È la nuance della speranza. Un colore di grande attualità, secondo le passerelle e non solo. Il verde infatti è il colore per eccellenza della natura, delle foreste, dei prati. L’attenzione ecologica, gli sforzi per il clima, le buone abitudini quotidiane per salvare l’ambiente, rientrano tutte nell’ambito del green, il termine inglese appunto corrispondente al verde.
Per l’autunno incalzante, potremo permetterci di sfruttare l’intera palette di verdi a disposizione. A cominciare dai parka, prima per la mezza stagione e poi imbottiti per l’inverno, visto che tali soprabiti casual di successo sono tipicamente in verde militare, petrolio o kaki. Queste ultime nuance sono estremamente versatili e di facile abbinamento, avvicinandosi spesso alla scala dei grigi o del blu. Sui cappotti, le sfumature crescono d’intensità e le proposte variano dallo smeraldo al verde bottiglia o bosco. Alcune griffe hanno previsto punte vitaminiche di verde, acqua o pastello, più tradizionalmente associate all’estate, anche per i mesi freddi, da Jacquemus a Moschino, indistintamente su camicie, pantaloni, accessori o abiti lunghi fino ai piedi.
La giacca verde: Vila

Il blazer ispirato alle giacche da safari ideato da Vila è perfetto per questo periodo. Nelle giornate tiepide potrà essere indossato con una canotta morbida o una T-shirt sotto, con un maglioncino dolcevita invece quando occorre ripararsi. In lino e viscosa, questo soprabito ricorda un tailleur per il bavero ed un trench per la cinta centrale, che passa per asole anteriori e posteriori e si annoda a fiocco. La giacca verde oliva ha anche un paio di maxi tasche quadrate ed una vestibilità comoda.
Pro e contro
Pro: funzionale e confortevole
Contro: fredda per l’inverno
La tuta verde: oodji

Nascono per lo sport ma sono più che adatti per uscite da tempo libero. I pantaloni oodji imitano infatti dei jeans, con il loro risvoltino, una piccola tasca sul lato b ed un’aderenza da leggings tipica del taglio slim. Sono disponibili in altri colori: grigio, turchese, blu elettrico e notte, rosso scuro, melanzana e rosa. I lacci, grandi fettucce bianche, sono a contrasto. Abbinateli a scarpe con suola sinuosa per la corsa o la palestra e privilegiate sneakers con suola piatta per le passeggiate.
Pro e contro
Pro: 100% cotone
Contro: da prendere di una taglia in più se volete una tuta ampia
Le scarpe verdi: Soireelady

Le décolleté pitonate Soireelady sono la chicca di cui dovete andare alla ricerca con un abitino nero o un completo tinta unita chiaro da ravvivare. Il tacco è a spillo ma è alto 8 democratici centimetri, non impossibili da portare! La buona notizia per le amanti del verde, ma non dell’animalier, è che il marchio offre altri due modelli nella tonalità del cuore, o classiche in pelle o lucide e verniciate. Completate il look con pochette e bijoux coordinati con le scarpe e anche una matita kajal per dare luce allo sguardo.
Pro e contro
Pro: lo stesso modello esiste in più di trenta alternative
Contro: non hanno il plateau
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