Sali di Epsom: proprietà e utilizzi

Aggiornato il 21 Marzo 2023

Ph. Consigli.it

I sali di Epsom sono un antico rimedio naturale utilizzato fin dall'Ottocento. Agiscono contro cellulite, stitichezza e tossine, ma come vanno usati per trarne il massimo beneficio?

I sali di Epsom sono minerali naturali che hanno mille virtù. Conosciuti anche come sali inglesi, sono stati scoperti per la prima volta dal geologo francese Francois Sulpice Beudant nel 1824. Da allora vengono impiegati per molteplici utilizzi, sia interni che esterni.

Le proprietà dei sali di Epsom sono infatti notevoli.

Scopriamo subito quali sono e come impiegarli per trarne beneficio.

A cosa servono i sali di Epsom?

I sali di Epsom sono utili in campo cosmetico ed estetico ma anche per combattere alcuni disturbi e fastidi.

Ecco tutti i benefici dei sali di Epsom per uso esterno.

Combattere la ritenzione idrica e la cellulite.
Rilassare corpo e mente.
Sgonfiare eventuali edemi e sciogliere le tensioni muscolari.
Alleviare il prurito in caso di punture di insetti o di scottature solari.
Combattere l’eccessiva produzione di sebo di pelle e cute.

Per uso interno, invece, i sali inglesi possono essere utilizzati con due finalità principali.

Combattere la stitichezza e regolarizzare l’attività intestinale.
Depurare e disintossicare il fegato.

Come usare i sali di Epsom per la cellulite?

Se vuoi utilizzare i sali di Epsom per combattere gli effetti di cellulite e ritenzione idrica, puoi usarli nell’acqua della vasca o tramite bendaggi.

Come fare il bagno con i sali di Epsom

Basta aggiungere due tazze di sali inglesi nell’acqua della vasca per averne grandi benefici. I sali infatti favoriscono il rilassamento muscolare, allontanano tensioni e dolori e agiscono contro il gonfiore. Questo ha effetti anche sugli inestetismi dovuti alla cellulite, come la classica buccia d’arancia e il gonfiore di alcune zone.

Oltre a tutto questo, i sali di Epsom hanno anche un effetto rilassante sulla mente quindi dopo il bagno ti sentirai molto meglio e meno stressato.

Come si fanno i bendaggi con sale di Epsom

Se vuoi ottenere un effetto ancora più potente contro cellulite e buccia d’arancia, ti consigliamo invece i bendaggi. Ti serviranno soltanto una bacinella e delle bende in cotone.

Ed ecco come procedere.

Metti in una bacinella 1 litro di acqua calda e 200 grammi di sali di Epsom e falli sciogliere.
Immergi le bende nel liquido.
A questo punto avvolgi le bende intorno alle gambe, dalle caviglie fino all’inguine. Il bendaggio non deve essere né troppo stretto né troppo largo.
Lascia agire il bendaggio per 45-60 minuti.
Togli le bende e sciacqua via il sale in eccesso.

Noterai subito una differenza nella pelle in termini di morbidezza. Ti consigliamo però di applicare le bende ai sali di Epsom almeno 2 volte alla settimana. In questo modo combatterai cellulite e buccia d’arancia anche sul lungo periodo.

Come si assumono i sali di Epsom?

Se invece vuoi sfruttare i benefici dei sali di Epsom per depurare il fegato o combattere la stitichezza, devi assumerli per via orale.

I sali agiscono infatti a livello intestinale trattenendo una grande quantità d’acqua. Questo rende le feci più morbide e favorisce quindi l’evacuazione, combattendo una situazione di stitichezza. Le proprietà lassative dei sali di Epsom sono senza controindicazioni: non irritano infatti le pareti intestinali.

Sempre assunti per via orale, i sali inglesi aiutano a detossinare il fegato e a depurare l’organismo da tossine e scorie. Favorisce infatti i processi depurativi.

Ovviamente, se vuoi assumere i sali di Epsom per questi scopi, è utile consultare il medico o il farmacista. Anche se si tratta di un rimedio naturale, è importante seguire il giusto dosaggio per non avere effetti collaterali spiacevoli.