Questo sito contribuisce alla audience di

40 anni di Lady Oscar: 6 cose che forse non sapevate

Lady Oscar
Era il 10 ottobre del 1979 quando andò in onda la prima puntata dell'anime, che raccontava le vicende del manga del 1972...

La storica, in tutti i sensi, serie animata di Lady Oscar, ispirata all'altrettanto celebre fumetto di Ryoko Ikeda "Versailles no bara", ossia La Rosa di Versailles, soffia quaranta candeline. Era infatti il 10 ottobre del 1979 quando andò in onda la prima (di 40, più una "riassuntiva") puntata dell'anime.

 

Mentre il manga, c'è da precisarlo, debuttò in Giappone nel 1972: 82 capitoli, poi raccolti in nove tankōbon di circa 200 pagine ciascuno. Ma in Italia, come al solito, arrivò tutto con calma. Molta calma. L'anime arrivò nel marzo 1982, ovviamente su Italia 1, in quegli anni fucina mondiale di talenti animati. Mentre il manga nel 1983, distribuito da Fratelli Fabbri Editori.

Cambio di "regia" in corso - Avevate mai fatto caso al cambio stilistico dell'anime? La serie, infatti, fu inizialmente realizzata dalla giapponese Tokyo Movie Shinsha nel 1979, con la direzione di Tadao Nagahama. A cui subentrò, migliorando di tanto lo stesso prodotto, Osamu Dezaki, accreditato dal 18esimo episodio, nonostante ci lavorasse ufficiosamente sin dal 12esimo.

 

I record italiani - L'Italia, che è stata tra le nazioni europee quella che ha replicato l'anime con maggiore frequenza, ha partorito ben due sigle. La prima, composta e cantata dal gruppo I Cavalieri del Re, con solista Clara Serina. La seconda, con testo scritto da Alessandra Valeri Manera sulle note della musica composta dal maestro Ninni Carucci, con la voce prima di Enzo Draghi, che preferì firmarsi "Gli amici di Oscar". Cristina D'Avena fu chiamata solo dopo.

Duets - Tutti cantano Cristina

Duets - Tutti cantano Cristina

8.99 €
logo Amazon
Ultimo aggiornamento prezzo il 19 Marzo 2024

Differenze - Ovviamente ci sono alcune differenze fra manga e anime. Nel primo, infatti, Oscar rimane un personaggio ambiguo per tutto il tempo, infrangendo i cuori anche di diverse donne. Nel manga, infatti, viene chiamata Signore o Colonnello, nell'anime Madamigella. Capite che una trama del genere nel 1979 era avanguardia pura. Questa la macro-differenza, poi qualche altro dettaglio di cui parlare ci sarebbe.

 

Lo spin-off

Se anime e manga non vi sono bastati, sappiate che esiste anche uno spin-off ufficiale. Era il 1984 quando Riyoko Ikeda pubblica la sua miniserie di quattro episodi, dal titolo Lady Oscar - Le storie gotiche. Nella timeline della storia, questa si colloca poco prima che André venga ferito all'occhio.

Il film di Lady Oscar

Prima ancora dell'anime c'era un film live action. Arrivò nel ’78, con la regia di Jacques Demy, che aveva di fatto riadattato il manga di Riyoko Ikeda, scegliendo come protagonista l’inglese Catriona MacColl. La giovane Oscar François de Jarjayes era interpreta da Patricia Jude Francis Kensit, detta Patsy, che allora aveva dieci anni.

Lady Oscar

Lady Oscar

null €
logo Amazon
Ultimo aggiornamento prezzo il 31 Ottobre 2022

Un musical made in Italy

L'Italia ha anche partorito un musical, nel 2009: Lady Oscar. François – Versailles Rock Drama, un musical in due atti liberamente ispirato al manga e diretto da Andrea Palotto. Che ne ha firmato testi e musiche.

Altri suggerimenti:

 

 

 

 

Lady Oscar (ep.13-16) Volume 04

Lady Oscar (ep.13-16) Volume 04

5.22 €
logo Amazon
Ultimo aggiornamento prezzo il 19 Marzo 2024

 

 

 

 

 

 

 

 

OFFERTE ESCLUSIVE
Sconti fino all' 80%

Ogni giorno facciamo una selezione delle migliori offerte online facendoti risparmiare tempo e denaro


Ti può interessare anche

Copyright © Konverty S.r.l. Tutti i diritti riservati