“Non si può fare una rivoluzione portando i guanti di seta”. Non c’è da stupirsi se il leader sovietico Josif Stalin scelse come emblema di delicatezza, antitesi di qualsiasi sommossa di piazza, un paio di guanti, perdipiù nel nobile tessuto. Indispensabile copertura per le più fredde giornate d’inverno e per riparare le mani da geloni, arrossamenti e screpolature, i guanti, nella moda, sono un accessorio che va al di là delle stagioni.
In versione lunga fino al gomito o anche più su, in stoffa liscia e lucida o in velluto, hanno vestito celebrità di altri tempi e attuali, dalle iconiche Grace Kelly e Audrey Hepburn, passando per Madonna, che li utilizza come feticcio strategico per camuffare mani imperfette.
Il 2020 è costellato di guanti in passerella, da Dior per l’uomo a Valentino per la donna, ma se non siete intenzionati ad usarli in chiave fashion le alternative sono comunque molteplici. Colorati e in lana per il giorno, in pelle o pelliccia eco per look da sera, sono sempre più i modelli concepiti con sistema touch, per permettere alle dita di digitare sul telefono senza togliere i guanti. Non dimenticate di abbinarli a sciarpa e cappello.
I guanti con tasca: Heat Holders

Con due proposte nelle tonalità del beige e del rosa, altrimenti in nero o in blu, gli Heat Holders sono per chi, con il freddo, non scherza. Per quanto infatti possiamo “imbacuccare” il resto del corpo, se non si assicura calore alle mani ci sono poche speranze di non soffrire le temperature basse. I guanti acquistabili su Amazon, tagliati sulle dita, hanno una pratica taschina, da chiudere ed aprire a piacimento a seconda delle esigenze. All’interno, sono rivestiti di una fodera termica che massimizza il calore.
Pro e contro
Pro: lavorati a treccia come i maglioni
Contro: prettamente casual
I guanti sportivi: The North Face

Se siete pronti a partire per la settimana bianca o in direzione cime innevate, non potrete fare scelta migliore. I guanti del marchio americano, noto per borse da sport e piumini caldi ed impermeabili, in nero, blu navy o grigio scuro, sono in pile elastico, pensato per potersi adattare al palmo. Hanno il polsino a fascia e sono unisex. La tecnologia «u|r Powered» permette l’utilizzo di dispositivi con touchscreen, ideale per scattare foto o controllare la mappa del percorso, se appunto ci si trova in montagna. Sono discreti, tanto da poter essere portati con un cappotto e non solo con giacche imbottite.
Pro e contro
Pro: caldi e comodi
Contro: non sostituiscono i guanti da sci
I manicotti: Emooqi

In caso di maglioncino con maniche a tre quarti, per coprire le braccia, in alternativa alla giacca, sfoggiate un bel paio di manicotti. Gli Emoqii lasciano libere le dita e piena manualità per qualsiasi operazione. Da tenere ad esempio al lavoro, in scrivania, davanti al computer, per scrivere o sorseggiare una tazza di thè. Perfetti per chi non ama rinunciare agli anelli o al mettere in mostra una manicure curata. I manicotti sono lunghi 20 centimetri e venduti a pacchi da tre, in grigio, nero e bianco, per assicurare di poter essere sempre abbinati. Sono decorati da un disegno tricot a rombi.
Pro e contro
Pro: i guanti da indossare per un party
Contro: per l’esterno, le mani sono troppo scoperte
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