L’ultimo a fare parlare di sé costa diecimila dollari ed è firmato Louis Vuitton. È per uomo ed ha sfilato a Parigi per il prossimo autunno inverno. In linea con le tendenze oversize e con lo spirito creativo del direttore artistico Virgil Abloh, è lo zaino più grande mai prodotto dal marchio. E il pubblico si è diviso tra le critiche agli eccessi e l’adorazione.
Lo zaino è il classico elemento che si è svincolato dalla sua natura sportiva per entrare a pieno titolo nell’abbigliamento di tutti i giorni. La sua praticità l’ha vinta su borse meno capienti ed equilibrate nella distribuzione del peso. Siamo abituati fin da piccoli ad averlo sulle spalle, dall’Invicta con il grembiule, all’Eastpack tra i banchi del liceo. Ma oggi ai modelli prettamente tecnici con lacci e tessuti impermeabili, ideati per diverse attività fisiche, si accompagnano zaini con fibbie e inserti in pelle, in denim e camoscio o addirittura minauderie, piccoli leziosi accessori in cristalli per la sera.
Lo zaino bicolor: Natwee

Mette allegria questo zaino disponibile in tante alternative colorate o fantasia. In puro poliestere, può essere usato fino allo sfinimento con il suo materiale lavabile che lo farà tornare come nuovo. Il tocco di originalità sta nella cinghietta a contrasto che lo chiude, ma si può ugualmente optare per il ton sur ton, grazie alla cinta di ricambio dello stesso colore dell’esterno, venduta insieme allo zaino. Una tasca con zip si nasconde sotto il lembo di chiusura, per gli oggetti di cui abbiamo più bisogno.
Pro: va bene per la scampagnata ma anche per lo studio
Contro: È uno zainetto non abbastanza capiente per lo sport
Lo zaino più vintage: Hotstyle

Uno zainetto, tantissimi utilizzi. Può contenere un portatile da quindici pollici, una borraccia, delle penne e i libri. Ha una tasca reticolata come un trolley da un lato, e dall’altro tanti altri scompartimenti. Da far venire gli occhi a cuore ai più organizzati, che non lasciano proprio niente al caso. Resistente all’acqua, è in garanzia per un anno dall’acquisto. Le sue spalline sono ergonomiche e il retro imbottito per assicurare il massimo del comfort. Si chiude con due zip, ha una tasca esterna e la base in suede color cuoio.
Pro: unisex, adatto a viaggi con zaino in spalla tutto il giorno
Contro: le tasche vincolano l’organizzazione dello spazio
Lo zaino più chic: NICOLE & DORIS

Il matelassé, l’intreccio di rombi su pelle, ci porta subito a Coco Chanel e alle sue iconiche borse. Lo zainetto NICOLE & DORIS ha proprio questo potere: imitare la 2.55 della maison francese, di cui riprende inoltre la chiusura a patta color argento e le spalline a catena. Si può portare anche a tracolla. Gli artigiani italiani che lo hanno realizzato hanno pensato a tutte le esigenze femminili, prevedendo all’interno delle pratiche taschine per il make-up da ritocco e lo specchietto. Coronamento perfetto di uno stile bon ton.
Pro: è chic, versatile e discreto
Contro: è lezioso come una pochette
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