Clavette, l'arte dell'equilibrio, della grazia e del rigore
Nella ginnastica ritmica sono note perché a loro modo sono uniche. Tra i cinque attrezzi tipici della disciplina sono infatti le sole a venire utilizzate in coppia. Così mentre cerchio, nastro, palla e fune, anche se limitatamente, necessitano di una sola presa, le clavette mettono a dura prova entrambe le mani e richiedono un impegno particolare per ottenere una perfetta simmetria nei movimenti. All'apparenza sono simili a birilli ma guardandole meglio da vicino, hanno una forma molto più allungata e soprattutto terminano con una parte sferica che facilita la presa dopo moulinet, battute ritmiche, lanci e riprese. Questo solo per citare i principali aspetti strutturali dell'attrezzo.
Poi si apre il capitolo estetico. Ognuna è personalizzabile in diversi colori e, spesso, nelle competizioni ufficiali la tonalità è studiata per allinearsi con quelli del body di gara o della divisa delle atlete. Infine l'immaginario. Probabilmente siamo di fronte all'attrezzo che più ricorda e si avvicina alla giocoleria tradizionale visto che qui, come negli equilibrismi tipici del linguaggio artistico, contano le giravolte degli oggetti e la capacità di dosare la forza, ma con l'aggiunta di tutta la grazia tipica della disciplina sportiva. Facile, no?
Clavette in plastica per cominciare con Schiavi Sport
Struttura in plastica e colori selezionabili tra le diverse sfumature del blu, del giallo e del rosso. Questa opzione ci riporta agli inizi della disciplina trattandosi di un modello base utile per cominciare ad allenarsi. La struttura in plastica è omologata alle regole della Federazione Ginnastica d'Italia e sia il peso, circa 150 grammi ad attrezzo, che l'altezza, circa 44 cm, sono del tutto conformi alle regole della gara.
Il consiglio è quello di valutarle, se si è all'inizio della pratica, e se si vuole fare un po' di allenamento senza spostarsi troppo dai canoni della Federazione. Unica pecca, non potrete divertirvi troppo con il colore.
Il rosa shocking di Clipspeed
Del modello colpisce sicuramente il colore shock e la progettazione realizzata proprio per rendere la testa dell'attrezzo più leggera in caso di impatto involontario con il corpo o con la testa. Non siamo di fronte a un esemplare omologato alle regole della Federazione perché il peso è inferiore alla norma e la protezione in gomma della testa è un'anomalia rispetto ad altri modelli.
Tuttavia questa scelta è una garanzia se chi la usa è alle prime armi o più orientata al gioco piuttosto che all'allenamento professionale. Insomma, è una scelta adatta a bambini e adulti non particolarmente esperti e competitivi.
Bianche e pure con Gimer
Attrezzo in moplen e di colore bianco fabbricato con un particolare tipo di plastica che sposa la leggerezza del peso alla grande durevolezza del materiale. Oltre al bianco, colore puro e neutro, sono disponibili i colori più sgargianti del giallo, del rosso e del verde.
Al di là delle tinte da selezionare è importante dire però che l'attrezzo è pensato per essere omologato alle regole della Federazione e quindi già pronto per allenare le future ginnaste. Il peso è di 300 grammi e la lunghezza di ciascuna clavette è di 44 centimetri. Siamo già in zona professionale con queste misure e per questo sono pensate già per adulti o preadolescenti piuttosto che per bambini che vogliono divertirsi con qualche pirouette.
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