Baguette, Kelly, Alma, 2.55, Saddle. Sono i nomi di alcune borse iconiche griffate che fanno parte del nostro immaginario. Se le fashioniste infatti non avranno il minimo problema ad identificarle, anche le convinte di non sapere di cosa stiamo parlando, di fronte alle immagini delle rispettive itbag di Fendi, Hermès, Louis Vuitton, Chanel e Dior si renderanno conto di conoscerle, seppur solo per averle viste nelle vetrine. Perché, volenti o nolenti, siamo tutte appassionate di borse, un accessorio che completa la quotidianità, inteso come bagaglio che accompagna le nostre giornate. È anche il piccolo astuccio da abbinare ad un abito da sera o la pochette dove mettere poco più dell’essenziale. Un contenitore che dice molto della nostra personalità. Secondo le tendenze del momento, le borse possono essere addirittura minuscole. Apre strada in questo senso la ‘Chiquito’ di Jacquemus, talmente microscopica da rendersi difficile da scovare in passerella o da racchiudere a malapena il nome della firma. Eppure così irresistibile. Si confermano in voga, tra le altre: le round bag, a tracolla e di forma circolare; le tote bag, in cotone, informali ma spiritose e pratiche; le trunk bag, piatte, rigide e multiscomparto.



La borsa da polso dell’attrice Kelly Rutherford a New York, la mini «Chiquito» di Jacquemus e un look con bag abbinata dal défilé Dior Croisière per il 2019.
La borsa da tutti i giorni: BAGTECH

L’alleata di una donna dalle mille necessità, che esce la mattina per tornare la sera, passando da mille attività diverse. Metallizzata in argento ma disponibile in color cuoio, nel classico nero o in rosso, la borsa a spalla BAGTECH può contenere laptop e riviste in A4. In pelle impermeabile e dettagli lucidi, la sua chicca è la ‘busta’ estraibile a piacimento: si attacca con un bottone o si può portare da sola come portafogli o borsetta a tracolla. È dotata anche di una tasca posteriore con zip.
Pro: adatta a lavoratrici e studentesse
Contro: può diventare pesante
La borsa a secchiello: Yonglan

Ricorda le proposte di Etro questo piccolo secchiello di gran moda, non solo per la sua fortunata forma ma anche per la tracolla colorata dai richiami etnici. Quando la fantasia del nostro outfit ci impone un po’ più di sobrietà, si può optare per la cinta ton sur ton. Una comoda tasca esterna con zip può contenere il cellulare o le chiavi di casa, così si evita di perdere tempo nella ricerca non sempre facilissima . Cosa non c’è nella borsa di una donna! Da provare in grigio ghiaccio, turchese e bordeaux.
Pro: si chiude con i lacci a coulisse
Contro: non è abbastanza capiente
La borsa in PVC: Onemoret

In una società in cui non abbiamo più segreti e siamo abituati a condividere tutto, non stupisce che siano tornate di tendenza le borse in plastica, il cui interno è alla portata di sguardo altrui. Quella di Onemoret raggiunge però il buon compromesso con la sua sacca in paglia, chiara, bruna o nera, per ciò che non vogliamo mostrare. Per le più leziose, la sacca potrà essere in paillettes rosa. Si può scegliere di portarla a spalla con la catena dorata o al polso, con il manico di bambù che richiama da vicino la itbag di Gucci.
Pro: il regalo perfetto per amanti di Frida Kahlo, con due must in una sola borsa
Contro: è trasparente
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