Da quando ha fatto ingresso a Kensigton Palace, Catherine Middleton, universalmente conosciuta come Kate, ha cambiato le carte in tavola. La consorte del principe William, a cui è legata in matrimonio dal 2011, si è designata come autentica erede di Lady D, quanto a potenza della figura, modernità, discrezione, carattere. Difficile stabilire se le cronache quotidiane che la riguardano si soffermano piuttosto sugli eventi cui partecipa, sul gossip di corte -che la vede talvolta contrapposta all’autorità massima della regina Elisabetta- o sul suo stile, che detta tendenze ad ogni uscita pubblica. Con l’arrivo di Baby George, la piccola Charlotte e Louis nella royal family, Kate Middleton è diventata anche un’icona della maternità e sembra trasmettere ai bimbi il suo raffinato gusto nel vestire, che non può prescindere certo dall’etichetta di palazzo.
Eppure, la duchessa di Cambridge resta fedele a delle personali regole di dress code, come quella di riciclare i look, cercando di innovare senza sfidare troppo la tradizione. Ad esempio, se le espadrillas con zeppa non sono un elemento molto gradito alla sovrana, Kate sembra proprio non potervi rinunciare, in estate, con abiti leggeri, mai smanicati e sempre lunghi sotto al ginocchio. Di preferenza, hanno una delicata fantasia floreale, a pois o astratta, oppure sono tinta unita ma non mancano di elementi decorativi come una fila centrale di bottoni o un fiocco per cintura. Le décolleté, secondo il protocollo, non possono mai essere aperte sulle dita o sul tallone. Quanto alla pochette, vietata la tracolla. Ma la «ribelle» Kate, che osserva questo dettame, dimentica spesso di portarla a sinistra. La mano destra andrebbe infatti tenuta libera per saluti e strette di mano.
L’abito come Kate: find

Romantico, semplice ma ricercato. Nel vestito find con scollo rotondo e maniche con ruches, appena accennate, dei bouquet pastello fanno capolino tra il merletto e la base cipria. Nonostante un oblò dietro la schiena lasci un cerchietto di pelle scoperta, ci sentiamo di dire che l’abito risponde ai criteri di indossabilità di Kate, non troppo corto e con una sottoveste che impedisce ogni involontaria trasparenza. A meno che non siate invitate ad eventi di corte, potrete certamente osare con un sandalo in nuance chiare, da concordare con gli accessori.
Pro: adatto per cerimonie
Contro: ha l’aria innocente
Le zeppe come Kate: SimpleC

Tela, tonalità nude, lacci alla caviglia. Sono gli ingredienti preferiti della duchessa per un paio di espadrillas con zeppa, da sfoggiare in più occasioni sotto ad abiti diversi. La neutralità della tinta infatti permette di riutilizzarle, senza problemi di abbinamento. Uno dei lati positivi delle SimpleC è l’originalità delle alternative, in pizzo, scamosciate o in denim, bianche, nere o blu jeans. Uscendo dall’ambiente regale, vanno bene con le gonne ma anche sotto pantaloni skinny o shorts per le più audaci.
Pro: slanciano e sono comode
Contro: evitate l’effetto salsiccia nell’annodarle
La pochette con manico come Kate: Yoome

La borsetta da tenere salda tra le mani, o da afferrare per il manico, è d’obbligo in casa Windsor. Quando l’eleganza estrema non impone sacchettini gioiello, Kate gioca con clutch rigide, spesso intrecciate. Il bauletto Yoome è una scelta insolita e da copiare, realizzato a mano, in paglia scura e dettagli metallici dorati, su cui si nasconde anche il perno per l’apertura. Una chicca fashion che non passerà inosservata. Da accostare ad un tubino e un foulard che, all’occorrenza, potrà essere slegato dal collo e legato a fiocco attorno al manico.
Pro: all’interno si nasconde una tracolla a catena
Contro: non è molto capiente
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