Con il tacco o rasoterra, tornano in versione sexy i sandali dei gladiatori
L'estate vede il ritorno dei sandali alla schiava (o da gladiatore) in versione classica, bassi e color cuoio, oppure alti, infradito o ciabatta, con fili da annodare a piacere in base al look, talvolta arrotolati intorno alla caviglia, o fatti arrampicare come stivali. Semplici o con pon pon colorati, da far sbucare sotto gonne lunghe. Questi sandali si reinventano però anche per uscite glamour, con la zeppa o il carrarmato, fino a pretendere di completare mise eleganti, con applicazioni gioiello e tacco a stiletto.
Al mio segnale, scatenate l'inferno. Una frase risuonata ben al di là del film Il Gladiatore, in cui era pronunciata da Russell Crowe nei panni di Massimo Decimo Meridio. Anche per noi è giunto il momento di scatenare l'inferno, ma per indossare i sandali calzati nella pellicola ambientata in epoca romana, originariamente rasoterra e con lunghi lacci da annodare lungo il polpaccio e fin sotto il ginocchio, così da rimanere fermamente saldati alle gambe. Prima dei gladiatori, li portavano le donne greche sotto ai pepli bianchi e la denominazione "alla schiava", non tollerata in tutte le lingue nella società contemporanea per questioni di classismo, si riferisce molto probabilmente al fatto che esibire i piedi non fosse accettato ai ranghi alti.
Ecco i modelli selezionati da noi.
I sandali alla schiava pop: Loiston
Il modello firmato Loiston assicura l'effetto rampicante con un cordoncino giallo in canapa, che si intreccia già dal collo del piede. Il tacco di 6,5 centimetri è quadrato e ricorda il colore delle ceste di vimini. Sappiamo già quindi di poter sfoggiare questi sandali con una borsa di paglia. Le fasce scamosciate possono essere scelte in vari toni, dall'arancione e il verde, al cammello e il rosa, fino al turchese e ai pois. Calzature estive dall'influenza retrò pienamente approvate. Da provare per l'aperitivo con tubino dalla gonna a svasare.
Pro: prezzo piccolo per un modello originale
Contro: impegnativi per gli abbinamenti
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I sandali da gladiatore: Fashion Thirsty
Non sono veri lacci quelli che vestono la gamba nei sandali Fashion Thirsty: si tratta piuttosto di "bracciali", fissati da borchiette, che quindi non servono da chiusura. A tale scopo, una zip laterale accompagna, ton sur ton, la calzatura in tutta la sua lunghezza. Da infilare proprio come stivali. Disponibili anche in nero. Il bianco è il colore che più vi darà l'aria da antica vestale, o anche sbarazzina, con un fiore tra i capelli. L'accostamento con capi scuri risulterà comunque vincente, come un paio di shorts blu notte o una tuta jumpsuit corta in verde militare.
Pro: neutri, mettibili con tutto
Contro: senza rialzo, non indicati per lunghe passeggiate
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I sandali alla schiava da sera: Coolulu
Osano come solo d'estate è concesso i sandali in rosso verniciato, o in alternativa in nero, del marchio Coolulu. La punta rimane aperta e il tacco a blocco si eleva a 7 centimetri. Azzardati, sì, ma lontani dall'essere volgari se giocati a dovere. Se non si opta per il tinta unita, la fantasia dell'abito prescelto deve riprendere in modo discreto il color vino delle calzature da gladiatore, diventate improvvisamente sexy. Se siete amanti dei dettagli, pensate a concordare anche manicure e rossetto sulla stessa tonalità rubina.
Pro: danno slancio alla gamba
Contro: non adatti a polpacci massicci
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Altri suggerimenti:
Sandalup Sandali bassi da donna con allacciatura intrecciata, sandali ...
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Dr. Martens, sandals Donna, white, 39 EU
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