Luce da lettura: cos'è e perché usarla

Per tutti gli appassionati lettori, è sempre il momento giusto per prendere in mano il proprio libro preferito. Purtroppo però non sempre c’è l’illuminazione adeguata per leggere con piacere. Con la luce sbagliata, gli occhi si affaticano rapidamente, cominciano a bruciare e potresti addirittura ritrovarti con un fastidioso mal di testa.

Avere una luce da lettura sempre con te serve proprio a evitare tutti questi inconvenienti. Scopriamo tutte le tipologie.

Innanzitutto, facciamo chiarezza su questo aspetto. Non tutte le luci infatti garantiscono le condizioni ottimali per gli occhi.

La migliore luce per leggere è senza dubbio quella calda. Le lampadine a luce fredda infatti affaticano la vista e causano rapidamente una sensazione di stanchezza generale. Inoltre la luce fredda emette un più elevato numero di raggi UV quindi è più dannosa per gli occhi. La luce calda rappresenta dunque la migliore opzione per leggere la notte o in situazioni di scarsa illuminazione.

Inoltre, c’è un’altra cosa da sapere.

Sebbene gli esperti abbiano ormai escluso che leggere con poca luce causi danni permanenti agli occhi, farlo non è comunque consigliabile. Il motivo è presto detto. Con poca luce, gli occhi si affaticano prima. Potresti ritrovarti quindi a strizzare gli occhi, sbattere le palpebre spesso e avere problemi di messa a fuoco.

Ecco perché, se vuoi leggere in condizioni ottimali, è importante avere sempre con te una luce da lettura. Vediamo come scegliere tra le diverse tipologie.

Le luci da lettura sono dunque dei piccoli dispositivi molto utili per chi ama leggere ma anche per chi deve lavorare o studiare. La maggioranza dei modelli oggi si ricarica grazie ad una presa USB oppure a delle classiche batterie quindi puoi portarla sempre con te. Un altro vantaggio delle luci da lettura è che permettono di scegliere il livello di luminosità. Potrai quindi optare per un fascio di luce più o meno intenso in base alle condizioni in cui ti trovi.

Ecco quali tipologie esistono e quali sono più indicate nelle varie situazioni. 

Le luci da lettura con clip sono la tipologia più diffusa. Si rivelano molto pratiche grazie ad una grande clip appunto, che consente di agganciarle a qualsiasi supporto. Puoi fissare la clip direttamente al libro, ideale per quando leggi disteso a letto oppure sul divano, ma anche in treno o sui mezzi pubblici. Se invece vuoi tenerla fissa puoi agganciare la clip a una mensola sopra la scrivania o magari alla testata del letto.

Teoricamente quasi tutte le luci da lettura sono portatili perché sono dispositivi piccoli e leggeri, che entrano facilmente in borsa o nello zaino. Alcuni modelli però sono pensati specificamente per essere portati in giro. Sono infatti richiudibili su sé stessi per occupare davvero pochissimo spazio. Questa tipologia è perfetta per chi ha l’abitudine di leggere sui mezzi pubblici o fuori casa.

Infine, esistono anche luci da lettura che dispongono di una base e quindi possono essere appoggiate sulla scrivania. Se hai l’abitudine di studiare o lavorare dopo cena, puoi farlo senza affaticare gli occhi e senza dare fastidio. Ti basterà accendere la tua luce da lettura da scrivania per avere l’illuminazione che ti serve.

Spesso questa tipologia dispone anche di una clip per essere utilizzata in entrambi i modi.