Alfred Hitchcock, il maestro del brivido
Aggiornato il 23 Settembre 2024di Maurizio Amore
Una volta diventato regista, il ragazzino traumatizzato dai 10 minuti di cella, volle quindi trasporre su pellicola questa paura provata. La sua tecnica preferita fu infatti quella di moltiplicare i piani. Nella celebre scena della doccia in Psycho, il cineasta girò in sette giorni 70 fotogrammi differenti di 45 secondi. Lo scopo era quello di fare in modo che lo spettatore percepisse fisicamente il terrore del personaggio. Il genio di Hitchcock ha inoltre trovato una sorta di anima gemella nella musica. Grazie alla collaborazione con Bernard Herrmann Alfred Hitchcock creò dei brani cult come quelli della colonna sonora di Vertigo. Fino alle sue ultime produzioni il cineasta ha spesso raccontato storie d'amore simili a omicidi e girato scene di morte come storie d'amore. Senza dimenticare il suo senso dell'humour tipicamente britannico.
Il cinema secondo Hitchcock
L'autore dei "Quattrocento colpi" interroga provocatoriamente quello di "Psycho". Il lungo, appassionante dialogo svela al lettore la vita e le opere di un uomo incredibile e di un regista straordinario. Analizzando la vasta produzione di Hitchcock, i due parlano di invenzioni visive, montaggio, taglio delle inquadrature, narrazione. Ma il discorso sfocia volentieri nella sfera del sogno, dell'eros, delle emozioni e svela la figura enigmatica e geniale di Hitchcock, tanto rigoroso e metodico nella sua arte quanto umorale e lunatico nelle sue relazioni con il mondo. Un viaggio ipnotico nella mente di un uomo che con i suoi film è riuscito a segnare la storia della settima arte.
Il cinema secondo Hitchcock
Alfred Hitchcock. La finestra sul cortile
"La finestra sul cortile" è un saggio dedicato al racconto cinematografico a suspense. Le relazioni che la suspense intrattiene con la narrazione sono presentate attraverso il racconto del mondo possibile "abitato" dal protagonista, Jeff (James Stewart). La condizione di Jeff, che si trova "in uno stato d'impotenza motrice" - costretto, temporaneamente, su una sedia a rotelle - è ricondotta "a una situazione ottica pura", assimilabile alla condizione dello spettatore cinematografico, caratterizzata da una "ipomotricità" (immobilità senso-motoria) che si scarica nella "iperattenzione".
Alfred Hitchcock. La finestra sul cortile
Io, Hitchcock. Il maestro del brivido si racconta
"I brividi fanno scorrere più velocemente il sangue nelle vene e hanno effetti benefici per chi ha problemi di indigestione, gotta, reumatismi, sciatica e invecchiamento precoce. Il pubblico prospera grazie ai brividi, i registi prosperano grazie al cinema e tutti sono felici". Pare non si prenda troppo sul serio, il maestro del brivido, che in queste pagine di interviste, discorsi, saggi, gioca non solo con gli attori, con le storie e con il pubblico, com'è suo solito, ma anche e soprattutto con se stesso e il proprio personaggio.
Io, Hitchcock: Il maestro del brivido si racconta
Hitchcock. L'incredibile storia di Psycho
Dalla viva voce dei protagonisti di Psicho, Stephen Rebello ricostruisce in un racconto avvincente tutti i retroscena del film, il maniacale perfezionismo del regista, le sue stranezze, il suo rapporto con gli attori e con i collaboratori. Violando l'assoluta segretezza che circondava il set, l'autore ci svela tutto quello che abbiamo sempre voluto sapere: le sfide affrontate dal regista, la realizzazione del celebre assassinio nella doccia, gli ingegnosi stratagemmi per sfuggire alle insidie della censura, l'insolito lancio pubblicitario, le prime proiezioni e il clamoroso successo in tutto il mondo.
