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Google I/O 2025: tutte le novità presentate dal colosso tech

Aggiornato il 21 Maggio 2025
di Marco Ponteprino
Google I/O 2025: tutte le novità presentate dal colosso tech
In occasione del recente Google I/O 2025, la compagnia di Mountain View ha presentato Imagen 4, Veo 3 e Flow

Nelle scorse ore l'evento noto come Google I/O 2025, tenutosi a Mountain View, ha catturato l'attenzione di esperti di tecnologia e semplici appassionati, con una serie di novità che riguardano proprio il colosso fondato da Larry Page e Sergey Brin.

Come facile intuire l'Intelligenza Artificiale è stato il fulcro della kermesse, soprattutto in virtù della presentazione di Imagen 4 e Veo 3, le nuove generazioni dei modelli AI per la creazione di contenuti multimediali, che promettono prestazioni nettamente migliorate rispetto ai predecessori.

Come dichiarato da Josh Woodward, responsabile del gruppo Labs di Google, durante una conferenza stampa: "Imagen 4 è un enorme passo avanti in termini di qualità". Il nuovo modello è in grado di produrre immagini fino a una risoluzione di 2K, con dettagli realistici impressionanti. Un'altra caratteristica notevole è la sua velocità: secondo Google, questa nuova versione è fino a 10 volte più veloce rispetto a Imagen 3.

Ancora più rivoluzionario, se possibile, risulta Veo 3, il nuovo modello AI di Google per la generazione di video. La caratteristica più innovativa di questa versione è l'introduzione del supporto nativo per l'audio, che include effetti sonori, rumori di fondo e persino dialoghi tra personaggi. Si tratta del primo modello di linguaggio a offrire questa funzionalità, che promette di dare un maggior realismo ai contenuti video generati.

Imagen 4, Veo 3 e Flow: Google I/O 2025 all'insegna dell'AI

Google ha anche presentato Flow, una nuova suite di editing video basata sull'AI. Flow combina le potenzialità di Veo 3, Gemini e Imagen 4 per consentire ai creativi di dare vita a prodotti cinematografici attraverso prompts testuali.

Flow iInclude funzionalità come Camera Controls per manipolare direttamente movimenti e angoli della camera in riprese specifiche e Scenebuilder, utile per modificare o estendere le riprese in modo quanto più possibile naturale.

Per quanto riguarda la disponibilità, Imagen 4 è accessibile da subito attraverso l'app Gemini, e verrà integrato in diverse piattaforme e strumenti di Google, come Slides, Vids e Docs.

Tutti i contenuti creati con questo modello includeranno una filigrana digitale chiamata SynthID, riconoscibile tramite il nuovo strumento SynthID Detector. Gli utenti potranno affidarsi a questo strumento per verificare l'origine artificiale o meno di immagini o video.

Veo 3 sarà disponibile nell'app Gemini attraverso una versione beta, ma sarà esclusiva per gli utenti con un abbonamento Google AI Ultra, inizialmente solo negli Stati Uniti.

L'evento Google I/O 2025 ha anche visto l'annuncio di nuovi piani di abbonamento, con il precedente tier Premium rinominato dall'azienda Google AI Pro, così come la presentazione del nuovo livello Ultra, al costo di 250 dollari al mese, capace di offrire accesso alle funzionalità AI più avanzate e recenti proposte dalla compagnia.

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