Come pulire il piano a induzione, qualche utile suggerimento

Partiamo con qualche informazione tecnica: il piano a induzione utilizza un sistema di bobine nascosto sotto alla superficie in vetroresina. Queste, sono alimentate con l’energia elettrica e generano un campo elettromagnetico che si trasferisce direttamente al fondo delle pentole. Per un corretto funzionamento, i tegami e tutti gli altri recipienti devono essere in un materiale ferroso, e non in rame o ceramica. Così facendo, il sofisticato sistema può generare calore. Il calore per cucinare viene creato quindi direttamente nelle pentole e non disperso nell’aria o sul piano cottura. Inoltre, nel momento in cui la pentola viene sollevata viene meno il campo magnetico e di conseguenza la piastra si raffredda immediatamente. La superficie del piano cottura è particolarmente delicata perché in vetroresina: per conservala integra è importante fare attenzione non solo alla pulizia, ma anche al corretto utilizzo delle pentole che non devono mai essere trascinate sulle piastre.

Per avere un piano ad induzione sempre perfetto, dovrai sviluppare una sorta di routine per far sì che la superficie si mantenga sempre lucente e soprattutto priva di righe. Ecco di seguito qualche suggerimento sui prodotti naturali e non da usare che dovranno essere più delicati di prodotti generici che usi per altre parti della casa.

• Sgrassatori specifici per vetroceramica e induzione, di cui ti illustreremo i migliori a seguire

• Bicarbonato di sodio con acqua miscelato opportunamente (60 ml per 500 ml di acqua)

• Bicarbonato di sodio con un limone

• Acqua distillata per prevenire il calcare

• Aceto, ottimo sgrassatore utilizzato anche per i vetri, gli acciai, per tirare a lucido posate e anche piani ad induzione

Come pulire il piano a induzione? Bisogna distinguere innanzitutto tra pulizia ordinaria e profonda.

La prima buona abitudine quando si tratta di come pulire il piano a induzione è l’eliminazione della polvere e delle incrostazioni leggere. Per una pulizia quotidiana è sufficiente passare sulla superficie un panno o una spugnetta morbida umidi, imbevuti anche solo di un po’ d’acqua. Essendo il piano completamente liscio, lo sporco non riesce a depositarsi in qualche incavo come potrebbe avvenire con un comune piano cottura.

Passa delicatamente sul piano in modo che il panno eliminerà i granelli di polvere e i piccoli residui della cottura.

Se il piano presenta piccole macchie o leggere incrostazioni, per una pulizia più accurata puoi anche utilizzare un panno in microfibra bagnato con un goccio di detersivo liquido per piatti oppure in alternativa del sapone di Marsiglia, per lavare delicatamente la superficie, risciacquare con acqua tiepida ed asciugare.

La soluzione ideale per prevenire la formazione del calcare è quella di utilizzare dell’acqua distillata per la pulizia. Una volta lavato, puoi asciugare il piano ad induzione con della carta da cucina oppure con un canovaccio.

Come pulire il piano a induzione quando sono presenti delle incrostazioni? Ovviamente in questo caso è necessario agire con prodotti maggiormente invasivi, ma ricordandosi sempre quanto la vetroresina sia delicata. Per tale motivo vanno evitati prodotti chimici particolarmente aggressivi, privilegiando detergenti specifici per il piano a induzione. Aiutati anche con il raschietto che viene dato in dotazione ad ogni piano a induzione. Spruzza il prodotto specifico, lascia agire qualche minuto e, con lo stesso raschietto o con una spugnetta abrasiva delicata, solleva le incrostazioni ammorbidite. Puoi, infine, provvedere a un ultimo risciacquo con acqua e aceto oppure acqua e limone, che luciderà la vetroceramica del tuo piano.

Per evitare i graffi non trascinare mai le pentole!

Oltre alla pulizia quotidiana, i piani cottura ad induzione hanno bisogno anche di un’adeguata manutenzione per evitare di incorrere in sgradevoli raschi o problematiche. Alimenti ruvidi, come zucchero o sale, che siamo soliti usare in cucina, potrebbero graffiare in modo permanente il piano. Dunque prima di procedere alla pulizia con la spugna o il panno è consigliato rimuoverli. Inoltre un altro accorgimento utilissimo per evitare graffi è quello di non usare il piano cottura come lavoro e appoggiarvi coltelli affilati, bicchieri scheggiati, taglieri e altri utensili.

Ma se per errore non dovessimo ripulire correttamente il piano ad induzione come possiamo togliere i graffi che si sono creati? Esistono kit in grado di rendere meno visibili i graffi meno profondi, ma non sempre fanno miracoli. Questi prodotti consistono in una pasta antigraffio dalla densità di un dentifricio che va applicata con un panno apposito sulla zona interessata.

Ecco una selezione di ottimi prodotti per come pulire il piano a induzione: