il nostro test
  • La caraffa filtrante Brita Marella
  • Flow: l'erogatore Brita formato XXL
  • Leggera ed elegante: la bottiglia filtrante Brita
  • Borraccia filtrante Brita: per lo sport o in viaggio
  • BRITA On Tap: il sistema filtrante da montare sul rubinetto
  • I prodotti Brita migliorano davvero la durezza dell'acqua? Il nostro test
  • Quale sistema filtrante Brita scegliere?

È sempre sicuro bere l'acqua di rubinetto?

In Italia esistono zone in cui l’acqua di rubinetto non è potabile per la presenza di sostanze velenose come l’arsenico. Ma anche dove l’acqua rispetta tutti gli standard di potabilità spesso arriva nelle case con un sapore poco gradevole. Questo può dipendere da un maggiore utilizzo di cloro, necessario a sanificare gli acquedotti, e dall’utilizzo di impianti di trattamento ormai obsoleti. Per questo, nonostante l’acqua sia sicura in base ai parametri di idoneità stabiliti per legge, molte persone preferiscono il sapore dell’acqua in bottiglia.

Quali sono le sostanze potenzialmente nocive contenute nell'acqua di rubinetto?

Tra le sostanze tossiche che potrebbero essere contenute nell’acqua che esce dal rubinetto troviamo:

  • Metalli pesanti (arsenico, rame, piombo…)
  • Nitrati
  • PFAS
  • Composti organici volatili (COV)

Oltre alle sostanze tossiche, nell’acqua è presente una certa quantità di cloro che viene utilizzato come disinfettante per evitare che si formino o proliferino batteri lungo le condutture dell’acquedotto. Il cloro, pur non essendo nocivo, altera il sapore e l’odore dell’acqua.

Perché filtrare l'acqua coi sistemi Brita: meno plastica e più salute

Usare i sistemi Brita è un atto d’amore verso l’ambiente: la plastica ha ormai invaso gli oceani e ridurre la quantità di bottiglie da smaltire è responsabilità di tutti. Una singola bottiglia impiega più di un secolo a deteriorarsi e nel frattempo danneggia interi ecosistemi. Filtrare l’acqua di rubinetto e smettere di acquistare casse di bottiglie di plastica è un gesto che può fare una grande differenza.

Senza contare che l’acqua filtrata è veramente molto buona e invoglia a bere di più, cosa che ad alcune persone risulta difficile soprattutto durante i mesi invernali. Ecco quindi tutti i benefici di bere acqua filtrata con Brita:

  • la salute migliora, perché l’acqua è più pura e non contiene sostanze dannose
  • si formano meno incrostazioni di calcare negli elettrodomestici e nella caldaia, prolungando la loro durata nel tempo. Anche le stoviglie e gli utensili durano più a lungo
  • si risparmia perché non c’è bisogno di comprare l’acqua in bottiglia
  • si inquina meno perché si trasportano meno bottiglie quindi si riducono le emissioni di CO2
  • l'acqua filtrata è più buona e gradevole perché ci sono meno cloro e calcare: la differenza si nota anche preparando un tè o un caffè
  • gli alimenti cotti con acqua filtrata sono più gustosi

Il marchio Brita: la storia

Brita è un’azienda tedesca fondata da Heinz Hankammer che produce prodotti per il trattamento dell’acqua per uso domestico. La società nasce nel 1966 e i primi filtri realizzati servono in realtà per filtrare l’acqua da utilizzare nelle batterie delle auto. Dopo qualche anno Hankammer brevetta i filtri per il trattamento dell’acqua per uso domestico, che iniziano a essere distribuiti in Germania nel 1979. Da lì in poi l’azienda cresce, conquistando diversi mercati in tutto il mondo e ampliando sempre di più la propria gamma di prodotti. Dalle caraffe filtranti ai sistemi collegati al rubinetto, dalle borracce agli erogatori d’acqua, Brita offre diverse soluzioni per bere acqua in modo più sicuro e più sostenibile.

Come funzionano i prodotti Brita?

Lo scopo dei prodotti Brita è quello di ridurre la “durezza temporanea” dell’acqua (cioè la presenza alcuni tipi di carbonato responsabili della formazione di calcare) trattenendo nel filtro le sostanze potenzialmente nocive per la salute. Tutti i sistemi filtranti BRITA possono essere usati solo con acqua potabile di rubinetto e non con altri tipi di liquidi.

