Digital aging, come difendersi dalle rughe da smartphone
Oggi, a prescindere dall’età, sono sempre più le persone che passano la maggior parte della giornata (e non solo), con gli occhi fissi sugli schermi di telefoni, pc e tablet sia per motivi professionali che per svago. Avere uno stile di vita iperconnesso può facilitare le comunicazioni, ma anche rappresentare una minaccia per la salute di occhi e pelle in primis: passare molto tempo a contatto con un device digitale comporta inevitabilmente una sovraesposizione alla luce blu: cos’è? “Il sole è la principale fonte di raggi ultravioletti (HEV) comunemente chiamata 'luce blu', questi raggi hanno una lunghezza d’onda corta e quindi maggior frequenza ed elevata energia. La luce blu oltre a far parte dello spettro della luce solare viene emessa anche da fonti artificiali come i dispositivi LCD e LED (smartphone, tablet, TV e PC) e da sistemi di illuminazione a basso consumo energetico”, spiega Raffaella Lietti, Responsabile Laboratorio Ricerca e Sviluppo Deborah Group.
La tecnologia a volte può risultare nemica: “Si stima che un adulto che lavora in ufficio al computer passa circa 12 ore al giorno davanti allo schermo se si considera anche il tempo impiegato per l’utilizzo dei dispositivi elettronici nei momenti di svago. Mentre in condizioni normali di esposizione alla luce visibile (blue light) naturale si hanno effetti positivi sullo stato di vigilanza e sulle funzioni cognitive, una sovraesposizione quotidiana alla luce blu può provocare seri danni alla pelle”, precisa Lietti. Le conseguenze? “I principali effetti sono la formazione di radicali liberi, l’alterazione dell’integrità della barriera cutanea, iperpigmentazione, perdita di elasticità, colorito spento, sensibilizzazione. Inoltre a causa dell’elevata energia la luce blu penetra negli strati più profondi della pelle provocando invecchiamento precoce (comparsa di macchie e rughe)”, spiega l’esperta.
Oltre a proteggersi dai raggi solari, bisogna prendere le dovute precauzioni anche quando si ha a che fare con i dispositivi digitali: “Gli attivi impiegati in campo cosmetico per far fronte ai danni indotti dalla ripetuta esposizione all’inquinamento digitale sono sostanze che agiscono a livello della lunghezza d’onda compresa tra 400 e 500 nanometri che è la lunghezza d’onda coperta dalla luce blu”, spiega Lietti. “Tra gli ingredienti di origine naturale vengono impiegati attivi che svolgono una potente azione antiossidante e antiradicali liberi quali estratti ricavati da foglie e frutti dell’ulivo, combinazioni di carotenoidi come luteina e licopene, miscele sinergiche di estratti ottenuti da riso rosso e riso nero”, conclude l’esperta. Sono tante le aziende cosmetiche che hanno creato trattamenti innovativi in grado di offrire alla pelle una protezione completa. Ecco una selezione di creme e gel per proteggersi dall’inquinamento da luce blu (e non solo).
Dermolab, gel ultra-idratante
Levigatezza, elasticità e tonicità: queste le promesse dei laboratori Dermolab di Deborah Group i cui trattamenti, grazie all’innovativo complesso di origine vegetale Blue Light DL complex ottenuto attraverso un processo di estrazione brevettata a partire da 3 specie selezionate di riso (nero, rosso e brown germ), generano una barriera protettiva invisibile in grado di proteggere la pelle dalle aggressioni esterne. Questo gel ultra-idratante, infatti, la difende da smog, polveri sottili, raggi UV e luce blu. Inoltre, grazie a un pool di acidi ialuronici a diversi pesi molecolari, garantisce un’idratazione non-stop fino a 72h. La sua texture, leggerissima, assicura una sensazione di comfort estremo.
Uriage, crema multiazione
Dermolab - Crema Viso Idratante Gel 72H per Pelle Normale e Mista con ...
Questo profumato fluido, dalla piacevole texture, agisce come uno scudo invisibile e protegge la pelle dagli effetti nocivi della luce blu (grazie al brevetto BLB) generata da tablet, pc e smartphone. La tutela in realtà anche da raggi UV, inquinamento, stress e stanchezza. I risultati? Applicazione dopo applicazione riduce la dimensione dei pori, attenua le rughe, affina la grana della pelle e ne aumenta la luminosità e l’elasticità rendendola più morbida e idratata. Tra gli ingredienti protagonisti, oltre al retinolo, all’acido ialuronico e al burro di karitè, figura il cosiddetto ‘sangue di drago’, una resina vegetale ricca di antiossidanti. Decisamente pratico il dosatore che consente di prelevare la giusta quantità di prodotto.
L’Occitane, fluido anti-età dinamico
Uriage Age Protect Crema Multiazione, 40 Millilitri
Una crema dai preziosi principi attivi quella proposta da L’Occitane che, con la nuova gamma Immortelle Precieuse, aiuta a proteggere la pelle dalle aggressioni esterne nonché a combattere i segni dell’invecchiamento. Quale la ricetta della bellezza? I meriti vanno all’acido ialuronico che, abbinato al sicilio, penetra più in profondità nell’epidermide. Tra i protagonisti anche l’olio essenziale di Immortelle (proveniente da una filiera sostenibile in Corsica), rinomato per le sue proprietà antiossidanti e non solo. Recentemente è stato scoperto che ha anche un effetto protettivo del 71% nel caso di sovraesposizione a luce blu. La sua formula, leggera e ad assorbimento rapido, rende questa crema facile da applicare. I risultati? Una pelle giovane, idratata e sana.
Immortelle Fluide Précieux 50 Ml
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