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Risparmio, comfort e tutela dell’ambiente: con il termostato smart WiFi è possibile

termostati wi fi
Un piccolo ma utile strumento fa aumentare il comfort di casa e ufficio, permettendo al contempo di risparmiare cifre significative sul riscaldamento. Ecco una guida per capire a cosa serve e come si sceglie il migliore termostato smart WiFi.

I cambiamenti climatici originati dall'emissione dei gas serra sono sempre più al centro dell'attenzione, a causa dei danni che stanno comportando alle vite di tutti, in tutte le latitudini. Il riscaldamento domestico è uno degli ambiti dove è più facile intervenire per ridurre sprechi ed inquinamento. Generalmente i riscaldamenti autonomi sono regolati da un termostato, un dispositivo che in base alla temperatura di casa, comanda o meno l'accensione della caldaia. Quasi tutti i termostati in uso nelle famiglie italiane sono però di vecchio tipo e possono essere sostituiti facilmente con modelli moderni, più accurati, che possono essere controllati tramite smartphone e tablet. In questo modo la programmazione diventa molto semplice e si possono comandare l'attivazione o lo spegnimento sia dal divano di casa che, tramite internet, da qualsiasi parte del mondo. L'integrazione delle applicazioni con i protocolli di Google Home ed Amazon Alexa permette anche di dare comandi vocali. Qui abbiamo selezionato per voi i migliori termostati smart wifi economici, dotati di funzionalità molto interessanti, ma senza intelligenza artificiale. Per quelli che ne sono dotati, insomma che riescono a capire autonomamente i gusti e le necessità termiche dei padroni di casa, trovate qui un articolo a parte (termostati smart WiFi top class).

I migliori termostati smart WiFi della fascia economica: Beok BOT-313

Tra i tantissimi prodotti disponibili nella fascia tra i 30 ed i 50 euro, abbiamo scelto il Beok BOT-313 e suoi "fratelli" per una serie di motivi. Innanzitutto il BOT-313 ha una funzionalità molto importante, assente su tanti concorrenti, ossia mostra simultaneamente sul display, oltre all'orologio, sia la temperatura attuale degli ambienti, sia quella programmata. Gli stessi dati vengono inviati allo smartphone via WiFi o internet, anche se si è fuori. Sembra normale, ma molti termostati non informano sulla temperatura rilevata ed è necessario installare dei termometri WiFi aggiuntivi, con costi e complessità inutili. Il termostato smart WiFi si controlla tramite smartphone con l'applicazione mobile Beok offerta dallo stesso produttore ed è disponibile sia per Apple iOS che per Android. Il telefono si trasforma in un telecomando per gestire accensione e spegnimento mentre si è in casa, permettendo la gestione completa con la programmazione secondo gli schemi 5+2/6+1/7, quindi una per i giorni infrasettimanali e una differenziata per il sabato e la domenica. Ogni giorno può prevedere sei periodi di programmazione, ciascuno con temperature diverse, mentre normalmente i termostati digitali prevedono solo due temperature, giorno e notte. Grazie a un  manuale inglese, sufficientemente completo, l'installazione è molto semplice ed è alla portata di qualsiasi appassionato di elettronica. Se non si è esperti, è sempre meglio evitare rischi e chiamare un elettricista o il tecnico della caldaia, che monterà il termostato in pochissimi minuti. Il Beok BOT-313 si può montare ad incasso o a parete con una scatola a muro e dispone, per il comando di accensione della caldaia, di un contatto "normalmente aperto". Oltre al sensore di temperatura interno, è presente la predisposizione per uno esterno (non fornito in dotazione sul modello base). Come su tutti i prodotti di questa fascia, l'installazione necessita di alimentazione a 220 volt, cosa certamente positiva, che evita la sostituzione periodica delle batterie. Il consumo elettrico è comunque estremamente ridotto, 0,15 watt. L'isteresi, ossia la tolleranza con cui viene accesa o spenta la caldaia per mantenere la temperatura impostata, è regolabile da 0,5 a 4,5°C. A 0,5°C significa che, se impostiamo la temperatura desiderata a 20°C, la caldaia si spegnerà una volta raggiunti i 20,5°C e si riaccenderà a 19,5°C. L'estetica del BOT-313 è gradevole e ci è piaciuta la possibilità di scegliere tra versioni con retroilluminazioni, forme e colori diversi per adattarsi a tutti i gusti e a tutti gli arredamenti. Spendendo qualche soldino in più si possono prendere modelli molto simili, con display touch che supportano anche il riscaldamento elettrico a pavimento, con sensore di temperatura via cavo aggiuntivo e con estetica ancor più elegante, come quella nera. Dal punto di vista smart, l'app Beok Home supporta nove lingue, incluso l'italiano e, oltre all'utilizzo da remoto via internet in qualsiasi parte del mondo, si interfaccia con Amazon Alexa e Google Home. Può quindi ricevere comandi vocali, del tipo "Ok Google, imposta la temperatura a 20°C" oppure "Hey Google abbassa la temperatura di un grado" (per i comandi vocali è necessario disporre di un dispositivo di accesso come Amazon Echo o Google Home) . L'app supporta più termostati, quindi se abbiamo più caldaie o ambienti da monitorare separatamente, lo si può fare in maniera molto pratica, dando un nome differente a ciascun termostato.