I filtri Brita

La tecnologia dei filtri Brita è tanto semplice quanto efficace e ha un duplice scopo:

  • dare un sapore più buono all’acqua, rimuovendo le sostanze che ne alterano il gusto e l’odore (come cloro, calcare, sodio o ferro)
  • trattenere le particelle di metalli potenzialmente pericolosi per la salute (come piombo e rame)

Le caraffe filtranti e il dispenser filtrante Flow usano il filtro MAXTRA+.
La borraccia e la bottiglia usano il filtro MicroDisc.

Entrambi i tipi di filtro vanno sostituiti ogni 4 settimane, o più spesso nel caso in cui  l’acqua sia molto dura (la durezza riduce la durata del filtro).

Preferisci il sapore dell'acqua frizzante? Dopo averla purificata puoi gasarla a casa tua in pochi secondi: leggi la nostra guida all'acquisto dei gasatori d'acqua SodaStream.  

Come capire quando cambiare il Filtro Brita?

La caraffa, il dispenser e la bottiglia filtrante sono dotate del dispositivo Memo: va azzerato a ogni cambio filtro e indica una tacca in meno ogni settimana. Quando il filtro inizia a perdere la sua efficacia filtrante, Memo ricorda che è il momento della sostituzione. Si tratta di un’avvertenza indicativa: infatti quando il filtro sta per finire il sapore dell’acqua diventa meno gradevole.

A cosa serve il Filtro BRITA?

Vediamo ora le differenze tra i due filtri Brita. 

Il filtro Maxtra+ contiene una miscela di scambiatori di ioni e carboni attivi naturali provenienti dai gusci di cocco. Si basa sulla tecnologia MicroFlow

  • La maglia ultrafine trattiene le particelle più grosse
  • I granuli a scambio ionico rendono l’acqua più dolce, impediscono la formazione di calcare e riducono la presenza di metalli nocivi come rame e piombo
  • Il carbone attivo in microgranuli trattiene il cloro, migliorando sapore e odore dell’acqua

Il filtro MicroDisc, di forma circolare, contiene carboni attivi naturali derivati dai gusci di cocco. Si basa sulla tecnologia Pure-Taste:

  • I pori del carbone attivo naturale trattengono cloro, impurità come erbicidi e pesticidi, microparticelle, sostanze che alterano il sapore dell’acqua

I sistemi filtranti Brita: il nostro test

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Ph. Consigli.it

Abbiamo voluto provare alcuni dei sistemi filtranti Brita: una caraffa, l’erogatore, la borraccia, la bottiglia e il filtro per rubinetto.
Qui di seguito ti raccontiamo come li abbiamo provati. 

Abbiamo usato ciascuno dei prodotti per un periodo di 60 giorni. In questo modo abbiamo superato il periodo di utilizzo consigliato per i filtri (4 settimane) in modo da verificare sia il funzionamento del dispositivo Memo sia il cambiamento nel sapore dell'acqua. Per testare in modo oggettivo l'efficacia dei filtri Brita su parametri come durezza dell'acqua, pH e alcalinità abbiamo usato delle cartine per l’analisi della qualità dell’acqua, con un test iniziale all'uscita del rubinetto e uno dopo ogni filtraggio. Puoi trovare tutti i risultati alla fine dell'articolo. 

La caraffa filtrante Brita Marella

Caraffa Filtrante Marella con filtro acqua sfondo verdeacqua
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Abbiamo cominciato il test scegliendo uno dei prodotti con cui il marchio Brita si è fatto conoscere: belle e semplici da usare, le caraffe filtranti Brita sono ormai presenti in moltissime case italiane. Usare una caraffa Brita è un’operazione che non ha bisogno di istruzioni: basta aprire il rubinetto e versare l’acqua al suo interno. Da qui l’acqua passa attraverso il filtro e arriva alla parte inferiore del recipiente. Per una filtrazione completa ci vogliono circa 5 minuti.

