In spiaggia o in città, la migliore amica per l'estate è una borsa di paglia
Una delle prime necessità dell'uomo, e delle attività artigianali rivenute nel corso della sua storia, è quella di intrecciare fibre vegetali, come parti di arbusti o fogliame, per creare dei contenitori, i cesti per trasportare cibo e averi. Nascono così, in epoche antichissime, i primordiali modelli di borse di paglia, lontani, talvolta più nel tempo che non nell'ispirazione, dalle gettonate bag, per il mare e per la città, che impazzano nelle stagioni calde. Che la rafia, ricavata da una varietà di palme tropicali africane, faccia da padrona negli accessori più di tendenza è palese non solo dalle vetrine, dove "salta" dalle zeppe delle espadrillas alle falde larghe dei capelli panama, ma anche dalle passerelle. La sfilata parigina di Chanel per la primavera estate in corso ha trasformato l'affezionata location del Grand Palais in una vera e propria spiaggia, dove non mancavano bauletti di paglia, piccoli e spiritosi, arricchiti da tipici elementi della griffe, dal logo doppia C alla catena che fa da tracolla alle sue borse più famose.
Materiale di predilezione del beachwear e sinonimo di vacanza, la paglia è riuscita a scavalcare le frontiere e a passare dal bagnasciuga al marciapiede, dal giorno alla sera, dal formato maxi alla pochette. Di gran moda l'accostamento con manico ad anello, in plexi o tartaruga. Forme preferite: tonde o a secchiello.
La borsa di paglia da città: Meetforyou
Si riconferma la principessa delle borse di paglia da streetwear la ruota intrecciata, rigida, che si porta a tracolla. Quella di Meetforyou è realizzata in rattan, a mano, da artisti vietnamiti, integrata da un laccio color cuoio e rivestita da una sacca avorio all'interno. Essenziale, ecologica, da mettere su tutto. Si chiude con una zip ed esiste anche in beige più chiaro. In alternativa, da portare a mano, versione clutch, abbinata ad un tubino bianco, sandali chiari e orecchini con nappe.
Pro: trendy e naturale
Contro: piccola per la vita di tutti i giorni
La borsa di paglia da spiaggia: JEELINBORE
Serve per portare i teli spesso umidi e probabilmente si riempirà di sabbia, ma non per questo la borsa di paglia da spiaggia è un dettaglio da trascurare. La Jeelinbore si adatta a chi non rinuncia a pompon e ricami nemmeno in riva al mare. Capiente, pratica, mette il buonumore con la sua fila di palline colorate, applicate su una banda di tessuto fantasia, che si inerpica fino ai manici (si può scegliere anche in nero, sempre su base paglia). Riutilizzabile la sera per passeggiate con vestitini leggeri.
Pro: ha una buona chiusura con cerniera
Contro: non è la borsa da spiaggia "da battaglia"
La borsa di paglia colorata: KTENME
Sostenitrici del flower power? Amate i colori? Sarà questa la vostra borsa di paglia prediletta. Verde militare, gialla, marrone o nature ha i manici in cuoio, con un fiocco, e la fodera interna a pois. Ai due fiori è appeso un braccialetto di perline. Economica e originale, la Ktenme apporta vitalità ad un look semplice. Si addice ad una tenuta da ufficio, nei giorni caldi, dove si vorrebbe essere altrove. È abbastanza grande da contenere i tanti oggetti che ci servono nel quotidiano. Divertitevi a riprendere con il trucco e il beauty le nuance della borsa, dal rossetto allo smalto.
Pro: non è la solita borsa di paglia
Contro: potrebbe sembrare da bambina
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