L’azione di bere durante l’allenamento, sia che ci si trovi nel mezzo di una sessione intensa di crossfit, di una dinamica lezione di zumba, oppure di una partita di tennis, è spesso una parentesi tra le parole ‘sudore’ e ‘sudore’. Così i liquidi vengono dopo. E si pensa all’oggetto che riassume il gesto di idratarsi, la bottiglia o la borraccia, come a qualcosa di passeggero e non degno di particolare attenzione. Basta che sia funzionale, sembrano pensare in tanti. In realtà le borracce riutilizzabili sono importanti.
Del resto lo sport come altri ambiti della vita può essere contagiato dalla passione e dal rispetto per l’ambiente. E anche il training diventa una questione di scelte etiche, privilegiando dove possibile i prodotti e i materiali che consentono la riduzione del consumo di plastica. Così le borracce ma anche le bottiglie, i due termini sono quasi sinonimi ma con qualche differenza dal punto di vista del design del tappo, fanno la differenza.
Borracce riutilizzabili: il design a bottiglia di OnePine

Se siete affezionati all’estetica a bottiglia, ossia a un formato pocket di media dimensione, con una chiusura a tappo e il collo largo, questo è il modello riutilizzabile che più si avvicina all’idea canonica. La capacità è di 550 ml, quindi anche piena non dovrebbe pesare troppo nella vostra borsa, è senza BPA, e ha un design colorato che lo rende anche un prodotto da ammirare dal punto di vista estetico. Personalizzabile anche grazie alla scelta dei colori, si può trasportare facilmente tramite l’utilizzo di un filo di nylon per assicurare l’oggetto al polso. Infine da notare il tappo anti-perdita, ideale per evitare di allagare la borsa della palestra. Insomma se cercate piccole porzioni di acqua sarete soddisfatti. Un po’ meno se bevete molto durante l’allenamento o se esso dura un tempo superiore a un’ora.
Borracce riutilizzabili: la chiusura a biberon di Petfu

Qui entriamo più nel campo delle chiusure ermetiche e dei beccucci realizzati per incontrare a pieno l’esigenza di idratarsi. Questa borraccia si caratterizza per la capienza, circa 1,5 litri, per il biberon e per la chiusura a bocca larga che permette di pulirla con maggiore facilità. Infatti visti i centimetri di larghezza risulta semplice introdurre un panno oppure raggiungere anche gli angoli più difficili. Risulta adatto a tutti i tipi di bevande, anche quelle calde, e per questo è un oggetto che va bene sia in palestra sia durante tracciati di escursionismo. Il materiale adatto agli alimenti garantisce la tutela della salute. Certo, per una tranquilla sessione sul tapis roulant è forse un po’ sprecato.
Per i nostalgici della bottiglia trasparente: c’è Zollner

C’è chi anche nel mezzo degli addominali sente la mancanza del design pulito della classica bottiglia da cui puoi vedere attraverso. Anche se non siamo al ristorante, nello sport esistono gli amanti e i puristi del materiale trasparente. Questo oggetto in effetti ricorda proprio il design della bottiglia di acqua minerale ma è pensato per essere riutilizzabile in più occasioni. Ha il tappo e un boccaglio il cui diametro è di circa 3 centimetri, quindi il rispetto del design classico è più che mai garantito. All’interno invece troviamo una struttura in plastica che però pesa solo 100 grammi. La capienza è invece di 1 litro. Inoltre, e questa è la cosa più interessante, si può anche lavare in lavastoviglie. Insomma se colore e boccaglio a biberon non vi hanno conquistato, questa soluzione simil-tradizionale può fare per voi. Tra l’altro il prezzo è competitivo. Certo però che noia senza colore.
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