 

Noi abbiamo testato il modello Marella, che esiste in due versioni: da 2,4 L e da 3,5 L. Ha un design compatto, cosa che la distingue da altre caraffe filtranti: Brita ne ha studiato le dimensioni in modo da farla entrare perfettamente all’interno della porta del frigorifero, per avere acqua fresca filtrata sempre disponibile. Pur essendo in plastica non contiene BPA (bisfenolo A) e quindi è completamente atossica.

La caraffa Brita è lavabile in lavastoviglie a una temperatura massima di 50°, oppure a mano con un detersivo neutro. Il coperchio invece non va messo in lavastoviglie e il dispositivo Memo non deve essere bagnato. Comoda, dalle linee pulite, è un prodotto decisamente indispensabile per bere acqua buona in casa. La consigliamo a nuclei familiari di 3/4 persone al massimo. 

Flow: l'erogatore Brita formato XXL

Dispenser Filtrante Flow per acqua con filtro sfondo verdeacqua
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Il dispenser funziona in modo quasi identico alla caraffa, ma ha una capacità maggiore (8,2 L). L’acqua si versa all’interno grazie a uno sportellino scorrevole e si eroga con una spillatrice. Abbiamo apprezzato la possibilità di sistemare il dispenser in frigo per avere acqua filtrata sempre fresca. L’ingombro è minimo, soprattutto paragonato allo spazio che occuperebbero 4/5 bottiglie per stoccare lo stesso quantitativo d’acqua.

brita flow erogatore in frigorifero
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Flow è la soluzione perfetta se si vuole avere a disposizione un maggiore quantitativo di acqua filtrata. In zone dove l’acqua è molto dura, un erogatore come questo permette di avere una buona scorta di acqua per bere, cucinare, usare gli elettrodomestici e irrigare le piante. È ideale per famiglie più numerose o durante la stagione estiva, quando il consumo di acqua aumenta.

Leggera ed elegante: la bottiglia filtrante Brita

Brita bottiglia filtrante per acqua con filtro sfondo verdeacqua
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La bottiglia filtrante Brita funziona in modo simile alla caraffa: entrando nel recipiente l’acqua passa attraverso un dischetto, il filtro MicroDisc, alloggiato in una camera centrale. L’acqua filtrata rimane nella parte esterna della bottiglia. Durante i nostri test abbiamo notato che il dischetto ha una capacità di filtraggio simile a quella della caraffa, ma è progettato per un utilizzo meno intensivo e quindi è possibile filtrare meno acqua rispetto alle cartucce tradizionali.

 

La bottiglia ha un bel design moderno ed è leggera. Ha una capienza di 1,3 L. La consigliamo a chi cerca un contenitore più piccolo e maneggevole rispetto alla caraffa, ma non è indicata per famiglie numerose. Grazie alla sue linee eleganti è perfetta anche da portare in ufficio per mantenersi idratati durante la giornata.

Borraccia filtrante Brita: per lo sport o in viaggio

Brita borraccia filtrante per acqua lime sfondo verdeacqua
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La borraccia filtrante funziona in modo inverso rispetto alla bottiglia: l’acqua passa attraverso il filtro prima di uscire, quindi l’acqua viene filtrata mentre si beve. Questa differenza la rende adatta a un utilizzo in viaggio o fuori casa: è infatti perfetta per chi è sempre in movimento, per gli sportivi o per chi vuole bere acqua filtrata al lavoro. Può accadere di trovare fontane o rubinetti da cui esce acqua che, anche se potabile, ha un sapore che lascia a desiderare. Possiamo riempire una borraccia Brita e avere la certezza che l’acqua passerà attraverso il filtro prima di entrare in bocca, e in questo modo avrà un ottimo sapore.


La capacità della borraccia è di 0,6 L: entra comodamente in una borsa o uno zainetto. Il tappo è ermetico si chiude con una clip per evitare fuoriuscite durante il trasporto. Noi l’abbiamo usata in palestra, durante una camminata in città e durante alcuni viaggi sui mezzi pubblici. La tenuta del tappo è ottima, non è uscita nemmeno una goccia anche scuotendo la borraccia. 

