Charles Bronson, dieci film per celebrare il solo e unico Giustiziere della notte
Che carriera, e che vita, Charles Bronson! Nato Charles Dennis Buchinsky, figlio di immigrati lituani, Bronson lavorò in una miniera di carbone in Pennsylvania, combatté nella Seconda Guerra Mondiale ricevendo una medaglia Purple Heart e, infine, intraprese la carriera d'attore. Bronson, che aveva imparato a parlare inglese da adolescente nonostante fosse nato negli Stati Uniti, si trasferì a Hollywood nel 1950 per tentare la fortuna nel cinema. E la fortuna arrivò. Morì nel 2003 con alle spalle una carriera durata cinquant'anni. Riscopriamola, recuperando i film più leggendari da lui interpretati.
Charles Bronson al 100 percento: Il giustiziere della notte
Se cercate un titolo che rappresenti fino al midollo l'essenza di Charles Bronson al cinema, eccolo. Il giustiziere della notte, alias Death Wish, è uno dei più celebri film polizieschi anni '70. Un thriller angosciante, le cui atmosfere sono impossibili da ricreare oggi. E infatti il remake con Bruce Willis è poca cosa. Tratto da un romanzo di Brian Garfield, che non fu affatto contento del film, Il giustiziere della notte è diretto da Michael Winner, ed è una potente riflessione sull'escalation della violenza quotidiana negli Stati Uniti dell'epoca. Bronson interpreta un architetto la cui moglie viene uccisa da una banda di malviventi, evento che lascia la figlia in stato catatonico. Inizia così per lui una doppia vita: di giorno prosegue il suo lavoro, di notte è un insospettabile giustiziere, che vaga per le strade di New York e somministra giustizia sommaria ai criminali. Un cult ancora imperdibile.
Il Giustiziere Della Notte
Al servizio di sua maestà Sergio Leone: C'era una volta il West
Un capolavoro western, diretto dal genio italiano Sergio Leone ma girato in parte nella Monument Valley tanto cara a John Ford. Dunque il film più americano di Leone. Con un cast eccezionale, che include Claudia Cardinale, Henry Fonda e Jason Robards. E ovviamente lui, Charles Bronson, nei panni dell'eroe della situazione. Un uomo senza nome, come nella tradizione leoniana, conosciuto solo come “Armonica”. Un cavaliere solitario e silenzioso, con un passato tanto drammatico quanto fumoso, in cerca di vendetta per un crimine che viene chiarito, in parte, durante il film. La faccia di pietra di Bronson, abbronzata e in parte nascosta dal cappello, è perfetta, e si sposa con la politica di Sergio Leone: i paesaggi non sono solo quelli naturali, ma anche quelli dei volti dei suoi protagonisti.
C'Era Una Volta Il West "Indimenticabili" 50° Anniversario!
Un grande classico action: Professione assassino
Ecco un altro classico di Charles Bronson. Anche Professione: assassino è diretto da Michael Winner, il regista de Il giustiziere della notte. Si tratta di un poliziesco/action tesissimo, storia di un assassino su commissione che, dopo aver ucciso un pezzo grosso dell'organizzazione per cui lavora, prende sotto la sua ala protettiva il figlio di questi (interpretato dal recentemente scomparso Jan-Michael Vincent). Un thriller a orologeria, che esplora la solitudine e il bisogno di legami che ha ogni uomo. Un punto di forza, eppure anche una debolezza. Grande azione, grandi personaggi e un senso del ritmo che solo il cinema anni '70 aveva.
Professione Assassino
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