Sporty o chic, sono i cuissardes gli stivali per l'inverno

Stivali alti, altissimi sopra il ginocchio. Non si parla di tacco ma di slancio di queste calzature di moda, ormai da qualche stagione, per l'inverno e che si chiamano cuissardes perché arrivano alle cuisses, le cosce, in francese. Un modo di vestire la gamba che si sovrappone al collant e sostituisce il pantalone, coprendo senza mancare di sensualità. Da indossare con shorts, vestiti corti, gonne aderenti o a pieghe, ma non più lunghe del ginocchio.
Possono chiudersi con una zip o con lacci sulla parte posteriore, camminare rasoterra per tutti i giorni o su tacchi di diversa forma per la sera, essere appuntiti o arrotondati, in suède, verniciati o in pelle, neutri o elemento catalizzatore dell'attenzione del look. I cuissardes ci consentono di essere noi stesse e coniugare tutti i gusti. Ispirazioni dalle passerelle per il 2019/2020: animalier, per le fan di pitone e coccodrillo; bianchi o rossi, per chi voglia innovare rispetto ai soliti (vincenti) nero o color camoscio; in raso per un evento importante, comme suggerito da Armani. Anche Alberta Ferretti ha fatto degli stivaloni le sue calzature di battaglia per lil pret-à-porter dell'autunno inverno, suggerendo di osare perfino con modelli paillettati dall'aria futuristica.
L'abbinamento con il cappotto? Stessa tinta per per mimetizzarvi, a forte contrasto per provocare.
I cuissardes rasoterra: Zerosei Milano
In ecopelle elasticizzata, suola in gomma e punta arrotondata, i cuissardes Zerosei Milano sono arricchiti da un dettaglio prezioso ma soft, una tripla fila di strass che circonda il piede. Sono stivali adatti per la vita quotidiana, leziosi ma anche casual con i lacci da sneakers che fanno capolino da dietro, per stringere a piacimento. Sono dotati anche di cerniera laterale. Da provare con leggings neri satinati ed associare ad accessori argento, che riprendano i brillantini delle scarpe.
Pro e contro
Pro: comodi e trendy
Contro: levare i lacci per contesti eleganti
I cuissardes a spillo: find
Le sfilate hanno portato alla ribalta il tacco a spillo anche per i cuissardes, pur senza guadagnare l'egemonia su forme geometriche più retrò. I find sono stivali per la sera: si uniranno in un armonico tutt'uno con calze coprenti o al contrario segneranno uno stacco sexy con calze velate. Si viaggia su quasi undici centimetri di altezza. Hanno una fodera interna e sono in morbido raso. Si infilano come pantaloni! L'abbinamento ideale: mini aderente o abito con spacco. Puntate ad una pochette della stessa texture vellutata.
Pro e contro
Pro: provocanti ma con classe
Contro: zero plateau, un po' di sofferenza
I cuissardes anfibi: ESSEX GLAM
Si fanno notare i super anfibi militari da allacciare fino al ginocchio. In bianco ancora di più, ma sono altrettanto interessanti le alternative in bordeaux e tante sfumature di nero: coccodrillo, lucidi, in pelle o finto scamosciato. Il tacco c'è, seppur basso: 3,3 centimetri, un buon compromesso di comfort. La suola è leggermente a carrarmato. Si aprono e chiudono con cerniere che corrono lungo i lati. Ottima l'associazione con una gonna kilt ed un chiodo foderato in pelliccia, in vero stile punk.
Pro e contro
Pro: si slacciano più velocemente del previsto con la zip
Contro: non adatti a giorni di pioggia
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