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Con le frecce giuste, la sicurezza in bici non è più un optional

frecce e luci da bicicletta

Dopo decenni di dominio automobilistico, dove sembrava una follia spostarsi nelle grandi città con le due ruote a pedali, vari fattori, tra cui lo stress della guida nel traffico, l'inadeguatezza dei trasporti pubblici e il piacere che si prova pedalando, spingono sempre più ciclisti, abituali o occasionali, a riprendere possesso degli spazi urbani. L'assenza di adeguate piste ciclabili costringe però i centauri a condividere gli spazi con le quattro ruote, e la differenza di stazza rende sempre pericolosa la convivenza per i più deboli, soprattutto quando la visibilità è più scarsa. Secondo le statistiche gli incidenti avvengono quasi sempre in corrispondenza degli incroci, dove le intenzioni dei ciclisti, privi degli indicatori di direzioni, vengono spesso fraintese dagli automobilisti.

 

Per aumentare notevolmente la sicurezza in entrambe le situazioni, delle menti italiane hanno partorito una linea di soluzioni per dotare le biciclette delle "frecce". Molto pratiche da installare e da utilizzare, hanno avuto un successo enorme al di fuori dai nostri confini, conquistando anche il mercato a stelle e strisce.

Le frecce di Cycl si collegano ai lati del manubrio, all'interno del tubolare, e si fissano ad espansione tramite un tampone di gomma che si espande avvitandoli. Il montaggio è talmente semplice che chiunque può effettuarlo da solo. Chi ha le manopole chiuse dovrà sostituirle o tagliare il bordo esterno con un taglierino. Per azionare la freccia è sufficiente dare un colpetto sul lato dell'indicatore, che comincerà a lampeggiare finchè non lo si spegne con un nuovo tocco o fintanto che non interverrà il timer automatico dopo 45 secondi.

 

Qui di seguito trovate tutte e quattro le soluzioni proposte da Cycl: in fondo all'articolo, negli altri suggerimenti, troverete dei prodotti affini ma progettati e prodotti secondo specifiche e qualità cinesi, ma anche degli altri prodotti premium, tra cui uno zaino dotato di segnale luminoso molto grande e luci ricaricabili di qualità motociclistica. Buona lettura!

Le frecce per bicicletta più economiche di Cycl: WingLights  Pop

Introdotte per ultime in ordine di tempo, le CYCL Winglights Pop sono anche il modello più economico. Si installano ai lati del manubrio e restano fisse, grazie al tassello interno ad espansione. Si accendono e si spengono con un semplice tocco del palmo della mano e sono dotate di un timer che le spegne dopo 45 secondi se ci si dimentica di disattivarle. Le WingLights Pop emettono una luce arancione intermittente, del tutto analoga a quella di auto e moto, riproducendone anche intensità e frequenza. La luce è abbastanza intensa da essere visibile non sono di notte ma anche di giorno. Le batterie sono a bottone, standard CR2032, incluse in dotazione, e secondo l'azienda sarebbero da sostituire dopo anni di utilizzo. Le WingLights Pop sono resistenti all’acqua e agli urti, e rappresentano una soluzione economica per pedalare sicuri in città ma anche in ambiti extraurbani, dove l'illuminazione stradale è ancora più carente.

 

Pro: prezzo concorrenziale, semplicità di montaggio

Contro: da provare la resistenza in caso di caduta rovinosa

 

Le frecce per bicicletta più diffuse di Cycl: WingLights Fixed

Potremmo definire le frecce da bici WingLights Fixed il modello classico di Cycl, visto che si tratta del primo tipo ad essere stato commercializzato dalla startup e che ne ha decretato il successo, sebbene sia già giunto alla terza versione, grazie ai suggerimenti dei bikers. Questo modello ha funzionalità e modalità d'installazione quasi identiche al modello base Pop, ma si differenzia per una costruzione più robusta, con la parte di plastica trasparente che non arriva fino all'estremità, rendendo molto più complessa la rottura anche in caso di cadute importanti. Come altra nota positiva, la luce emessa è un po' più forte e pertanto lo è anche la visibilità diurna nella stessa maniera. Si chiamano fixed perché sono pensate per restare fisse sulla bicicletta, senza essere smontate ogni volta che si effettua una sosta.  Poco più di venti Euro possono salvare una vita, soldi ben spesi.

 

Pro: costruzione robusta, semplici da montare, prezzo concorrenziale

Contro: essendo fisse non si possono smontare quando si lascia la bicicletta incustodita

Le frecce per bicicletta staccabili e magnetiche di Cycl: WingLights Mag

Le WingLights Mag sono quasi identiche alle Fixed viste poc'anzi, ma si differenziano nella possibilità di smontare le estremità luminose quando si lascia la bicicletta in aree poco sicure, dove malintenzionati potrebbero rubarle. Nel manubrio si avvitano dei supporti sulle cui estremità le frecce vere e proprie si agganciano tramite una forte calamita. Una volta rimosse, le frecce si legano tra di loro, sempre magneticamente, tramite un anello dotato di moschettone, che permette quindi di agganciarle allo zaino o ad un portachiavi per non perderle. Anche in questo caso l'alimentazione è affidata a delle batterie a bottone, CR2032 fornite in dotazione, e si possono utilizzare anche le ricaricabili, LIR2032, che si comprano con una moneta, ma per cui sono poco diffusi i caricabatterie.

 

Pro: tutti i vantaggi delle Pop e delle fixed con in più la possibilità di portarle via per evitarne il furto

Contro: un po' più care delle sorelle

Le migliori frecce per bicicletta; Cycl WingLights360 Mag

Dei quattro modelli di indicatori di posizione di Cycl, le WingLights360 Mag sono il modello di punta. Sono magnetiche e molto simili alle WingLights Mag, ma rispetto a queste ultime integrano non solo le frecce, ma anche le luci di posizione. Proprio come i mezzi a motore, durante la notte emettono luce rossa posteriormente e bianca anteriormente. Per consentire un aggancio ancor più saldo, e garantire il verso corretto di montaggio, l'attacco magnetico è rinforzato da un innesto vite. L'altra grande differenza sta nel tipo di batterie: anzichè utilizzare le batterie a bottone degli altri modelli, le 360 Mag sono dotate di una batteria ricaricabile interna, con presa di ricarica USB, che consente una carica completa in soli 30 minuti. L'autonomia è di tre ore al massimo della potenza, ma in modalità lampeggiante il tempo aumenta in maniera considerevole. Insomma, Cycl sulle WingLights360 Mag non ha lasciato alcun dettaglio al caso, realizzando un prodotto che potremmo definire quasi perfetto. Costano circa tre volte il modello più economico, ma ricordiamo che la sicurezza non ha prezzo, anche evitare un solo incidente rende la spesa di alcune decine di Euro un grande investimento.

 

Pro: funzionalità complete a 360°, con indicatori di direzione e luci di posizione, batterie ricaricabili via USB

Contro: costo premium adeguato alle caratteristiche del prodotto

 

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