Le calze a compressione graduata sono diventate un accessorio indispensabile per le persone che cercano un sollievo dai problemi alle gambe e desiderano migliorare la loro salute generale. Queste calze, realizzate con materiali elasticizzati speciali, offrono una compressione graduale lungo la gamba, applicando una pressione maggiore alla caviglia e diminuendo gradualmente verso il polpaccio. Per capire meglio l’utilità di questo indumento, vediamo insieme i benefici delle calze a compressione graduata e come possono contribuire al benessere delle gambe.
Funzione e benefici delle calze a compressione graduata
Come abbiamo quindi accennato, le calze a compressione graduata da donna sono un indumento in grado di donare notevoli benefici al benessere delle gambe e alla salute in generale. Ma entriamo nello specifico analizzando dettagliatamente a cosa servono e quali benefici offrono:
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Miglioramento della circolazione sanguigna: le calze a compressione graduata aiutano a migliorare la circolazione sanguigna nelle gambe. La compressione applicata favorisce il flusso del sangue verso il cuore, riducendo il rischio di accumulo di liquidi e tossine nelle gambe. Questo è particolarmente vantaggioso per coloro che soffrono di insufficienza venosa cronica, varici o edemi.
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Riduzione del gonfiore e miglioramento delle gambe pesanti: le calze a compressione graduata riducono il gonfiore e la sensazione di gambe pesanti. La pressione esercitata sulle vene contribuisce a prevenire la ritenzione di liquidi nelle gambe, alleviando così il gonfiore e la sensazione di pesantezza. Questo è particolarmente utile per coloro che trascorrono molto tempo in piedi o seduti durante la giornata.
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Prevenzione dei coaguli di sangue: la compressione graduata favorisce il flusso sanguigno, riducendo il rischio di coaguli di sangue nelle gambe. Questo è di particolare importanza per coloro che hanno un'immobilità prolungata o che sono a rischio di trombosi venosa profonda, come durante lunghi viaggi in aereo o dopo interventi chirurgici.
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Supporto durante l'attività fisica: le calze a compressione graduata sono spesso utilizzate dagli atleti e dagli sportivi per migliorare le prestazioni e favorire una rapida ripresa muscolare. La compressione aiuta a ridurre l'affaticamento muscolare, aumentando l'ossigenazione dei tessuti muscolari e accelerando il recupero dopo l'allenamento.
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Comfort e sostegno durante la gravidanza: le calze a compressione graduata possono, inoltre, essere un sollievo per le donne in gravidanza che spesso sperimentano gonfiore alle gambe e alle caviglie. La compressione graduata aiuta a ridurre il gonfiore e offre un sostegno extra per le gambe, migliorando il comfort durante questo particolare e speciale periodo.
È importante ricordare sempre che le calze a compressione graduata per circolazione devono essere indossate correttamente per ottenere i massimi benefici. E, in caso di particolari e specifici problemi alle gambe, è consigliabile consultare un medico o un esperto per avere la certezza che queste calze possano aiutare concretamente e per determinare il livello di compressione necessario per le proprie esigenze specifiche.
Calze a compressione graduata: quale modello scegliere e come indossarle
Scegliere e indossare correttamente le calze a compressione graduata è fondamentale per ottenere i massimi benefici. Ecco alcuni consigli su come fare:
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Se non sai da dove partire consulta un professionista: prima di acquistare le calze a compressione graduata, soprattutto se si è al primo acquisto, è consigliabile consultare un medico o un esperto in modo da determinare la corretta misura e il livello di compressione adatti alle proprie esigenze specifiche. Questo è particolarmente importante se si hanno condizioni mediche preesistenti o se si sta cercando una terapia specifica.
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Misurare correttamente la gamba: la misurazione accurata della circonferenza della gamba è essenziale per trovare la misura giusta delle calze a compressione graduata. È bene ricordarsi di misurare la circonferenza della caviglia, del polpaccio e, se necessario, della coscia. Poi basta seguire le istruzioni del produttore per ottenere le misure corrette della calza.
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Scegliere il livello di compressione adeguato: le calze a compressione graduata sono disponibili in diversi livelli di compressione, espressi in millimetri di mercurio (mmHg). I livelli di compressione comuni includono leggero (15-20 mmHg), medio (20-30 mmHg), forte (30-40 mmHg) e extra forte (oltre 40 mmHg). Il livello di compressione adeguato dipende dalle proprie esigenze specifiche ed eventualmente dalle raccomandazioni del medico.
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Indossare le calze correttamente: indossare questi indumenti in maniera corretta è fondamentale per ottenere concreti benefici. Ecco quindi i passaggi che permettono di indossarle in maniera corretta:
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Assicurarsi che le gambe siano asciutte. Bisogna evitare di applicare creme idratanti o oli sulla pelle prima di indossare le calze.
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Afferrare la calza per il bordo superiore e arrotolarla fino all'altezza del tallone, mantenendo il lato del tallone rivolto verso l'esterno.
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Infilare delicatamente il piede nella calza, assicurandosi che sia centrata correttamente sulla caviglia.
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Con movimenti delicati, srotolare gradualmente la calza verso l'alto lungo la gamba, assicurandosi che sia uniformemente distribuita senza pieghe o grinze.
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Assicurarsi che la calza si adatti correttamente senza essere troppo stretta o troppo allentata. La compressione dovrebbe essere uniforme lungo la gamba, con una pressione maggiore alla caviglia che diminuisce verso il polpaccio.
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Indossare le calze regolarmente: per ottenere i massimi benefici, è consigliabile indossare le calze a compressione graduata per tutta la giornata. Meglio seguire le indicazioni del medico sul tempo di utilizzo, ma di solito è consigliabile indossarle almeno durante le attività che comportano una prolungata permanenza in piedi o seduti.
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Sostituire regolarmente le calze: Infine, possiamo dire anche che le calze a compressione graduata possono perdere efficacia nel tempo a causa dell'usura. Per questo, dopo diverso tempo, quando magari risultano consumate e non più abbastanza compressive è meglio considerare la sostituzione.