Presto iPhone controllabili con il pensiero?
Aggiornato il 15 Maggio 2025di Marco Ponteprino

Apple sta progettando quella che potrebbe rivelarsi come una svolta una nel campo dell’accessibilità, introducendo nuove tecnologie che permetteranno di controllare iPhone (e altri dispositivi come iPad e Mac) tramite il pensiero.
Secondo quanto riportato da TechRadar nella giornata di ieri, la società guidata da Tim Cook sta investendo tempo e risorse per sviluppare soluzioni che permettano di interfaccia il cervello umano a un computer. Il progetto, che rientra nel contesto BCI (Brain-Computer Interface) potrebbe segnare un salto di qualità notevole per gli utenti con disabilità motorie gravi.
L’interesse di Apple per le tecnologie BCI non è nuovo: già nel 2023 l’azienda aveva acquisito la startup NextMind, specializzata nello sviluppo di dispositivi in grado di tradurre l’attività neuronale in comandi digitali. Tuttavia, le nuove indiscrezioni rivelano che Apple sta accelerando la ricerca su sistemi in grado di interpretare i segnali cerebrali e tradurli in azioni concrete su iPhone.
iPhone controllabili con il pensiero: Apple fa sul serio
I brevetti depositati da Apple negli ultimi mesi fanno riferimento a sensori non invasivi, in grado di rilevare l’attività elettrica del cervello attraverso la cute, senza necessità di impianti chirurgici.
Questi sensori potrebbero essere integrati in dispositivi indossabili come Apple Watch o le cuffie AirPods, ampliando così le potenzialità dell’ecosistema Apple. L’azienda di Cupertino sta inoltre collaborando con istituti di ricerca e università, tra cui il Massachusetts Institute of Technology, per perfezionare gli algoritmi di Intelligenza Artificiale necessari a interpretare i dati cerebrali in tempo reale.
Il progetto di Apple si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso l’accessibilità digitale: secondo i dati ufficiali, oltre un miliardo di persone nel mondo presenta forme di disabilità che rende loro difficile, se non impossibile, accedere ai dispositivi tecnologici sul mercato.
L’azienda si è già mossa in questo contesto nel corso del 2025, introducendo funzioni apprezzabili come Eye Tracking su iOS 18, che consente di controllare l’iPhone con lo sguardo, e Vocal Shortcuts, che permette di gestire il telefono attraverso comandi vocali.
Non sono ancora disponibili date ufficiali per il lancio commerciale di queste funzione, ma fonti interne parlano di primi prototipi già in fase di test avanzato nei laboratori Apple.