Tacco 12, l'eterna seduzione dello stiletto

Slanciano, assottigliano, rendono iper-sexy. I tacchi alti sono un'irrinunciabile arma di femminilità. Che, certo, comporta dei sacrifici, ma non per tutte. Alcune donne, al contrario, non si sentono a proprio agio quando si tratta di camminare su più confortevoli scarpe da ginnastica, tanto hanno reso i trampoli un must have della loro quotidianeità.
A stiletto o a spillo, quando ci si riferisce a questi tacchi si parla di altezze vertiginose e sottili, al pari della lama del pugnale da cui prendono il nome (stiletto, appunto) o fini come un ago. Manolo Blahnik, Christian Louboutin con le sue inconfondibili suole rosse, Jimmy Choo, sono tra le calzature che viaggiano su almeno 12 centimetri tra le più desiderate in tutto il mondo, sublimate dall'infinita scarpiera di Carrie Bradshaw, alias Sarah Jessica Parker in Sex and the City. Ne esistono tante varietà per tutte le stagioni, basti pensare al passaggio da stivali cuissardes lunghi fino alle cosce, che si accorciano in stivaletti e si scoprono fino ai sabot per l'estate. Ognuno di questi modelli può essere costruito sui fatidici tacchi a spillo, essere accompagnato da cinturini, sulla caviglia o che abbracciano il collo del piede.
Le pump, detta all'americana, o décolleté, alla francese, permettono davvero di dare libero sfogo alla fantasia, in pelle, camoscio, lucide, tinta unita o eccessive in animalier. Le vere esperte sono coloro che riescono a passeggiarci con o senza plateau, il famoso rialzo sotto le dita che, riducendo l'inclinazione del piede, dà un po' di sollievo alla gambe affaticate. Di seguito, qualche dritta sui tacchi più fortunati di sempre.
Le décolleté: Soireelady
Sono le più classiche, forti di un successo sicuro: tacco 12, a punta. Dal tocco vellutato, sono adatte per l'inverno in nero, verde o viola ma anche per le stagioni più miti, in rosa pastello. Hanno il dono di affusolare le gambe ed adattarsi sotto completi tailleur, con gonne di diverse lunghezze, ma preferibilmente mini o longuette, e pantaloni, ancor meglio se skinny. Piccolo trucco per non soffrire troppo, nel caso in cui dobbiate indossarle a lungo: spolverate del borotalco all'interno per far scivolare meglio il piede.
PRO E CONTRO
Pro: semplici ed eleganti
Contro: il piede è in pendenza
Con il plateau: EDEFS
Le scarpe con il plateau molto alto, anche se mai al pari dei tacchi (in questo caso di 14 centimetri!) fanno pensare alle iperboliche calzature di Jessica Rabbit. Il modello acquistabile su Amazon è disponibile in tante alternative, che lasciano l'imbarazzo della scelta: opache, verniciate, sfumate o fantasia. La particolarità di queste pump è inoltre che sono open toe, significa cioè che lasciano intravedere le dita del piede da un oblò. Perfette con pantaloni palazzo o a campana, che richiedono calzature più voluminose.
PRO E CONTRO
Pro: vertiginose ma comode
Contro: meglio d'estate
I sandali: CularAcci
Quando si fa il momento di scoprire i talloni e denudare progressivamente il piede, entrano in gioco sandali e sabot, da sfoggiare con abiti leggeri e dai colori dell'estate. Ricercata e raffinata la proposta di CularAcci, che intreccia nodi fino alla caviglia- dove si chiude con cinturino- e si adatta a look per occasioni speciali. Si può optare per una nuance oro, metallica e decisa, nero, rosa satinato, rosso o verde. Altezza dei tacchi: 10,5 centimetri. Mettetele in risalto con gambe abbronzate ed una pedicure curata.
Pro e contro
Pro: non passano di moda
Contro: possono stringere
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