Da bikers o in stile punk, la giacca di pelle è un chiodo fisso

Perfecto. È questo il primo, originale nome della giacca che conosciamo come chiodo di pelle. Una moda che va avanti da almeno novant'anni: il suo realizzatore Irving Schott lo lanciò nel 1928, chiamandolo come il suo sigaro prediletto. Un capo che sarebbe passato dagli aviatori ai motociclisti, dal guardaroba maschile al femminile per poi approdare in passerella e infine nello streetstyle. Se in italiano lo identifichiamo come chiodo è grazie invece all’epoca punk del leather jacket, visto indosso ad idoli musicali come i Sex Pistols o i Ramones, soprattutto coperto di borchie e spuntoni. Sull’uomo dà l’allure del «bello e impossibile», come il cinema insegna, da Marlon Brando a John Travolta in Grease. Sulla donna, oggi, è la giacca di primavera più in voga e non solo per bikers. Il trend di quest’anno è la chiusura con bavero revers e bottoni di metallo, ma il perfecto girocollo è uno di quegli evergreen intramontabili che non si può mai sconsigliare.
Il chiodo griffato: Pinko
Corto, smilzo, impeccabile. Il nuovissimo chiodo Pinko è un classico non banale. Gli elementi must del chiodo ci sono tutti, ma rivisitati e con dettagli inediti. La zip centrale è asimmetrica mentre altre cerniere si inerpicano sui polsi e ai lati. Delle fibbie con bottoni a pressione color argento serrano in vita e sulle maniche, senza dimenticare un richiamo dietro la schiena. La pelle è lucida e morbida, il taglio si sposa con pantaloni skinny e décolleté a punta. Un investimento, sì, ma di qualità.
Pro: è un chiodo che dura anni senza passare di moda
Contro: decisamente poco economico
Il chiodo più colorato: ShallGood
Chi ha detto che il chiodo debba essere solo nero? ShallGood propone giacche in ecopelle naturale e traspirante che promettono comfort oltre che stile. La gamma di colori è invitante per la primavera: dal rosa marshmallow al verde militare, passando per il cammello e delle vivaci tonalità di azzurro e bordeaux. Unica limitazione: non si può eccedere con le fantasie nel caso in cui si opti per un modello acceso. Tante le tasche e le zip che attraversano la superficie di questo perfecto versione girly. Raccomandato il lavaggio a mano.
Pro: è economico e originale
Contro: bisogna stare attente ad abbinarlo
Il chiodo più glamour: D'Arienzo
Pensato per donne a cui piace farsi notare, ma senza esagerare. Il chiodo D’Arienzo è dorato, eppure la sua nappa laminata e non lucida, luminosa ma senza glitter riesce a farne una giacca che spicca, senza essere appariscente. Si tratta inoltre di un blouson artigianale, made in Italy e con vera pelle, che cade leggermente svasato sui fianchi. Le cerniere sono scure ma non creano un contrasto forte. La leather jacket ideale per party di primavera, da lasciare sbottonata su vestitini setosi. O, in vera versione biker, da accostare a pantaloni in denim scuro.
Pro: ha vestibilità slim fit e con il freddo si può usare come giacca sotto il cappotto
Contro: è più adatto per la sera
Altri suggerimenti: