Sgabello, non solo al bar ma anche in casa

Un oggetto in mille forme e mille usi: già, perché lo sgabello, nel corso della storia, ha avuto i suoi altissimi momenti di gloria. E non è sempre stato considerato solo come il fratello minore della sedia. Se forse, andando indietro nel tempo, viene in mente solo quell’utile attrezzo che serviva durante la mungitura, bisogna ricredersi. Non in molti sanno che grazie alla sua grande versatilità e funzionalità di seduta, tavolino e piano d’appoggio, è stato uno degli arredi che ha attraversato il maggior numero di trasformazioni.
Ad incominciare dai modelli presenti già nell’antico Egitto, utilizzati sia dagli artigiani durante il lavoro che per accogliere le sculture dei defunti rappresentandone il prestigio. Anticamente le gambe, tre o quattro, erano di forma taurina, ma anche leonina fino alle lavorazioni che assumevano le sembianze di lunghi colli d’oca muniti di becco. Già in epoca romana una prima evoluzione vede le gambe trasformate da quelle leonine in quelle che riproducono figure femminili. Nel Rinascimento Italiano si inizia ad abbellirlo con intarsi e sculture. Una spiccata identità ha assunto lo sgabello alla corte del Re Sole. Nella Francia del Seicento, infatti, tipo e forma sottolineavano l’importanza del rango. Duchi e dame si accontentavano di un semplice sgabello pieghevole, con la struttura delle gambe “a doppia x”. Il modello basso ed imbottito veniva riservato ai pochi membri della nobiltà che avevano diritto di sedersi nella ristretta cerchia intorno ai regnanti.
Oggi, nella scelta di uno sgabello, ci si può sbizzarrire davvero con tutte le forme, dimensioni e materiali che si preferiscono. Non trova posto solo in ristoranti, bar e tavole calde. Ma trionfa anche in ogni casa come soluzione d’arredo che si adatta ad ogni ambiente, eclettico com’è. In salotto riesce a dare un tocco giovane e moderno, utilizzato anche come appoggio accanto al divano. Sempre più spesso si trova nelle cucine con grandi banconi centrali. Utili nelle camerette dei bambini, gli sgabelli sono utili anche nei bagni perché ingombrano poco. Anticamente erano in legno di noce , con una seduta poco comoda. Con l’aggiunta di schienali, imbottiture e rivestimenti in tessuto o pelle, lo sgabello si è evoluto sia nella forma che nel comfort proponendosi per tutti i gusti. Che siano moderno, vintage, di metallo, in stile nordico, in legno grezzo, in stile sabby chic, in plastica, di design….
Di seguito alcuni suggerimenti
Sgabello multifunzionale in bambù
Disponibile in diverse misure, questo sgabello è fatto di bambù naturale al 100%, ecologico e resistente. La superficie liscia garantisce una buona lucentezza, inoltre è solido e durevole. È formato da un pratico ripiano al di sotto della seduta molto capiente, che può essere utilizzato per appoggiare libri e riviste ma anche asciugamani, rotoli di carta igienica e altri accessori da bagno. Posizionato in corridoio o in balcone si può utilizzare anche come scarpiera, confermandosi versatile e adatto ad ogni tipo di ambiente.
Sgabello da bar e cucina
Si può scegliere tra diversi colori come bianco, giallo, grigio, nero e altre fantasie che vivacizzano questo set composto da 2 sgabelli da bar abbinabili ad ogni tipo di arredamento. Con le gambe in legno di faggio, seduta comoda in ecopelle elegante, poggiapiedi tondi di acciaio cromato e schienale basso, offrono il massimo comfort con una capacità di carico che arriva ai 100 kg. La guarnizione antiscivolo garantisce una buona stabilità. Inoltre è facile da montare e si pulisce facilmente con un panno umido.
Il classico a 4 gambe
Con la sua linea classica a 4 gambe e seduta imbottita, questo modello si può trovare in diverse varianti di colore (due diverse tonalità di grigio, color mostarda e blu). In legno e tessuto, garantisce una comoda seduta grazie al cuscino imbottito. Non è sfoderabile quindi per la manutenzione sono consigliati prodotti adatti. Le gambe in legno chiaro sono resistenti e tutto il prodotto risulta comodo, versatile e stabile. Da abbinare a sedie della stessa linea perfette anch’esse per arredare diversi ambienti della casa.
Altri suggerimenti: