La camicia è uno dei capi simbolo di eleganza. Non parliamo delle rivisitazioni, spesso estive, di ispirazione hawaiana ma ci riferiamo alla camicia come base del completo da uomo per le occasioni ufficiali, o della classe che sprigiona una camicia bianca, a prescindere da chi la indossa e dall’abbinamento con il resto del look. La combo colletto ed abbottonatura centrale è il motivo fondante del vestito camicia chiamato chemisier. Un indumento così apprezzabile difficile da abbandonare una volta sperimentati i suoi benefici . E che gode di fan illustri.
Per Kate Middleton lo chemisier è una delle tenute più ricorrenti e amate per presenziare agli impegni regali, soprattutto per il giorno, all’aperto. Il suo osservatissimo guardaroba pullula di questi abiti, nel suo caso mai senza maniche e dalla gonna lunga e morbida, spesso fermata da una cintura in vita. Recentemente, Claudia Gerini è sbarcata al Lido di Venezia per la Mostra del Cinema con un modello Pinko, colorato e a pois, da cui prendere ispirazione per look da lavoro ma anche da tempo libero, ideale per la mezza stagione.
Tinta unita, a fiori, in denim o in versione extrasize per un effetto camicia rubata all’armadio del papà o del partner. I tagli e le fantasie con cui sbizzarrirsi lasciano l’imbarazzo della scelta. A temperature più basse, lo chemisier si accompagna con blazer e collant. Da abbottonare fino al collo per ottenere uno stile bon ton o lasciare aperto per un’aria più sbarazzina, non dimenticando di arricchire il décolleté con fili di luce.
La proposta di Allegra K, in colori baby come il rosa e l’azzurro, si addice per il ritorno a scuola o tra i banchi dei corsi universitari, ma sta bene anche indosso a donne mature, che non rinunciano a un tocco giovanile. In puro cotone, con delicate ruches sulle maniche ed un fiocco sulla cinta.
Al pari delle camicie, non tutti gli chemisier hanno il colletto: una variante che ben si adatta ad uno stile etnico è il collo alla coreana, senza alette, su modelli sblusati, in lino o stoffe leggere. Per gli appassionati di camicie più rigide, con bottoni grandi e maxi tasche come in alcune giacche militari, lo chemisier assumerà un tono urban chic, che non richiede necessariamente scarpe alte: si sposa con mocassini piatti e sneakers.
Nel caso in cui la vostra indole sia sognatrice e romantica, puntate a modelli come quello del marchio Amazon, che ricorda Il Piccolo Principe, con fantasia a stelline su fondo blu. Le maniche hanno il risvolto ed il taglio dell’abito prevede che sia corto davanti e lungo dietro.
Un grande classico, la camicia di jeans. Da declinare anche questa in versione chemisier, come nel capo oodji, dal lavaggio chiaro, venduto con cintura in simil cuoio per spezzare la monotonia ed esaltare il punto vita. Abbinate proprio questo accessorio alla maxi-bag e agli stivaletti o ai sandali. La camicia ha due tasche rettangolari sul petto, le maniche sono a tre quarti. Il tessuto morbido è una carezza sulla pelle, adatta alle giornate senza costrizioni. Bene sotto un parka della stessa lunghezza o con giacche corte, come un chiodo imbottito.
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