Una fantasia dall’aria fiabesca. La dimostrazione, ad ogni stagione, che i motivi più essenziali sono quelli dal successo garantito. Potrete sentirne parlare con il nome originale di «polka dots», ma il soggetto sono sempre i pois, che nascono addirittura nell’Ottocento, contemporaneamente alla famosa danza ceca. Negli anni Trenta raggiungono la grande diffusione, nei Cinquanta sono sublimati dalle formose pin up e a partire dai Sessanta diventano un pattern irrinunciabile per la pop art. Oggi i puntini più amati della moda si insinuano dappertutto, arrivando a cospargere calze velate, décolleté e accessori. Per la primavera estate, Kenzo (foto) osa proponendo un total look che mixa creazioni a pois dai colori differenti. Le più abili potranno anche abbinarli alle righe senza per questo risultare out. E quando vi chiederete se siano ancora in voga, basterà pensare alla frase di Marc Jacobs: «Non esiste un tempo sbagliato per i pois».
I pantaloni a pois: Roman Originals

A vita alta, morbidi e scampanati: quelli di Roman Originals sono i pantaloni a pois giusti per la primavera, dal look da ufficio all’afterwork. Hanno due bottoni sulla cintura e non stringono (ideali per camuffare gli stravizi delle feste di Pasqua!). Una canotta, una blusa, una camicia, qualsiasi capo scegliate per il sopra del vostro completo scivolerà agevolmente in questi pants dai richiami anni Cinquanta. Optate per sandali con cinturino e tacco a stiletto in versione cocktail o a più comode sneakers dalle suole piatte per una passeggiata.
Pro: sono curvy-friendly
Contro: si adattano meglio a caviglie e polpacci fini
Il vestito a pois: Lrud

Esiste in undici colori questo abito che piacerà alle più rigorose. Fresco e femminile, ha ben sette bottoni, ma è solo un’impressione: il vestito non si slaccia, si infila dalla testa. Il taglio a triangolo, avvitato sopra e scampanato sulla gonna a pieghe, lo rende anche un capo con cui sentirsi a proprio agio, ad esempio per viaggi lunghi, grazie ad un tessuto morbido, leggero e traspirante. La scollatura è ampia, le maniche sono lunghe e due pratiche tasche sono sui lati per qualsiasi piccola evenienza.
Pro: da mettere quando si è di fretta, senza dover pensare a nient’altro
Contro: ha l’aria da scolaretta
Il papillon a pois: DonDon

Ecco come introdurre una divertente variazione sul tema su un accessorio che piace a tanti uomini: il farfallino. La mini coccarda che fa capolino dal colletto non deve essere per forza seriosa. È il caso del papillon di DonDon, un vezzo su una camicia tinta unita. In poliestere dall’effetto seta, si chiude con gancio ed è elegante in abbinamento ad un completo scuro ma spiritoso se indossato nel tempo libero, quando la giacca non si rende necessaria. Quanto ai colori, c’è l’imbarazzo della scelta, dal rosa baby al blu elettrico.
Pro: è un accessorio che rompe le regole con discrezione
Contro: bisogna scegliere con cura il contesto ( e la camicia) con cui indossarlo
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