BRITA On Tap: il sistema filtrante da montare sul rubinetto

brita sistema filtrazione rubinetto on tap sfondo verdeacqua
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Anche se a vederlo può sembrare difficile da montare, il sistema filtrante Brita On Tap si fissa in un minuto e senza attrezzi particolari. Noi lo abbiamo testato sul rubinetto della cucina, ma è compatibile con qualsiasi modello standard. Ha un design essenziale, senza abbellimenti: bianco e argentato, si adatta a ogni tipo di arredamento.

Per montarlo abbiamo svitato l’anello del rubinetto con una pinza. Al suo posto abbiamo avvitato l’anello del filtro On Tap sulla filettatura e ci abbiamo agganciato il corpo del filtro per l’acqua: è un’operazione molto intuitiva, basta avvitarlo, montare il filtro di lato e accendere il pulsante blu laterale.

A questo punto possiamo usare una delle 3 funzioni: acqua non filtrata, acqua filtrata e doccetta (non filtrata) per sciacquare gli alimenti. Quando si filtra l’acqua, sul display appare la capacità residua del filtro, che dura molto più a lungo del filtro Maxtra+: in media può arrivare fino a 4 mesi (circa 600 litri).

Questo sistema filtrante ci ha convinto per due caratteristiche principali. La prima è la velocità del sistema di filtraggio: se una caraffa Brita impiega almeno 5 minuti, qui l’acqua esce già filtrata non appena si sposta la piccola leva grigia.

Il secondo punto forte di Brita On Tap è la versatilità: si può montare e smontare facilmente su ogni rubinetto e si può lasciare sempre attaccato al lavello perché permette di scegliere se filtrare o meno l’acqua. Ad esempio si può usare l’acqua filtrata per preparare il caffè e quella non filtrata per lavarsi le mani.

Lo consigliamo a chi ama bere l’acqua a temperatura ambiente, a chi preferisce non avere caraffe in cucina, a chi vuole avere acqua filtrata a disposizione senza dover attendere. È ideale anche per chi preferisce usare l’acqua filtrata per lavare le verdure (magari perché ci sono bambini piccoli o donne incinte in casa) o per chi preferisce filtrare anche l’acqua per la cura del corpo, magari per la skincare o per lavare i capelli.

Dove si comprano le cartucce Brita?

Le cartucce per la caraffa Braita si possono acquistare comodamente su Amazon:

Come si smaltiscono i filtri Brita?

Lo smaltimento dei filtri delle caraffe Brita non è immediato perché al loro interno ci sono alcune parti non riciclabili (le resine e i carboni attivi). Non bisogna però né smontarli né gettarli nella raccolta indifferenziata. Brita ha scelto di creare un programma di riciclaggio grazie al quale i filtri esausti possono essere consegnati in un punto di raccolta autorizzato, dal quale partono per il centro di smaltimento Brita in Germania. Per trovare il centro di raccolta Brita più vicino puoi chiamare il numero verde 800 913 716 dal lunedì al venerdì (orario 9.00-13-00).

Cosa succede se non cambio il filtro?

Se dopo le 4 settimane il filtro non viene sostituito perde la sua efficacia, cominciando a rilasciare nell’acqua le sostanze che aveva precedentemente trattenuto, col rischio che si formino batteri.

Si possono usare filtri compatibili con i sistemi Brita?

Oltre ai filtri originali Brita esistono dei filtri compatibili che si possono acquistare anche online. Costano un po’ meno dei Brita, ma non è detto che garantiscano un risultato identico. Inoltre non è possibile riciclarli tramite i punti di raccolta Brita.

Come usare l'acqua filtrata da Brita

Oltre a essere buona da bere, l’acqua filtrata da Brita si può usare per:

 

Cucinare
I cibi risultano più buoni e anche la loro consistenza è migliore. 


Preparare caffè, tè e tisane
Nel preparare il caffè con acqua filtrata è possibile percepire chiaramente la differenza nel sapore. Inoltre l’acqua filtrata evita la formazione di patine sulla superficie. 

 

Animali domestici
Grazie al loro olfatto più sviluppato, gli animali preferiscono bere l’acqua più pura. 

 

Elettrodomestici

L’acqua filtrata protegge elettrodomestici e tubature dal calcare e li fa durare più a lungo.

 

Piante e giardino

Le piante innaffiate con acqua filtrata ricevono meno calcare e si mantengono più verdi e più sane.

