Evidenziatore, un mondo tutto da scoprire tra fluo e pastello

Tra i prodotti di cancelleria l’evidenziatore ha una storia recente. In Giappone nel 1962 venne realizzato un pennarello con inchiostro a base d’acqua e l’anno dopo l’americano Francis Honn inventò quello che sarebbe diventato l'oggetto che conosciamo oggi. Ma risale al 1971 l’ideazione del primo evidenziatore della Stabilo Boss, una delle aziende leader mondiali nel settore della scrittura, che lo fece conoscere al mondo. Tutto nacque durante un viaggio in America, quando si sentì forte la necessità di avere una penna speciale. Uno strumento che permettesse di dare risalto alle informazioni più importanti di un testo. Che, ricordiamolo, all’epoca era battuto con la macchina da scrivere. L’intuizione giusta è stata quella dell’inchiostro fluorescente unito alla punta in feltro. Proprio questa ultima caratteristica, infatti, permetteva di ottenere un tratto ben definito.
Tanti tipi di evidenziatore
Non c’è da stupirsi, quindi, che appena immesso sul mercato il successo dell’evidenziatore risultò immediato. In ogni ambito, dalla scuola agli uffici, dai grandi eventi ad una qualsiasi lista, se c'è da risaltare alcune parole o concetti di base viene usato l’evidenziatore. Dall’epoca ne è stata fatta di strada, anche in questo settore, e oggi, infatti si può scegliere tra diverse tipologie sviluppate. Ci sono infatti evidenziatori ricaricabili, con impugnatura ergonomica, quelli resistenti all’aria se privati del cappuccio. Ma anche evidenziatori a matita, per le diverse tipologie di carta e anche quelli a punta fine. E molto diversificata è anche la gamma dei colori, che vanno dai classici fluo, molto in voga negli Anni Ottanta e Novanta, a quelli pastello, preferiti dai giovani degli Anni 2000. Il più celebre è senz’altro il giallo fluorescente che rende ben visibile e luminoso il testo evidenziato. I veri appassionati scelgono una strada con più colorazioni per dare differenti gradi di importanza al testo o per dividere i contenuti secondo specifici temi. C’è chi predilige il tratto asciutto e non troppo grosso e chi, invece, preferisce un evidenziatore con un tratto più deciso. Qualunque sia la scelta, non se ne può fare a meno. Si calcola che se ne vendono 2 al secondo nel mondo. Di seguito alcuni suggerimenti per scegliere il miglior evidenziatore
Evidenziatori ricaricabili
Gli evidenziatori 1548 della Faber Castell assicurano un tratto eccellente su tutte le carte standard. La speciale punta può marcare in tre larghezze di tratto. L’inchiostro universale a base d’acqua assicura la lunga durata e la marcatura super fluorescente. Sono ricaricabili con il Textliner 1549 Automatic Refill. La confezione da 8 include 5 colori diversi: verde, azzurro, rosa, arancione, rosso e giallo, quest'ultimo unico ad essere presente in 3 esemplari. L’ intero set dai colori molto brillanti garantisce una rapida asciugatura e la garanzia che girando le pagine l’inchiostro non si trasferisce da una all’altra.
Il set con colori assortiti
Sono ben 15 i colori assortiti proposti in questa confezione della Stabilo, 9 fluo e 6 pastello. Il valore aggiunto è l’anti dry out, ovvero la resistenza fino a 4 ore senza cappuccio. Con il loro design classico dal tocco inconfondibile, quello dell’originale evidenziatore del 1971, sono gli evidenziatori per eccellenza che garantiscono una performance al 100% a conferma ulteriore che continuano ad essere, in tutto il mondo, il n.1 tra i prodotti di cancelleria. Perché il nome è storia oltre che altissima qualità.
Gli evidenziatori delle emozioni
La Fila, Fabbrica Italiana Lapis ed Affini, risale al 1920. Design, innovazione e funzionalità si incontrano nella gamma Tratto di questa azienda. Capostipite della linea è Tratto Pen, dal 1975 simbolo della creatività italiana, che conferma le caratteristiche di qualità e funzionalità anche in questo set di evidenziatori che si presentano con un’edizione speciale. Ogni colore (sono 8 fluorescenti) è associato ad un’emozione diversa. Ecco dunque TrattoFelice, TrattoSenzaParole, TrattoArrabbiato, TrattoInnamorato, TrattoImpertinente, TrattoTriste, TrattoSorpreso e TrattoComplice.
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