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Il puzzle, un passatempo intramontabile (che fa bene alla mente)

Il puzzle, un passatempo intramontabile (che fa bene alla mente)
Unire tassello dopo tassello non serve solo a intrattenersi, ma anche a fare 'ginnastica' cerebrale

Viene spesso considerata un'attività 'rétro', ma fare i puzzle nei momenti di tempo libero è un hobby che vale la pena di riscoprire. Perché, innanzitutto, intrattiene e occupa la mente, liberandola da pensieri e preoccupazioni. Provate a fare un puzzle pensando ad altro: non ci riuscireste. La concentrazione, specialmente quando ci si trova di fronte a dei rompicapo particolarmente ostici, è fondamentale. Ci sono poi diversi studi poi che riscontrano in questa attività molti benefici per la mente: fare puzzle aumenta la capacità di problem-solving, sia nei bambini che negli adulti. Mette in moto diverse abilità cognitive, permettendo al cervello di fare una 'ginnastica' che lo mantiene giovane. Aiuta a migliorare la percezione spaziale, e persino la capacità di collaborare se fatti in compagnia. Senza contare la soddisfazione di incastrare un tassello dopo l'altro, la gioia di raggiungere un obbiettivo che inizialmente sembrava impossibile.

 

Ci sono molti tipi di puzzle, per vari livelli di esperienza. Si possono scegliere in base all'immagine preferita, nel caso si desideri poi incorniciarla una volta completata. O in base alla dimensione, sia del disegno generale che dei singoli pezzi. Oppure in base a quanti tasselli lo compongono. Ma attenzione a non farvi guidare solo da questo: alcune immagini per quanto 'belle' sono difficilissime da ricomporre. Possiamo considerare mediamente impegnativi i puzzle da 1000 pezzi in su, e sicuramente ostici quelli che riproducono immagini monocromatiche o pattern ripetitivi. Se siete alle prime armi, scegliete un disegno che abbia degli elementi che si distinguono l'uno dall'altro, almeno per cominciare.

 

Ve ne proponiamo alcuni di diversi gradi di difficoltà, tutti per adulti e composti da numerosi pezzi perché l'intrattenimento duri a lungo. Consigliamo di iniziare a comporre il vostro puzzle su un ripiano mobile (un pezzo di cartone,  per esempio), per poterlo mettere da parte quando non vi ci state dedicando. Non occupate il tavolo della cucina, o il pavimento, per intenderci: un puzzle richiede molte ore prima di essere completato.

Il paesaggio

1000 pezzi sembrano tanti (sì, in effetti lo sono), ma questo paesaggio non è particolarmente complicato da ricomporre. Gli elementi che lo caratterizzano vi daranno indicazioni su dove posizionare i tasselli: suddividendo i vari colori avrete subito un'idea delle varie 'sezioni', e a ben guardare le sfumature vi saranno alleate nel capire la posizione di ogni pezzo. Il panorama riprodotto è quello del Lago Jokusalron, in Islanda, e il puzzle è di forma rettangolare allungata orizzontalmente (come una foto panoramica). Il marchio, Ravensburger, è garanzia di ottima fattezza, con pezzi solidi che si incastrano perfettamente e non si rovinano con l'uso. L'immagine finale ha dei colori splendidi, e si presta perfettamente a diventare un quadro da appendere alla parete.

Il 'pezzo da museo'

Gli appassionati d'arte ameranno i puzzle che riproducono dipinti famosi. Clementoni ne ha sfornati una serie, denominata Museum Collection: questo in particolare è un Van Gogh che si trova al Museo d'Orsay di Parigi. Si tratta della celebre Notte Stellata sul Rodano, e vi potrebbe dare qualche difficoltà nel ricomporla vista la cromia che abbraccia solo le note del blu e del giallo. Non sarà semplicissimo ricostruire cielo e acqua, né i bagliori delle stelle e i riflessi, ma nemmeno impossibile se osservate attentamente le sfumature. La qualità di stampa e degli incastri è ottima, inoltre i tasselli sono realizzati con materiali da riciclo.

Il disegno 'pop'

Un pesce azzurro su sfondo azzurro: questo puzzle può dare del filo da torcere. Una bella sfida che in 1000 pezzi vi permetterà di ricostruire un disegno 'pop', simpatico, contemporaneo. La balena ha in effetti molte scaglie che le ricoprono il corpo, piccoli elementi che saranno d'aiuto per distinguere il soggetto dallo sfondo del mare. Anche la coda, la pinna, l'occhio, la casetta vi sapranno indicare il 'percorso'. Un consiglio sempre valido - ma con i puzzle monocromatici più che mai utile - è quello di partire dal bordo: i tasselli con un lato liscio sono facili da identificare e permettono di creare una sorta di 'contesto' al quale attaccare gli altri.

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