Questo sito contribuisce alla audience di

Collari antipulci per gatti, funzionano davvero?

collari antipulci confezioni gatti sfondo arancione
I collari antipulci per gatti sono fra le soluzioni più popolari nella lotta ai parassiti, chiariamo come usarli e quali sono i migliori in commercio!

Si avvicina l’estate! E chiunque abbia un animale domestico in casa sa che cosa questo significa: passeggiate, finestre spalancate, giornate all’aperto e ore ed ore ad oziare in giardino. Ma l’estate è un momento delicato per i nostri animali: capita spesso, infatti, che al ritorno da una bella passeggiata in giardino, i nostri animali tornino con un fastidioso prurito che può accompagnarli per settimane. 

In commercio troveremo diversi strumenti per ovviare a questo preoccupante problema: spray, gocce, pastiglie e iniezioni volte a inibire l’effetto di tali parassiti ad eliminarli; fra tutti, certo il collare antiparassitario è il più amato. Ma qual è la sua efficacia? E quando è necessario metterlo al nostro gatto?

I rischi dei parassiti.

Pulci, zecche e zanzare non sono solo fastidiose per noi umani e per i nostri animali, ma risultano essere anche vettori di malattie temibili e in alcuni casi fatali. Per questo è importante controllare sempre il nostro gatto quando torna da una passeggiata, in modo da accorgersi tempestivamente di eventuali irritazioni e contattare così il veterinario di fiducia.

Fra le più pericolose malattie trasmesse da zecche e pulci troviamo:

  • Ehrlichiosi

  • Piroplasmosi 

  • Borelliosi di Lyme 

  • Encefalite virale

Collari Antiparassitari: Come funzionano?

I collari antiparassitari per gatti sono una soluzione facile ed efficace per prevenire l’attacco dei parassiti. Questo antipulci protegge da molte forme di pericolo: pulci, zecche, zanzare e acari sono alcuni dei parassiti che possono colpire il nostro micio. Il collare, nello specifico, rilascia, una volta applicato, delle sostanze che risultano essere fastidiose per tali parassiti, così da allontanarli dal pelo dell’animale. Tali sostanze vengono rilasciate gradualmente, e risultano essere assolutamente inodore e atossiche per il gatto. Praticamente il collare risolve il problema alla radice, rendendo inappetibile ai parassiti anche solo il soggiornare brevemente sul nostro micio!

A differenza degli altri parassitari, che vengono somministrati per via orale o tramite applicazione cutanea, il collare si indossa in un’unica soluzione, senza disagi e forzature per il nostro micio. Quanti di noi sono usciti con le braccia martoriate nel tentativo di far ingerire qualche pastiglia al nostro adorato felino gladiatore? Con il collare bastano cinque minuti, e il gioco è fatto!

Collari Antipulci: Quanto durano?

Una volta applicato, il collarino inizierà a fare effetto dopo 24/48 ore (dipendendo dal modello), tempo nel quale inizierà a rilasciare abbastanza sostanze inibitorie per i parassiti.

Questo antipulci risulta essere molto più duraturo degli altri antiparassitari in commercio: il collare, a seconda della marca scelta, può durare dai 4 agli 8 mesi senza che perda di efficacia. Beh, questo è molto più facile che dover somministrare una pipetta ogni venti giorni o una pastiglia al mese!

Collari Antiparassitari: Controindicazioni.

Ma quali sono le controindicazioni, e tutti i gatti possono usare questi collari?

Beh, in generale si, questa è una buona soluzione per ogni gatto.

Fatta eccezione per particolari (e altrettanto rare) allergie dell’animale, il collare non ha vere e proprie controindicazioni. 

Naturalmente questo si riferisce agli antiparassitari di qualità, regolarmente venduti in farmacia o nei negozi specializzati e certificati. I collari antiparassitari, infatti, vengono prodotti da differenti aziende, ed è importante tener conto di questo leggendo attentamente i foglietti informativi presenti nelle confezioni e in generale chiedendo sempre al veterinario.

In generale, una volta applicato il collare, si consiglia di tenere sempre sott’occhio il nostro animale per le prime ore, e di contattare immediatamente il veterinario nel caso si notassero arrossamenti, gonfiori o fastidi eccessivi nella zona circostante o nel resto del corpo. Questi, infatti, potrebbero essere sintomi di un’allergia cutanea o di scarsa qualità del prodotto.

Ma non fatevi prendere dal panico se il vostro gatto si gratta ripetutamente o miagola come un ossesso subito dopo avergli messo il collare antipulci: quelli sono capricci! Il gatto, infatti, in linea generale non è un amante degli accessori, e potrebbe lamentarsi del collare e tentare di toglierselo con tutti i mezzi a sua disposizione. 

Per ovviare a questo problema, si consiglia di abituare l’animale gradualmente, facendogli indossare il collare per poche ore al giorno e poi via via sempre più a lungo, fino a quando non si convince a tenerlo su.

Collari antipulci per cuccioli di gatto

I veterinari, in ogni caso, sconsigliano l’applicazione del collare antipulci in gatti con meno di sei mesi di vita. Per i cuccioli, infatti, esistono collari antiparassitari specifici, con minori concentrazioni di sostanza e che vanno cambiati ogni 2/3 settimane al massimo (differentemente ai 6 mesi di durata dei collari per adulti).

In conclusione: i collari antiparassitari risultano essere fra le armi più efficaci e meno invasive nella lotta contro i parassiti nei gatti. Una volta abituato l'animale domestico al suo collarino, potrete dimenticarvi del problema per mesi interi! Basta ricordare di comprare prodotti di qualità e di seguire le indicazioni del nostro veterinario!

Quali sono i Collari Antipulci migliori in commercio?

In questo elenco i migliori Collari antiparassitari in commercio, consigliati da proprietari e veterinari!

OFFERTE ESCLUSIVE
Sconti fino all' 80%

Ogni giorno facciamo una selezione delle migliori offerte online facendoti risparmiare tempo e denaro


Ti può interessare anche

Copyright © Konverty S.r.l. Tutti i diritti riservati