Hitchcock. L'incredibile storia di Psycho
Hitchcock e le bionde: Influenze artistiche nel cinema del
Oltre ad individuare le varie influenze artistiche nel cinema del "maestro del brivido", il libro analizza anche il tema della coppia presente nelle sue opere, nonchè l'ossessione per le donne, bionde per la precisione. Un approfondimento dello stile hitchcokiano e del mutarsi continuo dello spazio e del tempo nei suoi film. Attraverso queste analisi ci risulterà più chiaro il motivo per il quale Hithcock è stato uno dei registi più influenti della cinematografia moderna.
Hitchcock e le bionde: Influenze artistiche nel cinema del "maestro de...
Alfred Hitchcock. Notorious
"La figlia di una spia nazista (Ingrid Bergman) viene coinvolta da un agente segreto americano (Cary Grant) a farsi sposare da uno dei capi dello spionaggio tedesco in Brasile (Claude Rains), per poterlo controllare. Hitchcock al suo meglio, in uno dei suoi film di spionaggio più riusciti." (Meneghetti). Un condensato di desiderio e sadismo, di amore e di suspence: questo il film qui presentato.
Alfred Hitchcock. Notorious
Io confesso. Conversazioni sul cinema allo stato puro
In questo volume sono raccolte una ventina di interviste al celebre cineasta,scelte con la massima cura in modo da illustrare gli snodi più importanti della sua lunga carriera: il passaggio dal muto al sonoro, dall'Inghilterra all'America, dal giallo d'azione al thriller psicologico, dal ruolo di regista a quello di regista-produttore. Ricche di aneddoti poco noti, battute, divagazioni, queste interviste offrono il ritratto di un artista dalla mente sottile e vivace, sempre pronto a reinventarsi nel confronto con gli interlocutori (fra cui personaggi d'eccezione come Andy Warhol e Claude Chabrol), ma anche di un professionista del cinema che ama discutere argomenti tecnici come la creazione della storia, il ruolo degli attori, l'uso del colore, il rapporto con la televisione.
Io confesso. Conversazioni sul cinema allo stato puro
Alfred Hitchcock. Ediz. illustrata
Hitchcock è sinonimo di suspense; i suoi celeberrimi film quali "Rebecca", "Vertigo", "La finestra sul cortile" e "Psycho" hanno contribuito a fondare un vero e prorio stile cinematografico spesso imitato, ma mai eguagliato. Questo libro che percorre le tappe della sua carriera presenta anche la lista dei suoi cameo.
Alfred Hitchcock. Ediz. illustrata
Gialli culinari. Racconti gastronoir alla maniera di Hitchcock
Nove racconti "gastronoir": brevi noir un po' surreali, tutti legati al mondo dell'enogastronomia. Ogni storia prende lo spunto da un film di Hitchcock, un omaggio al regista e un pretesto per riprendere marginalmente le atmosfere e i plot dei suoi film più famosi: Gli Uccelli, Psyco, La Finestra sul cortile, La donna che visse due volte, Frenzy... Storie contemporanee, per lo più urbane, con protagoniste femminili e un finale spiazzante, assurdo/surreale quanto basta. Per certi versi persino incubo-divertente. Un finale rigorosamente "alla maniera di Hitchcock".
Gialli culinari. Racconti gastronoir alla maniera di Hitchcock
Il lato oscuro del genio. La vita di Alfred Hitchcock
In questa biografia, Donald Spoto esplora le radici profonde delle ossessioni di Hitchock - per il cibo, l'assassinio, l'amore idealizzato... - e ricostruisce le origini del suo incomparabile e bizzarro genio, dagli anni della fanciullezza e della formazione a quelli del successo americano. Basata su un centinaio di interviste realizzate con i suoi attori, sceneggiatori e collaboratori, oltre che su ricerche originali di inusitata ampiezza, "Il lato oscuro del genio" ricostruisce ogni episodio della vita del grande regista con dovizia di particolari spesso inediti e con grande maestria narrativa.
Il lato oscuro del genio. La vita di Alfred Hitchcock