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Sensori di movimento per esterni: come funzionano e perché usarli

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I sensori di movimento per esterni ottimizzano i consumi e proiettano le abitazioni nell’era della domotica. Scopriamo cosa sono, come funzionano e perché conviene installarli

Domotica e sensori di movimento per esterni: benvenuti nelle case moderne

Le case intelligenti non sono più fantascienza raccontata nei film, ma una realtà sempre più concreta e alla portata di tutte le tasche. Di questa realtà, che si chiama domotica, fanno parte anche i sensori di movimento per esterni. Lo scopo della società contemporanea è rendere le abitazioni sempre più autonome e semplici da gestire, ma senza dimenticare l’efficienza energetica: per questo motivo sempre più persone investono volentieri nell’acquisto e nell’installazione di nuove tecnologie che garantiscono risparmi, comodità e sicurezza.

Nello specifico, i sensori di movimento per esterni servono per illuminare le zone esterne di una casa, come balconi, verande, giardini, porte di ingresso, esclusivamente quando qualcuno si avvicina, ma non solo, perché l’accensione automatica della luce serve anche da deterrente per i malintenzionati e al contempo allerta chi si trova in casa.

 

Vivere in una casa sicura è oggi più importante che mai, ma anche la situazione socio economica attuale indirizza gli utenti verso una scelta più oculata nei consumi e l’utilizzo di dispositivi di supporto è fondamentale in tal senso. Per questo il mercato risponde a questa esigenza con prodotti all’avanguardia, ma a prezzi contenuti.

Cosa sono i sensori di movimento per esterni e come funzionano

I sensori di movimento per esterni sono sistemi tecnologici in grado di rilevare la presenza di soggetti in movimento e di conseguenza attivarsi dando disposizioni come ad esempio l’accensione della luce. Una volta che il soggetto esce dal raggio d’azione del sensore, questo revoca l’input e la luce si spegne.

 

Il campo visivo dei sensori di movimento può arrivare fino a 240 gradi e abbraccia un’area che può superare i 20 metri.

Una volta attivato il sensore, la luce resta in funzione per un lasso di tempo che va da 1 a 30 minuti, a seconda della tipologia di dispositivo e delle sue impostazioni.

 

L’ottimizzazione energetica si concretizza così nell’utilizzo della corrente elettrica solo quando necessario e di giorno, esattamente fino al crepuscolo, una speciale fotocellula inserita nel dispositivo, lo disattiva.

 

Il sensore non rileva solo la presenza di esseri umani, ma di tutto ciò emana calore e produce movimento, compresi mezzi di locomozione e animali.

Ovviamente il sensore di movimento per esterni non si sostituisce alla volontà dell’uomo che può continuare a accendere e spegnere la luce a cui è collegato in totale autonomia utilizzando l’interruttore.

Avendo il doppio scopo di risparmio elettrico e protezione della casa, il sensore di movimento viene installato nei pressi delle aree principali dell’abitazione, ovvero nei vialetti o sulle porte per essere sicuri che il percorso verso l’ingresso sia illuminato e sicuro.

Bisogna precisare che l’illuminazione è un deterrente e che un buon sistema di allarme può garantire una protezione totale.

 

In alcuni casi i sensori di movimento per esterni possono avere una funzione prettamente estetica, ad esempio possono essere utilizzati per illuminare il passaggio in giardini o illuminare zone in ombra.

 

Perché è importante installare un sensore di movimento per esterni e quali scegliere

Secondo i più recenti aggiornamenti statistici, in Italia si contano 182mila casi di rapina all’interno di abitazioni private l’anno, ovvero una ogni 3 minuti. Sono dati allarmanti, ma reali che devono far riflettere sull’importanza di proteggere la propria abitazione perché ogni rapina, o anche una semplice infrazione, costituiscono un serio pericolo per l’incolumità personale, ma anche un trauma da cui è difficile riprendersi, ecco perché è necessario tutelarsi scegliendo sistemi di sicurezza certificati e di qualità.

 

Il mercato offre una vasta scelta di sensori di movimento per esterni, il costo è direttamente proporzionale alla qualità, ma anche i modelli base offrono prestazioni che garantiscono affidabilità e sicurezza, inoltre l’introduzione dei sensori wireless agevole l’installazione ed evita la modifica degli impianti elettrici.

Alcuni dispositivi per la loro installazione richiedono l’intervento di tecnici specializzati, ma non è il caso dei sensori di movimento per esterni.

 

Neri, bianchi, con scocca argentata, tondi o quadrati, nella maggior parte dei casi i sensori possono essere installati in autonomia, purché si abbia un minimo di manualità e competenza.

Sia sulla confezione che all’interno sarà possibile trovare istruzioni precise, ma in caso contrario basterà contattare un elettricista.

 

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