L’oggetto della visione non è propriamente un film in pellicola; ma praticare lo snorkeling significa comunque conquistarsi un posto d’eccezione tra le prime file del grandioso spettacolo che ci offre la natura subacquea. A questo serve in sintesi dotarsi di una buona maschera da snorkeling: a fondersi con l’elemento marino per quanto possibile e rinunciando a tutto ciò che c’è di superfluo oltre il costume o la muta.
Capirete quindi che immergersi negli abissi, anche se le profondità sono limitate in questo sport, godendosi colori, sfumature, e caratteristiche singolari dell’ecosistema marino, è un privilegio grandissimo di questo sport. E quindi che non si può sbagliare. E se l’acqua rischia di entrare nel naso, interrompendo la gita, oppure la condensa minaccia di offuscare la maschera rovinando la nitidezza del paesaggio, il sogno di nuotare per qualche ora come pesci, si allontana. Come rimediare? Trovando la maschera adatta a sposare comodità, nitidezza di visione e libertà di movimenti.
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Migliore maschera snorkeling: la più tecnologica è Unigear

Una differenza fondamentale nella scelta della maschera sta nel capire se preferite la modalità due lenti o monolente. La soluzione a due lenti di solito dà l’impressione di una minore ampiezza visiva ma è anche vero che quella monolente spesso ha grande visione frontale ma ridotta visione laterale. Tuttavia questa differenza non sembra presentarsi con il modello pensato per fornire una visione full-face a 180 gradi e priva di ostacoli. La tecnologia anti-appannamento non permette alla condensa di rovinare l’escursione così come la finestra in policarbonato infrangibile regala una maggiore sicurezza. Ma il quid è nel supporto macchina fotografica sportiva integrato per collegare facilmente la telecamera alla maschera senza ulteriori passaggi.
Migliore maschera snorkeling: la più essenziale è Cressi

Questa scelta è a due lenti e ha due vetri separati che distinguono la visione e la collegano quindi a un modello di maschera subacquea tradizionale. Si tratta di una scelta senza fronzoli, essenziale ma che può servire per cominciare a provare lo sport e poi in futuro pensare alle specifiche. Il morbido facciale in silicone, offre un alto comfort anche nell’uso prolungato e l’aeratore progettato principalmente per lo snorkeling, punta a dare la giusta presa di ossigeno durante l’immersione. Il comfort infine è ampio e grazie alla maschera regolabile ci si diverte persino con l’ampia scelta di colori. Il boccaglio non integrato nella maschera può tuttavia muoversi perché esterno e per questo non assicurare sempre la massima comodità.
Migliore maschera snorkeling: la più ottimizzata per il respiro è Glymnis

Questa soluzione è fortemente ottimizzata per migliorare il respiro durante l’immersione. La maschera è infatti dotata tubo di respirazione a secco. Un meccanismo che prevede che quando il tubo di respirazione è al di sotto della superficie dell’acqua, gli stomi si chiudano. E che quando il tubo di respirazione si trova sopra la superficie dell’acqua, gli stomi si riaprano. Le cinghie flessibili regolabili danno maggiore stabilità alla testa ed al viso per una massima presa e fermezza sulla testa. Inoltre il prodotto è dotato di supporto apposito per integrare fotocamera e videocamera sportiva. Così i ricordi proseguono anche dopo la fine della gita sott’acqua, o almeno lo speriamo.
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