 

Pro: visualizzazione locale e remota di temperatura attuale ed impostata, app funzionale, controllo vocale via Google Home/Amazon Alexa

Contro: non dispone delle caratteristiche avanzate di auto apprendimento dei modelli da 200,00Euro

Il migliore termostato smart WiFi economico con design all round : Decdeal BHT-6000-GC

Attualmente è il termostato smart più venduto su Amazon e contende ai Beok il titolo virtuale di migliore termostato smart WiFi economico. Parliamo del termostato smart wifi Decdeal BHT-6000-GC che, dal punto di vista tecnico, si presenta molto simile ai Beok di cui abbiamo parlato poc'anzi. Non ci stupiremmo se l'elettronica interna ed il software fossero a cura degli degli stessi produttori. I termostati smart si differenziano fra loro per prima cosa per un discorso estetico, con il Decdeal che propone la forma circolare con una cornice metallica che ricorda vagamente il termostato intelligente di Google, il Nest. Dietro il corpo tondo, c'è una placca quadrata per scatole elettriche da 86x86 millimetri. Non si adatta insomma alle classiche 503 rettangolari più diffuse in Italia. Si trovano però scatole alternative per il montaggio sia ad incasso che sporgenti di pochi centimetri dal muro. A dispetto del costo contenuto, circa 40 euro, ha delle funzioni molto avanzate e lo si può capire dal supporto dei protocolli smart avanzati Google Home, Amazon Alexa ed IFTTT. Tutto ciò è possibile grazie al supporto nativo delle app My Smart Thermostat, e Smart Life, che permette di gestire l'automazione di tutti i dispositivi smart dell'abitazione. Non solo si possono programmare funzioni vocali semplici, del tipo "Alexa, imposta la temperatura a 21 gradi" oppure "Alexa aumenta la temperatura di 2 gradi", ma anche creare delle scene per automatizzare delle operazioni complesse: le azioni create possono essere condivise con altri utenti, quindi si puo approfittare di quelle create da amici più esperti di domotica. Ricordiamo che per impartire i comandi vocali è necessario disporre di un dispositivo di accesso come Amazon Echo o Google Home. Se non si vuole utilizzare lo smartphone, il display touch permette di fare tutto ciò che è alla portata di un termostato avanzato, e le funzioni sono sono praticamente equivalenti a quelle già viste sui Beok: è presente una programmazione del tipo 5+2/6+1/7, con differenziazione quindi tra giorni feriali e weekend. Di default il termostato mostra solo la temperatura ambiente corrente, con la possibilità di visualizzare, con i comandi touch, la temperatura impostata per il termostato e quella del pavimento. Come sul Beok si può infatti prevedere una sonda aggiuntiva per rilevare un'altra temperatura. Infine, per adattarsi all'arredamento e ai gusti di tutti, è disponibile in tre versioni cromatiche, con la più elegante nera, la minimale bianca e la vezzosa champagne.

 

Pro: visualizzazione locale e remota di temperatura attuale e impostata, app funzionale, controllo vocale via Google Home/Amazon Alexa

Contro: non dispone delle caratteristiche avanzate di auto apprendimento dei modelli da 200,00 euro

Il termostato smart wifi per una casa super smart: Sonoff TH16 in kit con Sonda Umidità e Temperatura

Basta vedere la foto per capire che questo termostato è completamente differente dalle altre proposte. Il Sonoff TH16 non ha infatti un display e alcun comando locale, l'accesso a tutte le funzioni avviene unicamente tramite la app per lo smartphone. Non fatevi spaventare dal suo aspetto: installazione e uso sono semplicissimi. In realtà il TH16 è molto più di un termostato: in pratica è una presa smart che può essere equipaggiata con sensori esterni per misurare temperatura ed umidità e far partire quindi, a seconda delle cose che desideriamo, non solo riscaldamento, ma anche condizionatori, raffrescatori, deumidificatori, ventilatori, lampade, frigoriferi, insomma qualsiasi dispositivo elettrico. Il kit da circa 20,00 euro che vi proponiamo è già completo del sensore di temperatura ed umidità dell'aria (impermeabile e adatto anche all'uso esterno), ma si possono acquistare anche sensori diversi, come un sensore di temperatura dell'acqua ad immersione, per monitorare ad esempio la temperatura di un acquario, e far partire in automatico raffreddamento o riscaldamento. Come abbiamo detto l'installazione è semplicissima, ma per l'interfacciamento con una classica caldaia, che richiede il "contatto pulito", ossia l'assenza di corrente nella chiusura del contatto, va interposto prima un relè, o un altro dispositivo, come l'interruttore /  smistatore a quattro vie Sonoff 4 CH Pro R2, che dispone di quattro contatti puliti. L'app eWeLink per lo smartphone permette di impostare con semplicità le temperature per l'attivazione dei servizi e permette di interfacciare Amazon Alexa e Google Home per ricevere i comandi vocali. È supportato anche il protocollo IFTTT per l'integrazione in sistemi domotici super efficienti.

Attenzione, sebbene si possa utilizzare per controllare il clima in maniera pratica ed intelligente, il Sonoff TH16 con la sua app eWeLink non ha le funzioni di un crono-termostato, nel senso che non si possono programmare temperature diverse in funzione dell'orario, si può insomma impostare una sola temperatura che può essere di volta in volta modificata manualmente via app.

 

Pro: costo irrisorio, funzionalità avanzatissime, monitoraggio anche dell'umidità relativa

Contro: l'interfacciamento con la caldaia richiede l'accoppiamento con un relè o con il Sonoff 4 CH Pro R2, non sono programmabili temperature diverse per fasce orarie

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