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Acidi della frutta, amici per la pelle

Skincare con gli acidi della frutta
Acido glicolico, lattico, mandelico e malico: arrriva dalla natura un valido aiuto per purificare, idratare e levigare la cute

La natura è una preziosa fonte di benessere. Oltre alle innumerevoli risorse da portare in tavola, è di grande aiuto anche per quanto riguarda la skincare routine. La cosmesi, infatti, per attenuare rughe, acne, punti neri e imperfezioni varie, si avvale dei benefici degli acidi della frutta, preziosi elisir di bellezza che meritano di essere scoperti.

 

“Gli acidi della frutta sono dei potentissimi alleati naturali quando si parla di skincare e sono noti in particolare per le loro proprietà anti-age ed esfolianti e per la capacità di ridurre acne, macchie e piccole imperfezioni”, spiega Valentina Abramo, Brand Partnership Manager di Abiby - talent scout di prodotti must have nel mondo beauty e leader italiano nel settore delle beauty box in abbonamento.

Acido glicolico, malico, lattico e mandelico: gli acidi amici della pelle

Conosciamoli meglio. “Nel mondo del beauty, oltre all’acido glicolico - presente nella canna da zucchero o nella barbabietola - ci sono per esempio l’acido malico, che si può ricavare dalle mele o dalle fragole; l’acido lattico, presente nei mirtilli e nell’ananas e l’acido mandelico, derivato dalle mandorle. Utilizzandoli la pelle può rigenerarsi e dare il meglio di sé sfruttando i doni che la natura ci ha dato”, dichiara Valentina Abramo. Vanno però utilizzati con le dovute attenzioni.

 

Come inserirli correttamente nella propria skincare routine? In primis - come suggerisce il team di Abiby - onde evitare di ritrovarsi a fare i conti con irritazioni cutanee, bisognerebbe evitare di abbinare gli acidi della frutta (AHA) ad altri metodi di esfoliazione, come il retinolo, o quanto meno utilizzarli in diversi momenti della giornata. O magari a giorni alterni. Anche la vitamina C, o acido ascorbico, non dovrebbe essere affiancata ad altri acidi, come gli AHA. Potrebbe causare delle irritazioni cutanee. In caso di pelli particolarmente sensibili, meglio predilgere l’acido mandelico e l’acido lattico.

 

Quale il momento migliore per far entrare in azione gli acidi della frutta? Sicuramente la sera quando, lontano dai raggi solari, la pelle si rigenera più velocemente. Qualora invece si volessero utilizzare durante la skincare mattutina, è bene ricordarsi di abbinarli a creme dotate di protezione solare. La protezione è fondamentale, mai dimenticarla. In questo articolo vi abbiamo suggerito alcuni protettori labiali per scongiurare spiacevoli scottature.

 

Ecco una selezione di prodotti contenenti gli acidi della frutta. Per soddisfare al meglio le esigenze della propria pelle, è sempre meglio consultare un dermatologo.

Detergente con acido lattico

Un vero toccasana per la pelle: questo tonico, detergente ed esfoliante - contenente un concentrato di acido lattico, antiossidanti e amminoacidi - accelera il turnover cellulare, deterge, idrata e purifica la pelle lasciandola liscia e levigata.

Tonico rigenerante all’acido mandelico

Questo tonico - arricchito con acido mandelico, proteine del grano e rame - esfolia delicatamente, rinfresca, nutre, tonifica e deterge in profondità la pelle. Aiuta a fare pulizia. Oltre a rimuovere le impurità, migliora l’aspetto dei pori e contrasta l’iperpigmentazione.

Siero viso rinnovante con acido mandelico e glicolico

Un siero anti-età rinnovante multi-attivo quello proposto da Matenè: contenetne un mix di acidi (mandelico, glicolico) minimizza le imperfezioni, i punti neri e i pori dilatati oltre ad accelerare il turnover cellulare. Il risultato? Una pelle levigata e un colorito uniforme.

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