 

Capelli
Lavando i capelli con acqua filtrata si ottiene una chioma più lucente.

I prodotti Brita migliorano davvero la durezza dell'acqua? Il nostro test

brita test durezza dell'acqua grafica valori acqua potabile
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Legenda

Valori minimi per l’acqua potabile:

Cloro libero: 0,3 mg/l
Ferro: 0,2 mg/l
Rame: 2 mg/l
Piombo: 0,01 mg/l
Nitrato: 50 mg/l
Nitrito: 0,5 mg/l
ph: 6,5-9,5
Alcalinità: 80-120 mg/l
Durezza: dolce da 4 a 8 gradi francesi

Per verificare l’efficacia dei filtri Brita abbiamo fatto un test sulla durezza dell’acqua. Abbiamo testato l’acqua del nostro rubinetto: secondo i risultati i valori iniziali erano:

Durezza: >3 (acqua con durezza non elevata, ma che ne condiziona il sapore)
pH: tendente al 9

Alcalinità: 40
Metalli: valori un po’ alti, ma accettabili
 

Dopo il primo filtraggio coi prodotti Brita i valori erano già migliorati:

Durezza: >2
pH: 7,2

Alcalinità: 80 (valore molto buono)
Metalli: valori accettabili

Dopo il terzo filtraggio i valori erano ottimali per tutti i parametri considerati. Quelli dei metalli erano perfetti già al secondo passaggio, ma c’è da considerare che siamo partiti da un’acqua che ha già valori molto buoni. Dopo il primo filtraggio la borraccia aveva dato le differenze meno evidenti, ma i valori si sono allineati dopo l’ultimo filtraggio. Abbiamo ripetuto il test dopo 30 giorni di utilizzo dei prodotti Brita (quindi dopo 50/60 filtraggi): i valori hanno ottenuto risultati diversi e questo conferma la necessità di cambiare il filtro ogni 4 settimane per poter bere un’acqua davvero buona e pulita. 

 

Oltre ai test abbiamo sentito il cambio nel sapore dell’acqua dal primo al terzo filtraggio. Così come si può notare la differenza nel gusto quando il filtro arriva a fine corsa (quindi è facilissimo capire quando è il momento di cambiarlo).

Ecco i test che abbiamo usato:

Quale sistema filtrante Brita scegliere?

Filtrare l’acqua del rubinetto è una scelta che porta vantaggi importanti per la nostra salute e quella del pianeta: ci fa bere acqua più pura, più buona e in maggiore quantità. Riduce il consumo di plastica e le emissioni di CO2, contribuendo a creare un circolo virtuoso che rispetta l’ambiente. Ed è semplice: i prodotti Brita hanno un prezzo alla portata di tutti e si imparano a usare in un attimo. 

 

La gamma dei prodotti Brita offre diverse soluzioni per la filtrazione dell’acqua, tutti con un funzionamento intuitivo e soprattutto integrabili tra loro. Alcuni sono più adatti all’utilizzo domestico, come l’erogatore Flow e la caraffa Marella, mentre la borraccia e la bottiglia si possono usare anche fuori casa. Per nuclei fino a 3/4 persone una caraffa filtrante è un’ottima soluzione da portare in tavola, magari optando per un modello più capiente come la Marella da 3,5 L. Per un paio di persone una buona alternativa è la bottiglia filtrante, che ha una capacità minore ma è anche più maneggevole. Noi la usiamo anche in ufficio e la troviamo molto comoda (oltre che veramente bella da tenere sulla scrivania). Per avere una maggiore quantità di acqua filtrata sempre disponibile è meglio indirizzarsi verso l’erogatore Flow, che è comodo anche se ci sono animali in casa o durante i mesi più caldi.

Agli sportivi consigliamo la borraccia Brita, per idratarsi con acqua buona e più pura durante ogni allenamento. La borraccia è perfetta anche come bottiglietta da usare durante gli spostamenti quotidiani o per la merenda dei bambini a scuola. Per una soluzione più radicale c’è il sistema filtrante Brita On Tap da montare direttamente sul rubinetto: si avvita in pochi secondi e permette di passare da acqua filtrata a non filtrata in un attimo. Ha un ottimo rapporto qualità prezzo e richiede una manutenzione minima.

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